Dimitri
"No Clo, non è opera di Cecilia" Nicola apre bocca "È tutto merito suo" mi indica e quando la mia bellissima ragazza si volta mi regala un sorriso meraviglioso ed io le sorrido di rimando, felice di saperla felice.
Le faccio un occhiolino e lei parla "Come è possibile?" alterna lo sguardo tra noi due, incurante del fatto che sia ancora sul portico con un vestito a mezze maniche con due gradi di temperatura "Come hai fatto?" si sofferma su di me ed io le intimo con lo sguardo di entrare, non voglio che si ammali o l'ultimo regalo che le devo ancora dare sarà rovinato.
"Mi ha chiamato ieri sera tardi" inizia a raccontare il suo migliore amico "Non mi ha lasciato scelta, diciamo. Dimitri è al quanto autoritario se è determinato" ridacchia ed io lo osservo compiaciuto. Non mi sta a genio, per il semplice fatto che ha fatto soffrire parecchio Chloe, ma sapevo benissimo che lei ci tiene ancora davvero tanto e che l'avrei resa felice invitandolo a festeggiare il suo compleanno.
"Ti amo" la festeggiata si avvicina a me e si allunga verso le mie labbra lasciandomi un bacio a stampo "Sei davvero il miglior ragazzo che potessi chiedere" continua ed io sorrido incorniciandole il viso con le mie mani, con il cuore che mi scoppia a causa delle sue parole.
"Buon compleanno, amore mio" le lascio un altro bacio e la sento sorridere nel bacio.
"Era questo il terzo regalo?" batte le mani entusiasta mentre torna al fianco del suo migliore amico. So che dovranno parlare, ma penso che per questa sera si godranno il momento.
"No, assolutamente no" raggiungo il divano e mi ci siedo sopra. Gli altri sono impegnati a chiacchierare tra di loro.
"Ero convinta di sì, appena l'ho visto" i due mi seguono e si accomodano al mio fianco.
"No principessa, il tuo ultimo regalo te lo darò più tardi" le spiego e lei annuisce prima di tuffarsi nelle braccia del suo migliore amico ed io per niente geloso mi alzo per rispondere al telefono che ha iniziato a vibrare nella tasca dei pantaloni eleganti che indosso.
* * *
"Eccoti" l'urlo di mia sorella ci accoglie non appena scendiamo dalla macchina di Giovanni "Buon compleanno" la rossa salta addosso alla mia ragazza che inizia a ridere e a ringraziarla mentre ricambia l'abbraccio.
"Grazie Celeste" ripete la festeggiata sorridendo.
"Ciao eh" borbotto rivolto al sangue del mio sangue, appena posa il suo sguardo su di me la sua espressione cambia.
"Ah ci sei anche tu" bofonchia "Pensavo che ti avessero ricoverato ancora" Clo al suo fianco inizia a ridere ed io scuoto la testa. Quelle due sono diventati troppo complici, mi porteranno alla rovina.
"No, mi dispiace non lo volevamo più in ospedale" Giovanni si allontana dagli amici di Chloe e ci raggiunge "Piacere Giovanni Giordano, il fratello di Clo" gli fa un occhiolino.
"Neanche in ospedale ti sopportano più, pensa un po'" mi rivolge un'occhiata divertente "Comunque Celeste Ferrero, ci siamo visti anche in ospedale ma non ci siamo mai presentati a dovere" sfoggia il suo miglior sorriso.
"Un paziente del genere spero di non averlo per almeno i prossimi cinque anni" quei due hanno trovato pane per i loro denti: prendersi gioco di me.
"Sono qui" alzo la mano perché forse si sono dimenticati la mia presenza.
"Ma come? Non vuoi di nuovo un paziente che dopo quattro ore che è stato dimesso ritorna in ospedale perché ha fatto saltare i punti?" mi ignora mentre la mia bellissima ragazza ride di cuore ed io mi perdo ad osservarla e mi dimentico di tutto il resto.

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Le mosse del destino
ChickLitChloe Giordano è una ventiduenne piena di vita e di gioia. La sua famiglia è amorevole, ha due bellissimi Husky: Draco e Cosmo; due migliori amici che fanno parte della sua vita da sempre: Cecilia e Nicola. Chloe frequenta il terzo anno di Economia...