Dimitri
"Dimitri svegliati" la porta della mia stanza si apre, per non dire che viene quasi letteralmente buttata giù dal mio migliore amico.
"Ale ma che cazzo ti sei fumato ieri sera?" borbotto lanciandogli uno dei miei tanti cuscini nel letto.
"Sono le undici e mezza" cerca di rimanere calmo ma in ansia ci vado io appena sento l'orario.
"Come diavolo è possibile?" scatto in piedi "Avevo messo la sveglia per le dieci ieri sera a cena" afferro il mio cellulare e noto che è scarico "Perfetto, i nostri genitori ci uccidono" roteo gli occhi al cielo mentre prendo il carica batterie dell'iphone per caricarlo.
"A che ora dobbiamo essere al club?" mi guarda speranzoso il moro.
"Alle tredici se non ricordo male, aspetta che rileggo il messaggio che mi ha mandato ieri mia madre" apro l'app dei messaggi e annuisco.
"Bene siamo fottuti. Odiano il ritardo" sbuffa.
"Non siamo fottuti se ci prepariamo in venti minuti" gli sbatto la mano sulla spalla anche se so bene che è impossibile.
"Chiama tua sorella e chiedile se ci copre" scatta in piedi avendo un'idea geniale.
Questo mette in luce chi ha esagerato di più ieri sera con i drink, interviene la mia coscienza e io la ignoro.
"Io cerco di fare una veloce ma efficace doccia per mandare via la sbornia" mi guarda ridacchiando e solo in quel momento presto attenzione alla mia testa che martella.
"Sì, mentre la chiamo preparo due aspirine" gli faccio l'occhiolino e prendo il suo cellulare prima di comporre il numero della nostra possibile salvatrice: mia sorella, Celeste.
"Dimmi Ale, che succede?" risponde dopo qualche squillo.
"Sorellina, ciao, sono Dimitri" parlo mentre mi dirigo in cucina.
"Cosa succede?" chiede preoccupata "Perché mi chiami con il telefono di Ale?"
"Dovresti coprirci" mi mordo il labbro "Per favore" supplico.
"Spiega" la sua voce non lascia tradire alcuna emozione e questo significa che se mi gioco bene le mie carte ci aiuterà.
"Ieri sera abbiamo fatto tardi, anzi stanotte, vabbè non importa" prendo due bicchieri e dopo le aspirine.
"Sì, ho visto la serata di ieri sera" dichiara contrariata "Ti seguo su Instagram, fratellone" so che se fosse davanti a me mi tirerebbe uno schiaffo.
"La predica me la puoi fare dopo, promesso" la interrompo "Comunque, il mio telefono è morto durante la notte e non ero nelle condizioni per accorgermene e la sveglia puntata per le dieci non ha suonato, ci siamo svegliati dieci minuti fa e dobbiamo ancora prepararci. Giuro che se ci copri per mezz'ora la prossima vacanza che faremo insieme la sceglierai tu" verso l'acqua nei bicchieri e poi le aspirine.
"Giura" quasi urla.
"Giuro su quanto ti voglio bene" e sa che sono serio.
"Okay vi copro, ma dovete essere seriamente qui per l'una e mezza, inizieranno a servire le portate a quell'ora, prima c'è l'aperitivo di benvenuto" dichiara.
"Sei la miglior sorella del mondo" urlo per la contentezza "Hai scoperto chi è il nuovo fornitore?" chiedo bevendo la medicina che spero allevierà un po' il mal di testa.
"No, mamma e papà non mi dicono nulla" sbuffa lei "Devo scendere, mamma mi sta chiamando"
"Okay, scopriremo dopo, ora ti devo lasciare anche io, Ale è uscito dalla doccia e tocca me"

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Le mosse del destino
ChickLitChloe Giordano è una ventiduenne piena di vita e di gioia. La sua famiglia è amorevole, ha due bellissimi Husky: Draco e Cosmo; due migliori amici che fanno parte della sua vita da sempre: Cecilia e Nicola. Chloe frequenta il terzo anno di Economia...