The Words I'll Never Tell You

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Hola chicos!
Personalmente ho adorato scrivere questo capitolo e spero davvero che vi piaccia (e che non decidiate di uccidermi) ...fatemi sapere!
Se vi va inoltre, sarei davvero felice se passasse a leggere la mia seconda storia, Love in the Dark.

Oggi

Samantha's Point of View

Corro più veloce che posso, così forte che quasi non sento più l'aria arrivare ai polmoni, solo un fiume di rabbia che mi attraversa da cima a fondo.
Avrei immaginato tutto, qualsiasi cosa, ma non quello.
E avrei capito tutto, le avrei perdonato tutto, ma non ciò che ha fatto.
Ho accettato il suo depennarmi dalla lista delle priorità quando ha iniziato ad uscire con Derek, ho - con difficoltà - accettato il suo avermi abbandonata senza alcuna spiegazione, ho accettato che si avvicinasse così tanto all'unico ragazzo che mi sia mai interessato davvero...ho accettato tutto, per amore di Allegra, ho accettato perfino di essere agli occhi delle persone semplicemente una delle sue migliori amiche, di non rappresentare altro che un suo accessorio.
Ma stavolta non posso.
Non posso sopportare l'idea delle sue labbra su quelle di Josh, l'impulso che ha mosso le sue intenzioni verso la distruzione della mia fiducia nei suoi confronti.
Lo sapeva, lo sapeva benissimo.
Non glielo aveva mai detto chiaramente, è vero, ma tra amiche non ci dovrebbe essere bisogno di puntualizzare ogni minimo dettaglio.
Tra amiche ci si dovrebbe intendere con uno sguardo e ci si dovrebbe comprendere, supportare, difendere.
Non tradire.
Mi blocco di scatto una volta arrivata all'esterno, piegandomi in avanti con il busto poiché stremata da tutta quell'esplosione interiore.
E respiro a pieni polmoni, ma non basta.
Non c'è ossigeno che basti a riempire il vuoto che sento.
Lo scomodissimo vestito che indosso mi si è incollato sulla pelle così perfettamente che posso sentire tutte queste dannate paillettes pungermi le gambe.
E mi sento una stupida, perché io non ho mai indossato nulla di così femminile ed appariscente.
Mi sento e sono stupida, perché l'ho scelto soltanto per far sì che lui mi guardasse, che smettessi di essere soltanto una comparsa nella sua vita e diventassi qualcos'altro.
Ma non sono diventata nulla se non una povera illusa, cosa che in fondo sono sempre stata: gli piace Allegra, gli è sempre piaciuta, ed io devo smetterla di credere di poter essere alla sua altezza.
Sarò sempre Sam il maschiaccio, Sam che non riesce a parlare senza inserire tre o quattro parolacce nella frase, Sam che va a letto con chiunque perché ha i sentimenti di un frigorifero, Sam che...
<< Sam! >>
Per un attimo mi illudo che i miei pensieri abbiano improvvisamente trovato voce, disperata all'idea che sia stato invece qualcun altro a chiamarmi.
E so già chi è ma non mi volto comunque: non voglio vederlo, non con l'immagine di lui attaccato a lei che adesso ho in testa.
Ma Josh non si scoraggia, non si scoraggia mai lui, avvicinandosi invece così tanto da rendermi impossibile non alzare lo sguardo.
E vorrei pentirmi di averlo fatto, ma la verità è che non posso.
Anche così, anche vestito di tutta la rabbia che nutro nei suoi riguardi, è comunque l'angelo caduto più bello che io abbia mai visto.
<< Perché sei scappata dalla festa? >> mi chiede con aria trafelata: deve aver corso anche lui, ma non riesco a comprenderne la ragione.
Sollevo le spalle, ostentando un'indifferenza che so benissimo di non provare.
Ma l'importante è che non lo sappia lui, che non capisca mai quanto potere abbia su di me.
<< Mi annoiavo >> sollevo le spalle << Tutti a baciarsi sotto il vischio e...>>
Non riesco però a continuare la frase, interrotta dalla sua voce.
Sembra incapace di trattenersi, come se quelle parole siano per lui un carpe diem troppo importante per non essere colto al volo.
<< Allegra... >>
<< Allegra che? >> sbotto e stavolta sono io ad impedirgli di parlare, ad assicurarmi di bloccare qualsiasi suo tentativo di sviscerarmi i suoi sentimenti nei riguardi della rossa.
E, se il tono di voce non fosse già stato abbastanza chiaro, ci pensa il mio sguardo gelido a rincarare la dose.
Non voglio parlare di lei.
Non voglio parlare di voi.
Josh deglutisce pesantemente e penso quasi stia finalmente per tacere, quando ecco che torna alla carica, ma con un proiettile totalmente inaspettato.
<< Allegra mi ha detto che provi qualcosa per me >>
Mi correggo, una bomba.
Scoppio a ridere come una cretina, impossibilitata ad avere qualsiasi reazione che non sia l'improvvisa voglia di correre via da qui.
<< Mi sa che ha bevuto un po' troppo >> tento, ancora troppo scioccata per poter formulare una risposta degna di tale nome.
Come diavolo le è venuto in mente?
Perché sembra mettercela tutta per rovinarmi la vita?
Prima ha baciato il ragazzo che mi piace, poi gli ha rivelato i miei sentimenti...quale sarà la prossima mossa, pregarlo di interessarsi a me?
<< Sam >> la sua voce, a dispetto di ciò che mi sarei aspettata, è incredibilmente seria.
E mi chiedo quanto mi conosca per esser riuscito a cogliere la falsità della mia reazione.
<< Dimmi la verità >> continua poi, allungando una mano a sfiorarmi il braccio.
Rabbrividisco a quel minimo contatto scostandomi però subito, come se potesse farmi male.
Ma non più male di ciò che ho già visto.
<< Cosa vuoi che ti dica, Josh? >> sbotto allora, stanca di fingere.
<< Provi qualcosa per me? >>
E la mia bocca non è pronta a lasciare uscire alcuna verità, ma la mia mente è così piena di risposte che penso stia per scoppiare.
Cosa vuoi che ti dica?
Che sono giorni che non faccio che pensare alla tua dannata faccia da bambolotto, al cespuglio che hai tra i capelli e a quel modo tremendo che hai di abbinare i vestiti?
Vuoi che ti dica che odio quando fumi, e lo fai spesso, perché ho paura che possa farti male? Vuoi che ti elenchi tutte le ragazze che ti sbavano dietro, tutte quelle con cui alle feste finisci per provarci da ubriaco?
Le conosco tutte Josh, potrei farti una lista.
E potrei farti una lista di tutti i ragazzi con cui sono stata nell'ultimo periodo, tutti quelli in cui ho provato senza risultati a cercare i tuoi occhi, o ancora di quelli che ci sono stati prima che ti conoscessi e che non sono mai riusciti a farmi provare un briciolo di quello che sento in questo momento.
Vuoi che ti dica che odio la mia migliore amica per averti baciato, che se avessi avuto più coraggio sarei venuta da voi e le avrei mollato un pugno in pieno viso?
Oppure vuoi che ammetta di essere cambiata, di non riuscire più a riconoscermi nella Samantha menefreghista e sicura di sé che sono sempre stata, di essermi messa questo cazzo di vestitino aderente solo perché pensavo potesse piacerti?
Vuoi che ti dica tutto questo? Beh, non lo farò.
Non ci riesco.
<< No Josh, non provo nulla per te >>

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