"oh my, i found my Beatrice!"

2.6K 216 116
                                    

Per ringraziarvi delle parole, ho voluto farvi un piccolo regalo: doppio aggiornamento. Grazie di cuore per il vostro sostegno, mi riempite il cuore di gioia.

***

Secondo il sito web "Il mondo dell'arte" l'atelier Sunny era il luogo dove la gente andava per imparare i rudimenti della pittura e della scultura, rilassarsi e fare nuove amicizie. Yoongi concordava con la descrizione, infatti andava orgoglioso del piccolo eden che avevamo creato con molta fatica. Mi ritornò in mette quando il mio migliore amico aveva speso un piccolo patrimonio per la grande insegna rettangolare, che sbandierava orgogliosamente Atelier Sunny in grandi lettere dorate a rilievo su uno sfondo nero.

Fissai con entusiasmo le grandi porte a vetro con il telaio blu scuro, mentre aspettavo i primi clienti della giornata. Mi era sembrato illogico che i clienti dovessero salire per entrare nel nostro locale, visto che il quartiere di Hongdae era circondato da qualsiasi tipo di negozio o attività professionale. Yoongi, invece, aveva sostenuto che la nostra posizione era geograficamente strategica visto che in questa zona nevicava spesso e l'ingresso non sarebbe rimasto bloccato dalla neve.

Quel giorno ero abbastanza rilassato grazie ad Hoseok. Era sbucato dal nulla e mi aveva fatto passare una notte indimenticabile, poi se ne era andato lasciandosi alle spalle nient'altro che un profumo maschile e l'odore del sesso.

- Allora, quando arrivano? - chiese irrequieto il corvino, smettendo finalmente di mangiarsi le unghie delle mani. Yoongi guardò l'orologio mentre sistemava la sua sedia e si sporgeva sull'ampio tavolo da lavoro. In un epoca in cui le persone osservavano il cellulare per sapere l'ora, vedere un uomo con l'orologio al polso rivelava qualcosa. Il mio migliore amico era più tradizionalista e a vecchio stampo di quanto gli piacesse ammettere.

- Alle 16, Yoongs, come sempre - dissi, trattenendo un sorriso. Poi appoggiai un gomito sul ripiano lucido e mi misi a sfogliare il nuovo dépliant di una rivista di arte contemporanea. Mancavano ancora una ventina di minuti prima dell'inizio del corso e solitamente sfruttavamo questi momenti vuoti per aggiornarci sulla novità sul mondo dell'arte.

All'improvviso la porta dell'atelier si spalancò ed entrarono due giovani ragazzi. Io mi alzai di riflesso ed esclamai - Jeon Jungkook! Che accidenti ci fai tu qui, moccioso? -. Non lo vedevo, o meglio lo stavo evitando, da due settimane. Non avevo risposto ai suoi messaggi e alle sue chiamate, per cui pensavo che avesse capito che dovevamo stare lontani per un po'.

- Vogliamo frequentare un corso per imparare a disegnare - disse tutto orgoglioso con la bocca atteggiata a un gran sorriso. I suoi denti perfetti scintillarono grazie alla luce a neon, mentre si passava una mano tra i capelli castani. Indossava una camicia a quadri nera e rossa aperta su una semplice T-shirt bianca. I jeans, che avevano visto giorni migliori, finivano sulle sue solite timberland chiare.

- Lo giuro. Io lo uccido quel moccioso - blaterai a basse voce, sotto gli occhi divertiti di Yoongs.

All'improvviso Yoongi saltò in piedi come una molla. I suoi occhi di un bruno dorato erano sbigottiti. - Perfezione - mormorò, avvicinandosi ad uno dei ragazzi appena entrati. Allungò le sue mani ed afferrò il volto del moro. - La tua bellezza va ben oltre quella di un normale modello: tu devi diventare assolutamente la mia musa - decretò il mio migliore amico, ispezionando con cura il volto dello sconosciuto.

 - La tua bellezza va ben oltre quella di un normale modello: tu devi diventare assolutamente la mia musa - decretò il mio migliore amico, ispezionando con cura il volto dello sconosciuto

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

- Io.. io non so che dire - rispose il ragazzo con una voce decisamente bassa. Era evidente che fosse stato colto alla sprovvista dal mio collega, che a volte aveva qualche problema a rispettare lo spazio vitale delle altre persone.

- Tu sei spettacolare, hai dei lineamenti stupendi, e un viso perfettamente simmetrico - annunciò entusiasta, come se fosse una notizia incredibile. Peccato che alle persone, che non erano molto esperte d'arte, ciò non diceva assolutamente nulla.

- In che senso perfettamente simmetrico?- chiese il ragazzo, lanciando un'occhiata furtiva a Jungkook, forse in cerca di aiuto.

Yoongi alzò una mano e tracciò la linea mediana del viso dell'amico di Kookie, dall'attaccatura dei capelli alla fronte, al naso, alle labbra, fino al mento. - Se tagliassi in due il tuo viso, così - disse, percorrendo di nuovo il volto dello sconosciuto col polpastrello, gli occhi intenti nel movimento - ogni lato sarebbe lo specchio dell'altro.

L'amico di Jungkook continuò a guardare quell'elfo del mio amico senza capire. - Ma non è così per tutti? -.

Yoongi sorrise e prese il volto del ragazzo tra le mani, e le sue dita affusolate passarono sotto i capelli dello sconosciuto per avvolgergli la nuca. - Si, mia musa, ma non sarebbero simmetrici. Il tuo viso è la perfezione. Uguale su ogni lato. Né meglio né peggio dell'altro: è insolito, sorprendente. Sei davvero speciale -.

- Yoongs, Dio mio, non spaventarlo - ammonii il mio migliore amico, afferrandolo per il colletto della camicia grigia ed allontanandolo dal nuovo possibile cliente. - Chiudi la bocca che ti entrano le mosche. Se vai avanti così tra un po' desidererai scavarti una fossa così profonda che non vorrai più tornare in superficie - aggiunsi, parlando piano per essere sentito solo dal corvino.

- Ma lo hai visto!? - replicò scocciato il mio amico, puntando i piedi a terra e non distogliendo gli occhi dalla sua nuova ossessione. Qualcosa in lui si era accesso: non era da lui mostrare un emozione davanti a dei perfetti sconosciuti, sopratutto un entusiasmo del genere. Era da anni che non notavo quella scintilla nei suoi occhi felini, quel pizzico di eccitazione.

Jungkook, che fino ad allora era stato buono e zitto, si mosse nella mia direzione e mi circondò con un braccio. - Tae, questo è il mio futuro marito. Huyng, questo è il mio migliore amico e compagno di corso, Kim Taehuyng -.

Per poco non mi soffocai con la mia stessa saliva sentendo le parole del moccioso e stavo giusto per picchiarlo a sangue, se non fosse che mi trovavo nel mio atelier ed in presenza di un possibile nuovo abbonato. Allora feci appello a tutto il mio autocontrollo e porsi a Taehuyng la mia mano, che sparì nella sua molto più grande della mia. Gonfiai leggermente le guance per il disappunto, ma poi dissi in tono cordiale e neutro - molto piacere, sono Park Jimin. Ti prego di perdonare il mio collega, ma si lascia prendere dall'esaltazione quando vede qualcosa che colpisce la sua indole artistica -.

Dovetti alzare lo sguardo per incontrare il viso dai tratti marcati di questo ragazzo con una massa di folti capelli scuri che gli ricadevano sugli occhi dal taglio deciso. La sua pelle era dorata e sul naso aveva uno di quei adorabili nei che ti fanno venire voglia di appoggiarci un dito sopra per vedere se è veramente vero. Indossava un maglione chiaro a nido d'ape con sotto una camicia in jeans.

- Piacere mio. Non ti preoccupare per il tuo collego, mi ha solo sorpreso - disse con voce profonda. Poi passò in rassegna i miei lineamenti: capelli, faccia, fisico, ma con un'occhiata sbrigativa. Osservò più a lungo i miei occhi, e io sentii un brivido lungo la schiena.

Yoongi mi spostò di lato e mi si mise davanti, protettivo come al solito. - Min Yoongi, piacere - si presentò, tendendo la mano.

- Huyng, quando possiamo iniziare le prime lezioni? - si intromise Jungkook, aggrottando le sopracciglia e avvicinandosi nuovamente.

Io gli lanciai un'occhiata di ammonimento e lo scansai, raggiungendo la scrivania. Tirai fuori i moduli di iscrizione e li consegnai a Taehuyng. - Compilate questi e pagate la tassa di iscrizione e dalla prossima settimana potrete seguire i corsi -.

Lo sapevo che me ne sarei pentito ben presto.

Sunny ☀️ JikookDove le storie prendono vita. Scoprilo ora