L'Allieva... 2

L'Allieva e... gocce di quotidianità

"Su, Alice, è il sesto caffè e sono solo le 17!" mi rimprovera CC "Ti farai venire un'ulcera gastrica e a me un esaurimento nervoso!" continua con la sequela di lamentele.
"Claudio, voglio essere solo concentratissima!" mi giustifico giocherellando con la penna.
"E lo vuoi essere bevendo solo caffè? Di questo passo tra un paio d'ore balleremo il rock and roll!" sbotta.
"Sai, volevo studiare stanotte, ma qualcuno mi ha occupata in un altro modo!" lo rimprovero bonariamente.

Sono passate quasi sei settimane da quando Claudio è uscito dall'ospedale, ormai lo sparo, l'ospedale, la ferita si stanno trasformando solo in brutti ricordi. Con la scusa poi del mio volermi preparare bene per il concorso, l'ho fatto restare a casa da me. Yukino non c'è, è tornata dai suoi dato che ha finito i corsi e verrà qui solo per gli esami e così per un po' ci godiamo la casa tutta per noi.

"Come se poi ti fosse dispiaciuto!" controbatte prontamente "Non eri tu quella che stanotte mi supplicava di..."
"Dai, ti prego, concentriamoci su questo capitolo e ne parliamo dopo di..."
"Sesso?" mi chiede in tono lascivo.
"Quello. Riconosco quel tono e quello sguardo, ma per ora non se ne parla! Devo dedicarmi a questo e basta." ribatto allontanando quei pensieri peccaminosi che stavano cominciando a farsi strada nella mia mente.
Claudio alza le mani in segno di resa "Stai così per un concorso che non sai neanche se superi o meno! Figuriamoci con Anatomia come stavi!" sbotta.
Gli rivolgo uno sguardo truce per poi scuotere la testa e tornare a fissare gli schemi sui manuali, "Scusa." mi dice "Il mio è stato un commento fuori luogo!"
"Meno male che te ne sei reso conto! Certe volte sembra che tu stia qui non perché tu voglia starmi veramente vicino, ma... non so neanch'io per cosa!" sbotto.
Stavolta è lui a sospirare "Ti prego, un'altra litigata con te no! La settimana scorsa ok, sono cose vostre! Ora lo sei per questo cavolo di coso, così è troppo! Non è umanamente accettabile!" sbotta alzandosi dalla sedia.
"Solo perché sei un uomo." replico.
"Allevi, sono il tuo uomo, non dimenticarlo!" puntualizza.
Sorrido alzando la testa dal libro "Oh, finalmente mi guardi sorridendo! Sono quasi due settimane che non lo facevi!" esclama lui sorridendomi a sua volta.
"Ti chiedo scusa, è solo che ci tengo tanto a superarlo. Lo vorrei fare per me stessa, ma anche per te. Io vorrei che tu fossi fiero di me, non vorrei che tu un giorno possa pensare che io non sono abbastanza brava o abbastanza intelligente per te e che poi tu possa cambiare idea." gli confido.
Il suo sguardo si ammorbidisce "Resterai sempre la mia bimba! Posso smettere di amarti solo perché non superi un concorso? La risposta è no, Alice. Ti amerei comunque e sai una cosa? Anche di più. Io amo quella che sei. Non la tua laurea o i titoli, sì quelli ci sono, okay, ma io amo te. Quella ragazza svagata e dolce che sei sempre stata e che sarai spero sempre."
Mi alzo dalla sedia e gli cingo il collo con le braccia, gli sorrido "Hai ragione, forse è solo una mia stupida fissazione. Mi dispiace se ti ho aggredito. Sono molto nervosa, sopportami."
"Forse se mi dai un bacio la cosa si risolve." mi sorride con quell'aria da canaglia che amo tanto.
"Affare fatto, ma te poi mi interroghi e saggi la mia preparazione!"
"D'accordo, più tardi che ne dici di una pizza o un sushi?"
"Un bel panino così poi continuiamo a ripassare?" propongo.
"Pasta alla carbonara e non se ne parla più." rilancia lui.
"E chi dorme poi la notte?!" esclamo.
"Conto su questo!" esclama lui.
Sorrido scuotendo la testa "Sei sempre il solito." commento "Comunque facciamo un piatto di pasta sì e poi non dormiamo la notte."
"Hai capito la dottoressa Allevi!" esclama lui compiaciuto.
"Che hai capito? Non si dorme la notte per ripassare!" dico subito mettendo fine alle sue fantasie.
"Ah, mi sembrava strano!" esclama in tono cupo.
"Dai. riprendiamo." dico allontanandomi da lui e sedendomi di nuovo al mio posto.

Di contro ai miei programmi, abbiamo trascorso una serata tranquilla, una di quelle che Claudio non sopporta: pasta e un film. Il film l'ho fatto scegliere a lui, se avessi scelto io avrei optato per una commedia romantica, ma dato che Claudio avrebbe storto il naso solo a leggere il titolo, ho preferito che fosse lui a decidere cosa vedere. E' un thriller che ha come protagonista Jennifer Lopez in cui lei è convinta di aver trovato l'uomo dei suoi sogni e invece ha sposato uno psicopatico.
Claudio commenta continuamente le varie scene, mentre io mi appisolo... sono svegliata da Claudio che sussulta e io che lo guardo e con aria confusa gli chiedo "Cosa è successo?"
"Il marito è tornato indietro, lo sapevo." risponde con aria concitata, poi mi guarda e l'espressione assonnata mi tradisce "Ti sei addormentata con un film del genere? E dai, Alice, su." sbotta.
"Ma che vuoi? A me questi film non piacciono." sbotto di rimando.
"Già meglio uno di quei filmetti che piacciono a te in cui lui o lei è una sfigata, magari ha perso i genitori e viene notato dalla stronza o dallo stronzo di turno e poi gli opposti si attraggono!"
"Beh, è così. Gli opposti si attraggono..."
"E si respingono." completa lui "Come me e te del resto."
"Sempre disfattista!" ribatto "Comunque sì, come me e te e quindi non ci trovo proprio nulla di surreale o assurdo, come dici tu."
Mette in pausa il film "Allevi, non mi va di litigare con te."
Lo guardo con finta aria torva e metto in play il film, lui mette di nuovo in pausa la visione e mi dà un bacio sulle labbra "Mi perdoni?"
Scuoto la testa, ma un piccolo sorriso si stira sulle mie labbra, mi dà un altro bacio e ripete la domanda, scuoto di nuovo la testa, ma ormai sto sorridendo e allora anche lui si trova a sorridere e con aria divertita dice "E così ora mi prendi anche in giro in questo modo e brava! Ora ti faccio vedere."detto questo comincia a farmi il solletico e io a dimenarmi, poi le cose prendono una piega diversa tra una carezza, un sorriso e un bacio...    

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Mentre i nostri piccioncini si godono questi momenti di tranquillità,
io mi devo nuovamente
scusare con voi
perché il prossimo sarà pubblicato circa a metà luglio
sempre per colpa degli
esami universitari.
Grazie per continuare a seguirmi
e a dirmi la vostra.
A presto!