I tre giorni successivi non sono facili dato che i due mi seguono, con molta discrezione, dappertutto. Anche Claudio nonostante abbia la testa altrove, ha notato la loro presenza e mi ha guardata male. La Wally non è stata da meno, anche se per fortuna nessuno dei due ha indagato sulla presenza dei due agenti.
La sera del quarto giorno, è molto tardi e anche se è estate, c'è un venticello decisamente fresco. La strada di casa mia è deserta.
E' strano perché di solito alle 21 c'è molto movimento, ma non stasera. Con una leggera apprensione, mi appresto a inserire le chiavi del cancelletto nella serratura, ma (s)fortuna vuole che mi cadano di mano e che io mi abbassi... proprio in quell'istante sento un rumore metallico poco sopra la mia testa, mi volto e vedo un uomo appostato dietro una macchina con una pistola rivolta contro di me, non so quale forza mi faccia rimettere in piedi e nascondermi e proprio un istante dopo sento un altro scoppio provenire però dalla pistola di uno dei due uomini di Calligaris sopraggiunti appena in tempo.
Partono altri sei colpi, poi sento un agente gridare un "Stai fermo! Chiama Calligaris e controlla la dottoressa!" ho un fortissimo dolore al ventre, gemo dolorosamente, non mi ha ferita eppure...
"Dottoressa, sta bene?" mi chiede il secondo agente.
Annuisco "L'avete preso?" l'uomo annuisce "Ma chi era?"
"Credo sarebbe meglio che venisse con noi, il vice questore avrà bisogno della sua deposizione." annuisco, dopo qualche secondo il dolore scema del tutto e così riesco a rimettermi in piedi e a seguire i due poliziotti che portano in manette l'uomo che avevo incrociato alcuni giorni prima uscendo dall'agenzia del Di Marzio.
"Come si sente dottoressa?" mi chiede quando ci troviamo di nuovo io e Calligaris soli nel suo studio.
"Bene. Ho avuto molta paura... non credevo di... insomma, rischiare così tanto." dico semplicemente.
"Io gliel'avevo detto che con quella gente non si scherza." mi ammonisce bonariamente l'uomo "Comunque, poco dopo la sua visita dal Di Marzio" spiega "è sopraggiunto l'uomo che voleva ucciderla, Tommaso Olivieri. Secondo questi, il Di Marzio ha ordinato di farla tacere. Inoltre pare che lo stesso Di Marzio avrebbe ordinato di fare la stessa cosa anche con Conforti." deglutisco "Per fortuna lo abbiamo fermato in tempo." aggiunge "Certo se Conforti ci dicesse come mai il Di Marzio ricattava anche lui saremmo a cavallo. Crede di poterlo convincere a collaborare? Io so che tra voi c'è una certa simpatia quindi... spero che lei possa convincerlo, anche perché la sola parola di questo tizio non credo che basti al p.m." conclude il vice questore aggiunto.
Mentre stavo per dar voce a un mio pensiero, una fitta al basso ventre mi provoca un sobbalzo e mi fa gemere vigorosamente.
"Si sente male, Alice?" mi chiede Calligaris avvicinandosi.
"No, no, sto bene." un'altra fitta mi fa quasi piegare in due, respiro affannosamente.
"Le prendo un bicchiere d'acqua." dice Calligaris "Prego." dice porgendomi il bicchiere.
Bevo a piccoli sorsi, poi piano piano il dolore scema fino a scomparire.
"Come va?" mi chiede premurosamente il vice questore aggiunto.
"Meglio grazie." tacciamo per qualche istante "Riguardo alla collaborazione del dottor Conforti, spero possa davvero aiutarci, anche perché so che nasconde qualcosa."
"Perché lo crede?" mi chiede sedendosi accanto a me.
Gli spiego in poche parole quello che era successo e dello strano repentino cambiamento di Claudio da quando era iniziata tutta questa storia e Calligaris alla fine conviene che, se Claudio collaborasse, sarebbe un modo per incastrare definitivamente Di Marzio e il suo braccio destro Olivieri.Torno in Istituto con aria di chi sarebbe pronta ad affrontare e aggredire anche la Wally. Vado dritta nell'ufficio di Claudio che è steso sul divanetto e ha gli occhi chiusi e un'espressione tesa sul volto: dato che so cosa gli è capitato l'anno scorso, mi avvicino a lui rapidamente buttandomi quasi sul suo divanetto in pelle.
Lui invece sobbalza per la sorpresa "Sacrofano, ma cosa fai? Vuoi farmi venire un infarto?"
"Scherza tu!" esclamo riprendendo a respirare "Meno male che stai bene!"
"Perché dovrei stare male?" chiede guardandomi con aria contrariata e mettendosi seduto più compostamente.
"Sai dopo quello che ti è capitato, ti ho visto così e pensavo che stessi male!" gli rispondo con tono concitato.
"Sto bene. Stavo solo riposando un po'."
"Qui?" ribatto scettica.
"Ultimamente dormo male." mi guarda "Hai l'aria stanca e sei più pallida del morto a cui ho fatto l'autopsia stamattina, che hai?"
Assumo un'espressione un po' contrariata "Sto bene, ma paragonarmi ad un cadavere non mi fa certamente sentire meglio."
"Perché sei piombata così nel mio ufficio? Volevi chiedermi qualcosa?" mi chiede aggiustandomi una ciocca di capelli e quindi facendomi una carezza sulla guancia.
"Ehm... sì. Volevo chiederti se... se, ecco... se volevi venire con me da Calligaris."
Lui corruga la fronte "Perché?"
Gli racconto brevemente tutto quello che è successo e l'espressione di CC va dallo sgomento al panico e al seccato.
"Non ci posso credere, ancora una volta non sei riuscita a farti gli affari tuoi!" esclama mettendosi a sedere "E per di più ci stavi rimettendo la pelle stavolta!"
"Hai ragione, non l'ho fatto e ho fatto bene. Ti prego, Claudio" dico prendendogli entrambe le mani "vieni con me. Se fornisci a Calligaris e al p.m. le prove contro quell'uomo, stavolta è finita e avrai fatto giustizia anche per tuo fratello!"
Claudio fa vagare lo sguardo dal mio volto alle mie mani "Non posso. Se quello che ho in mano non bastasse? Se anzi le cose peggiorassero e tu finissi ancora di più nei guai per colpa mia? No, non se ne parla." obietta vigorosamente.
Gli stringo le mani ancora più forte "Ti prego, fallo. Non ti costringerò certamente, ma fallo."
Lui scuote la testa allontanando le mie mani "Discorso chiuso. Non lo faccio."
Sconcertata dalla sua reazione e dal fatto che evidentemente gli importi così poco di me e gli importi così poco anche di se stesso, me ne vado via sbattendo la porta e andando via dall'Istituto.

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L'Allieva... 2
FanfictionIl capitolo precedente si è concluso con Alice ancora una volta incerta sul suo futuro, sia come futuro medico legale sia circa le sue travagliate vicende sentimentali con il dottor Claudio Conforti. Riuscirà a fare finalmente un po' di chiarezza s...