Capitolo 3

8.4K 322 3
                                    

*Continua il racconto di Maddison*
Apro gli occhi. Dove mi trovo? Sono in una stanza, su un letto. Chi mi ci ha portato? Sicuramente sarà stato quel ragazzo, Minho. Davvero gentile.
Fuori è buio. Wow. Sono svenuta per così tanto tempo? Quando sono arrivata in questo posto, la radura (o almeno è così che l'ha chiamata Minho) il sole era accecante, in mezzo al cielo terso. Molto probabilmente, a giudicare dalla posizione del sole, era mezzogiorno circa. Ora é buio. È già sera. Saranno le nove? Le dieci? Che confusione.
Ero così concentrata sui miei pensieri da non aver notato un ragazzo seduto su una poltrona accanto al letto. Si...è lui. È il ragazzo che mi ha aiutata ad uscire da quella specie di Scatola. Non sembra essersi accorto di me, ormai cosciente. Ha le braccia posate sulle gambe, le mani dietro la nuca e lo sguardo fisso sul pavimento, come se ci fosse il suo programma preferito.
Il tempo passa ma non alza lo sguardo. Dovrei dire qualcosa? Forse si. Forse no. Quante domande...
Alla fine mi convinco e, quasi sussurrando, lo obbligo a guardarmi.
IO: "Ehi"
Wow...tra tutte le parole del mondo, ho scelto proprio "ehi". Forse questo povero ragazzo ha aspettato tutto il pomeriggio vicino a questo letto aspettando che mi risvgliassi. Ormai il danno è fatto.
Il ragazzo alza il viso e mi guarda dritto negli occhi. Ha degli occhi davvero belli. Un marrone molto scuro, quasi nero. Sono profondi. Gli occhi di un ragazzo semplice e innocente, che nasconde saggezza e un'infinita generosità.
X: "Ehi...come stai?"
IO: "Ehm...bene...almeno credo"
X: "Io comunque sono Newt. Mi dispiace che il tuo arrivo alla radura sia stato un po'...brusco"
Accompagna quest'ultima parola con un sorriso, che non so perchè, fa sorridere anche me.
Gli porgo la mano.
IO: "Molto piacere. Io sono Maddison."
NEWT: "Il piacere è tutto mio. Comunque, non vorrei essere troppo invadente ma per caso ricordi qualcosa? Su ciò che è successo da quando sei arrivata qui?"
IO: "Beh...ricordo quella stanza tutta buia, dentro c'era una puzza insopportabile. Poi uno stridore metallico e te che mi aiuti ad uscire da lì. Poi ad un certo punto tutto è diventato buio, ma solo per un attimo. Avevo paura. Sai, posto sconosciuto, gente sconosciuta. Non sapevo che fare e quindi sono scappata. Poi è arrivato Minho e mi ha detto che...che tu mi avresti fatto vedere tutto e spiegato tutto. Poi ha parlato anche dei Velocisti o una cosa del genere e ha detto che, dopo aver fatto il giro della radura, spera che faccia la prova per farne parte"
NEWT: "Ah...Minho te ne ha già parlato? Magari la prossima volta dovrebbe consultarsi con me prima di dire certe cose..."

The Maze Runner - La Vita In Un LabirintoWhere stories live. Discover now