The Maze Runner - La Vita In Un Labirinto

Capitolo 13

*Maddison riprende a raccontare*
Ho aperto gli occhi e lui era seduto vicino a me e non ho potuto fare a meno di sorridergli.
IO: "Buongiorno"
NEWT: "Buongiorno dormigliona"
IO: "Dormigliona io? Se non ricordo male eri tu quello che ieri sera aveva sonno e voleva andare a dormire perchè oggi ci saremmo dovuti svegliare presto"
Dicendo questa frase mi alzo dal letto e mi dirigo verso la porta.
NEWT: "Va bene va bene...hai ragione" mi dice con le mani alzate in segno di resa.
NEWT: "Andiamo a fare colazione?"
IO: "Certo"
Si avvicina anche lui alla porta e la apre.
NEWT: "Dopo di lei Madame"
IO: "Oh la ringrazio Monsieur"
Ridendo usciamo dalla stanza. Esco dal casolare ed è tutto bellissimo. C'è una luce fortissima anche se non si vede il sole. È tutto verde. I cespugli, gli alberi, il prato. Ci sono molti animali. Cavalli, mucche, pecore e persino due tre cagnolini che controllano che tutto stia andando come deve. L'aria è pulita, leggera. Per un attimo mi sento immensamente libera. Come se mi trovassi in paradiso. Un'oasi verde dove non esistono problemi. Tutto va sempre per il verso giusto.
Tutto ciò svanisce quando il mio sguardo arriva sui muri. Alti e possenti muri di pietra ricoperti da rampicanti ed erbacce. Il senso di libertà lascia spazio alla preoccupazione, alla paura di essere intrappolati, di non poter scappare, di dover ripetere tutto giorno dopo giorno. Un'oasi nel deserto. Un angolo verde e rigoglioso che nasconde un ampio spazio desolato e arido. In cui non si può sopravvivere.
NEWT: "Pronta? Dai andiamo"
Dopo tutto questo c'è lui, che risolve tutto. Dopo tutti quei pensieri negativi c'è l'unico positivo, così forte da contrastare e prevalere sugli altri. A pensarci in fondo non è così male. C'è lui. Lui che mi salva dalla paura di sprofondare nell'ansia, in tutti quei pensieri che mi vedono imprigionata qui per sempre, in tutte quelle paure che sono dentro di me e che non riesco a tirare fuori. Sí, lui mi salva. Mi salva dal buio, dall'oscurità, dai mostri sotto al mio letto. Lui mi salva dal mondo, proteggendomi con i suoi abbracci, i suoi sorrisi e le sue parole incoraggianti. Sí, sono stata fortunata.

Ecco il tredicesimo!
Spero vi piaccia❤