five

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La vacanza procede abbastanza bene, Roma non mi stanca mai. Oliver mi porta sempre nei suoi posti meravigliosi, incantevoli, che sembrano surreali, ti guardi intorno, strizzi gli occhi e pensi ma tutto questo è reale?
Questa mattina si è svegliato prima di me, dopo aver finito di leggere un po' di pagine del mio nuovo libro, vedo Oliver che si reca in bagno, riempe la vasca d'acqua calda, e si infila dentro.
Mi precipito subito da lui, mi vede arrivare «Ci voleva proprio un bel bagno caldo.»
Mi avvicino a lui, faccio spazio e mi siedo sul bordo della vasca, immergo la mano nell'acqua, accarezzando il suo petto, andando sempre più giù. Il calore dell'acqua calda gli provoca chiazze rosse sulla faccia. «Mi succede sempre» spiega perché si accorge che lo guardo stranamente.
«Su vieni qui con me» mi alzo in piedi e mi immergo in acqua con lui. Mi stringe fra le sue braccia, e mi sento subito al sicuro. Tiene stretti i miei fianchi spingendomi verso di lui.
Porto la sua erezione fra le mie labbra e lo sento gemere.
Mi sistemo sopra di lui, e comincio pian piano a muovermi, divarica le gambe permettendomi di entrare. Sento le mie guance rosse, e la faccia che sta esplodendo.
«Potrei morire, proprio ora.» sul viso di Oliver un sorrisetto, un ghigno, stringe le mie guance e mi intima di andare ancora più in fondo. Si struscia sulla mia pelle bianca, provocando intensi brividi lungo la spina dorsale. Adoro baciargli la pelle intorno alle clavicole, è una cosa che mi fa impazzire, penso, inizio a succhiare e a mordere i suoi capezzoli facendoli diventare duri. Lascia vari succhiotti sul petto, mi stuzzica con le dita l'inguine, alzo gli occhi al soffitto, mi mordo le labbra e stringo le mani sulla vasca. «Cristo....»
Cambia posizione, ed è subito sopra il mio bacino facendo sfiorare le nostre intimità. La sua erezione sfiora lentamente l'interno coscia e faccio scappare un gemito. Se ne accorge e lo fa ancora una volta. Infila il viso nell'incavo del mio collo spingendo sempre più, dentro di me. Ora lui è letteralmente parte di me, ed è la cosa più bella. Siamo una cosa sola. Aumenta la velocità finché non veniamo entrambi. Sento il tocco leggero delle nocche sul mio viso. «Va tutto bene?» Mi chiede con voce bassa e rauca soffermandosi sul mio collo. «Ti prego continua..» porta le labbra sul mio inguine e comincia a leccare tutto quanto con foga. Incastro le dita fra i suoi capelli, mugolando.
Crolla sul mio addome, la gabbia toracica sembra uscirci dal petto. I respiri sono irregolari, diventano sempre più corti. Il colore rosso svanisce. Allunga la mano e prende una sigaretta, l'accende, e il fumo che esce dalla sua bocca mi invade.
Gli lascio un bacio sulla spalla  [...]

>>> grazie a tutte le persone che hanno preso un po' del loro tempo a leggere questa mia storia. Grazie davvero, spero che questo capitolo vi piaccia, ho fatto davvero molta fatica dato che, non avevo molta fantasia, non sapevo realmente cosa scrivere. Spero comunque che venga apprezzato, lasciate qualche stellina e fatemi sapere con un commento cosa ne pensate. 🍑☁️

CMBYN ⠀ོWhere stories live. Discover now