~ Capitolo 58 ~

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Dopo la lite con mio padre e la mia presunta mamma, io ed Harry ritornammo nel nostro appartamento.

Anche se non ci sono stata per un solo giorno mi era mancato l'odore di casa, si, l'odore di casa perché dove c'è Harry c'è casa.

Il nostro appartamento sapeva di noi, sapeva di me ed Harry, un profumo inconfondibile e unico, proprio come noi.

Mi accomodai sul letto e pensai a ciò che successe poche ore prima, ma perché ci hanno mentito?

Insomma io ero ben felice del loro matrimonio, si potevano rifare una nuova vita, perché dovevo essere contraria alla felicità di mio padre?!

Mio padre, giusto.

Mio papà l'ho sempre considerato un eroe, il mio eroe, è sempre stato il mio modello da seguire, ma adesso? Come mi sento? Sicuramente mi sento male, anzi no, ferita.Si, ferita perché non mi aveva mai mentito.Sono delusa, delusa del fatto che non mi abbia parlato di questa cosa, io l'avrei capito.

Ma adesso basta pensare a questo.

Alzai il mio sguardo verso di Harry.

Harry, il mio amore, la mia vita.

Adesso passerò il resto dei miei giorni con lui, mi rifarò una nuova vita,insieme potremo farci una famiglia ed essere felici.

Harry è una persona veramente stupenda, una delle migliori che io abbia mai conosciuto: lui è stato il mio primo amore, la mia prima volta, con lui ho fatto cose che non avrei mai fatto in vita mia.

Insomma, Harry ha rivelato il mio lato ribelle che è sempre rimasto nascosto.

Sto veramente bene con lui.

Senza accorgermene lo afferrai per la vita da dietro mentre era impegnato a fare le valigie.

"Harry ce la faremo da soli in italia?"

"Sicuramente piccola, insieme superiamo qualunque cosa"

"Hai chiamato Louis e gli altri?"

"Si, ci aspettano tra due ore"

"Con la scuola? Come facciamo?"

"Ci iscriviamo lì, più tardi dobbiamo firmare delle carte per ritirarci a proposito"

"Harry riusciremo a costruirci un futuro?"

"Piccola, non ti preoccupare.Ce la faremo, ci sposeremo e faremo tanti bambini.Si proprio tanti, voglio un asilo in casa"

Sorrisi alla sua affermazione.

Si voltò verso di me, mi prese per la vita mentre io appoggiai le mie mani al suo petto; fece combaciare i nostri corpi e si avvicino a me, prima mordendosi il labbro inferiore e poi osservandomi fino a far scontrare le nostre fronti.

Dopodiché le labbra si unirono, niente violenza, niente lingua, qualcosa di molto passionale che fece battere forti i nostri cuori e che iniziò a far svolazzare le farfalle nello stomaco ad entrambi.

Ci staccammo e ci guardammo negli occhi.

"Ti amo, lo sai vero?" disse lui.

"Ti amo" ci baciammo ancora, però questa volta mi inciampai e finii sul letto con sopra Harry, una risatina parti da entrambi.

Harry mi continuò a baciare con passione passando dalla bocca al mio collo dove mordicchiò la pelle facendomi sussultare.

Iniziai a sbottonargli la camicia mentre lui era alle prese con la mia maglietta che tolse senza fatica.

Levai l'indumento dal corpo del mio ragazzo e passai alla cintura dei pantaloni che finì per terra insieme a questi ultimi.

Rimase solamente in boxer e poi tolse anche i miei pantaloni seguiti dai miei slip.

Mi baciò ancora sulle labbra stringendosi maggiormente a me e poi busticò i miei seni con i denti, baciò la mia pancia per poi arrivare sotto l'ombelico.

Aprì le mie gambe per poi farsi spazio tra esse con la testa; leccò la mia parte più sensibile facendomi gemere dal piacere.Istintivamente afferrai i suoi ricci e li tirai facendo uscire un sussulto roco dalle sue labbra.

Stavo raggiungendo il piacere un po' troppo presto così mi ribaltai su di lui.

Baciai le sue labbra e poi passai sotto l'orecchio, il suo punto debole mentre le mie mani stavano già togliendo i suoi boxer liberando la sua intimità ormai eretta.

Iniziai a pompare la mia mano su e giù per la lunghezza soffermandomi sulla punta leggermente arrossata.Dopo poco mi feci coraggio e lo misi in bocca, Harry tenne i miei capelli mentre mi aiutava a pompare come voleva lui.

"Guardami, ti prego, ho bisogno di te" disse.

Alzai lo sguardo e osservai i suoi occhi verdi.

"St-sto per venire"comunicò.

"Oh" dissi arrossendo.

"Non arrossire piccola, sei fantastica, ma voglio fare ancora.qualcos'altro con te.."

Io, ancora sopra di lui, venni stretta tra le sue braccia, il mio seno e il suo petto combaciavano e brividi si propagarono per il mio corpo.

"Comanda te, fai cosa vuoi" mi disse.

Ero leggermente imbarazzata, non ero ancora così esperta e pronta per comandarlo durante i nostri rapporti.

"Piccola, non avere paura, ti ripeto, sei fantastica"

Mi misi a cavalcioni su di lui, infilai il preservativo sull'erezione di Harry e poi mi alzai facendolo entrare dentro di me.

Iniziai a muovere i fianchi su e giù con un ritmo molto lento.Notai che Harry strinse le coperte in un pugno e gettò la testa indietro.

"Aumenta il ritmo"suggerì.

Aumentai il ritmo e la stanza silenziosa iniziò a riempirsi con i nostri respiri affannati e le nostre grida in preda all'eccitazione.

Dopo un po' venimmo entrambi, poi lasciammo cadere i nostri corpi sul materasso.

Il ragazzo dagli occhi smeraldo si girò verso di me e si avvicinò.

"È stato bellissimo"sussurrò con quella voce talmente roca e sensuale da farmi venire voglia di fare il secondo round.

"Hai ragione, è stato meraviglioso"

Incrociammo le nostre dita e avvicinammo i corpi.

"È stata la volta più bella in cui abbia fatto l'amore"

Fatto l'amore.Aveva proprio ragione, quello non era per niente sesso selvaggio, solo amore.

Solo amore e la voglia di sentirsi più legati e amati.

"Sei la mia vita"conclusi tra le sue braccia.

Are we only stepbrothers? {Harry styles}Where stories live. Discover now