~ Capitolo 60 ~

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'Ehi ragazzi,
Come state? Spero bene come vi ho lasciato ieri.
Io ed Harry vi scriviamo questa lettera perché vi dobbiamo dire una cosa davvero importante.
Stanotte siamo scappati, la destinazione non ve la potrò dire fino a quando non la raggiungiamo, potreste ancora fermarci.
Mi dispiace molto se non vi abbiamo salutato come meritate di essere salutati, però dovevamo farlo, dovevamo tenerlo nascosto, per me ed Harry.
Lo so che questo ragionamento può sembrare da egoisti, ma capiteci, Harry mi ha chiesto di sposarlo e noi qui non possiamo tirare su una famiglia e stare bene, o meglio, liberi.
Voi non lo sapete ma io e il mio fratellastro siamo in perenne lite con i nostri genitori.
Si, avete capito bene, non siamo fratelli, lo abbiamo scoperto andando all'anagrafe a ritirare i nostri certificati.
I nostri genitori ci hanno mentito, tutto questo perché avevano paura che non accettassimo il loro matrimonio e perché non volevano che io e Harry legassimo troppo , ma per fortuna è successa quest'ultima cosa.
Detto questo volevo veramente ringraziarvi di tutto, sono stata benissimo con voi, mi avete sentire veramente a casa, mi avete accettato con tutti i miei numerosi difetti, grazie.
Con me vi voleva ringraziare anche Harry, siete stati importanti per lui, lo avete aiutato quando era giù e ve ne è veramente grato.
Lui, come me, spera che possiate raggiungerlo nel giorno più importante della sua vita, il nostro matrimonio.
Beh, ci sentiremo presto.
Vi vogliamo bene,

                                   Sun&Haz '

Rilessi la lettera che tra pochi minuti porterò nella casa del nostro amato Lou, dopodiché mi alzai e raggiunsi Harry che stava portando i bagagli all'entrata.

Prima di raggiungerla feci ancora un ultimo giro per la casa, andai in mansarda, quante cose avevamo fatto lassù.

Salii su per la scala a chiocciola per poi andarmi a sedere sul letto e osservare la stanza attorno a me.

Mi soffermai sul letto e pensai a quante cose facemmo lì sopra.

Ci siamo amati come non mai, ogni giorno. Quello è stato il luogo dove ci siamo amati, il luogo che abbiamo utilizzato dopo aver fatto la pace dopo una litigata, o semplicemente il luogo dove ci siamo coccolati e voluti bene.

Mi alzai e andai nel bagno a osservare la vasca a idromassaggio, sorrisi a ricordare come io ed Harry scherzavamo e come poi ci scambiavamo quale dolce effusione d'amore, come dimenticare anche le sue mani sul mio corpo, come dimenticare i brividi sotto il suo tocco.

Raccolsi una lacrima che involontariamente era caduta dal mio occhio e scesi di sotto.

Feci un giro dentro la mia camera, li ci ero stata molte volte esattamente tutte le volte in cui ho litigato con Harry, quello era il posto dove sfogavo tutte le mie frustrazioni.

Mi accomodai sulla sedia e continuai a ricordare.

Nella mia mente ripescò quel momento in cui io ed Harry avevamo litigato perché non avevo voglia di farmi la doccia con lui, si offese e non mi parlò.

Ma poi il mio amato whatsapp ci fece riavvicinare, lui venne in camera mia, mi abbracciò, dormì con me e tutte le sante mattine appena si svegliava sbatteva il mignolo del piede contro la porta.

Sorrisi, sai, mi sa che quella era la punizione per il fatto  che non stesse nel letto con me ad aspettare il mio risveglio.

Presi il mio cellulare e andai sulla nostra chat, rilessi alcuni dei suoi messaggi più belli, quelli che hanno lasciato il segno nel mio petto.

Feci un lungo sospiro e andai verso la camera di Harry, non bussai.Misi una mano sulla maniglia per aprire, ma sentii dei singhiozzi.

Harry stava piangendo, era seduto sul letto con i gomiti appoggiati sulle ginocchia e una mano nei ricci.

Mi sento male a vederlo così, tutto per colpa mia.

Mi sento così in colpa, si, perché è colpa mia se andiamo via di qui.

Se io non fossi venuta qui con mio padre, Harry sarebbe felice e contento di restare con le persone che ama, i suoi amici, sua madre.

Invece da quando ci siamo conosciuti ha litigato con sua madre e con i suoi amici ogni tanto, è tutta colpa mia.

Entrai in camera e mi accomodai accanto a lui, intrecciai le mie dita con le sue.

Mi guardò negli occhi, erano rossi e gonfi e di un verde chiarissimo rispetto al solito.

Passai una mano tra i suoi ricci e lui si beó del mio tocco chiudendo gli occhi, dopodiché raccolsi le sue lacrime con i pollici.

"H-Harry" balbettai "Scusa" continuai.

"Scusa?E di cosa?"chiese.

"Per questo, è tutta colpa mia se adesso te stai piangendo, io ti sto portando via dalle persone che ami.Se non mi avessi conosciuto tutto questo non sarebbe avvenuto.Sono stato sempre un problema per te"

Adesso piangevo anche io, lui mi strinse a se con le sue braccia possenti e rispose "Non dire cazzate, tu sei la cosa più importante e bella che mi sia capitata nella vita.Non sono mai stato tanto preso da una ragazza, quindi basta piangere, andiamo, fuori da quella porta c'è un meraviglioso futuro che ci aspetta" Si alzò e si fece forza, mi avvicinai ancora a lui è gettai le braccia attorno al suo collo e ci fissammo.

"Sei sicuro?" chiesi.

"Tu lo sei?"

"Prima te"

"Onestamente? No, non sono sicuro, ma so che è la cosa giusta da fare per noi.Non sono sicuro, non perché non creda in noi, ma ho paura perché siamo soli e senza nessuno e siamo giovani.Però noi ci amiamo e io credo nel nostro amore, è forte e ce la faremo..te?"

"Anche io ho paura, tanta, ma credo in noi"

Harry mi strinse tra le sue braccia e mi diede un bacio sui capelli.

"Andiamo?"chiese guardandosi attorno.

"Si" sospirai.

Ci avviammo verso l'uscita, prendemmo i bagagli e dopo un ultimo sguardo chiudemmo la porta alle nostre spalle.

Portammo tutto in macchina e poi salimmo.In macchina ci fu un silenzio piuttosto straziante, ma forse serviva per riflettere e ragionare.

Prima di andare in aeroporto passammo da Louis per lasciare la lettera.

______

"I passeggeri diretti a Milano sono pregati di raggiungere l'aereo grazie" annunciò l'altoparlante.

"È il nostro" strinsi la mano di Harry.

Percorremmo un po' di metri, poi consegnammo i biglietti alla signora dietro il bancone per poi percorrere il tunnel che porta sull'aereo.

Prendemmo posto e aspettammo la vocina che diceva di allacciare le cinture perché stavamo per partire. Sempre in silenzio io e il mio fidanzato ci guardammo sorridendoci.

"Pronta piccola?"

"Si, ti amo"

"Io di più" mi allungai verso di lui per stampargli un bacio sulle labbra morbide.

Tra poche ore tutto cambierà, spero per il meglio.

Amo Harry e sono pronta a stare con lui per sempre e sono pronta a farmi una nuova vita e una famiglia.

Ho paura, ma il nostro amore è forte e durerà ora e per sempre.

Are we only stepbrothers? {Harry styles}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora