~ Capitolo 66 ~

17.2K 780 572
                                    

HARRY'S POV

Quando l'aereo atterrò, scesi di corsa prendendo Sunshine per mano e mi diressi verso l'uscita dove trovai ancora la mia macchina parcheggiata nello stesso punto in cui l'avevo lasciata prima di partire per Milano.

Arrivai davanti all'auto e l'aprii, di corsa infilai le valigie dentro il cofano e poi lo richiusi per poi sedermi sul lato dell'autista ovviamente.

Accesi il motore e sfrecciai verso l'ospedale, spero di essere abbastanza in tempo per salutare un'ultima volta mio zio, per ringraziarlo per ciò che ha fatto per me.

Fermai il veicolo nel parcheggio  dell'ospedale e uscii lasciando dietro la mia ragazza che era più indietro di me, anche perché le sue gambe erano più basse delle mie e quindi le falcate erano visibilmente più ampie.

Andai dalla signora che stava dietro al bancone all'entrata e mi fermai.

"Scusi, Edward Styles, dove lo posso trovare?"

"Vai in fondo al corridoio, poi alla tua sinistra giri ed entri nella stanza 102"

Non la ringraziai nemmeno e corsi immediatamente verso quella direzione, cercai la stanza 102 e quando feci per entrare mi girai verso Shine.

"Potresti rimanere qui?" chiesi dolcemente.

"Sei sicuro Harry?"era preoccupata.

"Si, sicurissimo"

"Ricordati che se hai bisogno di qualcosa io sono qui, forza e coraggio, Harry" a quelle parole sorrisi timidamente e la ringraziai prendendola per la vita e abbracciandola.

Le diedi un bacio sui capelli e le sussurrai "Ti amo Sunshine, ricordatelo"

Entrai lasciandola la mia ragazza alle spalle; la visuale di fronte a me fece male e mi fece venire il magone e gli occhi sicuramente lucidi perché presto delle  lacrime sarebbero uscite.

Mio zio era lì, su un fottuto lettino, privo di forze, aveva perso il colorito, si vedeva che stava per passare a miglior vita, aveva numerosi macchinari attorno e la rabbia ribollì nelle mie vene.

Mi avvicinai a lui per poi sedermi sulla sedia accanto al letto.

"Zio, sono Harry, ciao"

Mio zio si voltò verso di me e con le poche forze che aveva accennò un sorriso prendendomi per mano.

"Figliolo, ciao.Sei venuto"

"Si, sono qui.Zio, veramente, fa male sapere che tra poco non ci sarai più, non so come ringraziarti, sei stato fondamentale per me"

"Harry caro.."tossi e continuò a sussurrare con un filo di voce "..l'unica cosa che puoi fare per me è prendere in mano la mia compagnia e portarla ai vertici del successo; sei un ragazzo intelligente e so che ce la farai"

Una lacrima rigò il mio volto, mi aveva appena affidato la sua compagnia perché si fidava di me, che grande zio ho.

Acconsentii sussurrando "Zio, lo farò.Ti renderò fiero di me"

"Grazie Harry, ma ho un'altra cosa da dirti...beh, noi abbiamo dei soci e vorrei che tu..sposassi la figlia Janette, in questo modo le nostre industrie, le più potenti di questo tempo, si fonderanno e diventeranno una potenza mondiale...lo faresti per me? Mi renderesti veramente felice"

Ci fu qualche minuto di silenzio nel quale i miei pensieri iniziarono a circolare e circolare; mi aveva appena chiesto di sposare Janette e di portare così la nostra industria veramente in alto.Cosa dovevo fare?

Io avevo promesso a Sunshine di sposarla, di amarla con ogni fibra del mio corpo fino alla fine dei nostri giorni, ma adesso?

Adesso come posso fare?

Are we only stepbrothers? {Harry styles}Where stories live. Discover now