Capitolo 3.

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Sono depressa... Anita sta tanto male e io non posso essere accanto a lei ad abbracciarla.
Ma sopratutto sono triste perché per tutto questo tempo in Giappone ho pensato male di Luca...

Anita mi ha detto che Luca è in ospedale... ed è in coma da diverse settimane.
Per questo non è mai venuto a salutarmi e non mi ha degnato neanche di una chiamata o di un semplice messaggio che può sempre fare la differenza.

La mia faccia era totalmente tagliata da lacrime che continuavano a scendere come una fontana bagnando il pavimento della palestra...
Ho cercato di non farglielo notare e di consolare Anita. Non volevo farla soffrire DI NUOVO.

Anita era ed ancora è innamorata di Luca... ma lui l'ha rifiutata per me... anche io prima ero innamorata di Luca... si parla di più o meno 2 anni fa.
Non sapevo che Anita provasse quei sentimenti per Luca... così mi misi con lui.
È stato orribile vederla soffrire alla saputa della notizia, così lo lasciai immediatamente e cercai di dimenticarmi di lui... ma alla fine diventammo migliori amici E NIENTE ALTRO.

Mr. ciclato boke mi vide piangere, ma era così occupato ad alzare la palla ad Hinata che come al solito se ne fregò altamente di me.
A venire a consolarmi con mia grande sorpresa venne Hinata... corse verso di me proprio nel momento in cui Tobio aveva alzato una palla indirizzata a lui.

Hinata: <HEY (T\N)-CHAN! STAI BENE?!> mi disse con faccia preoccupata

No, guarda. Piango perché devo lavarmi il viso e siccome non ho voglia di alzare il culo verso il bagno mi sono arrangiata lavandomi con le mie lacrime. MA CHE RAZZA DI DOMANDE FA?!
Ovviamente non posso dire una cosa del genere ad Hinata... sennò finirei solo con il ferirlo.
Provo a rispondergli cercando di non balbettare troppo... ma è impossibile.

(T/n): <Si! s-sto b-enone> provai a fare un sorriso... ma si vedeva lontano un miglio che era falso.

Hinata si sedette vicino a me è mise il suo braccio dietro il mio collo... finché non arrivò Tobio incazzato nero per essere venuto da me ed aver quindi evitato la sua alzata perfetta.

Kageyama: <OHI BOKE!! CHE DIAVOLO STAI FACENDO? TE LA FAI CON MIA SORELLA O COSA?!>

Sia io che Hinata diventammo completamente rossi.

Hinata: <BAKEYAMA NON VEDI CHE (T/N) STA MALE?! DOVRESTI ESSERE PIÙ GENTILE CON LEI! E STARLE ACCANTO COME UN BRAVO FRATELLO. IO LO SO PERCHÉ A CASA HO NATSU, LA MIA SORELLINA! E DI CERTO NON LA TRATTO COME FAI TU CONi (T/N)>

Mi si sbarrarono gli occhi a queste sue parole... non ci conosciamo neanche da mezza giornata e lui prende già le mie difensive?!

È dovuto intervenire il coach Ukai a fermare quei due che erano sul punto di fare a botte.

Sto tornando a casa con mio fratello... il coach ci ha cacciati dicendo che sia lui che Hinata si devono dare una calmata.
Nessuno osa fiatare... finché non deciso di rompere quel silenzio imbarazzante.

(T/n): <Senti Tobio... ma tu sei sempre stato così scorbutico con Hinata?> non so bene il perché di questa domanda... però mi interessava.

Kageyama: <Beh... si... diciamo> Una risposta incerta... me lo dovevo aspettare da lui.

È qui che poi mi dimostrò di saper dire altre cose oltre alle sue solite risposte come: ehm... sì... ok... BOKE!

Kageyama: <sai (T/n)? Ho letto il tuo stupido diario in quel momento in cui te l'avevo sequestrato)

(T/n): <COSA HAI FATTO SCUSA?!>

NON POSSO CREDERE A CIÒ CHE HA FATTO! ORA DOVRÒ STARE MOLTO PIÙ ATTENTA!....

ASPETTA UN ATTIMO...

Kageyama: <Sono stato io a dire ad Hinata il tuo nome... gli ho parlato un po' di te di proposito... perché non mi hai detto della tua cotta per lui?>

ECCO LO SAPEVO!! HA SCOPERTO DELLA MIA COTTA PER HINATA. PORCO TANAKA.

(T/n): <Ehm... ecco... cioè... io...> stavo cominciando ad agitarmi e a parlare con un lessico al di sotto di quello del ciclato. Quando mi bloccò per continuare a parlare.

Kageyama: <Cerco di non farlo notare perché sono troppo orgoglioso... ma la verità è che voglio aiutarti. Per questo ho preso il tuo diario siccome sin da piccola ne hai sempre avuto uno in cui scrivevi i tuoi problemi. Il problema è che...> All'improvviso si bloccò e arrossì. COSA DIAVOLO GLI ERA SUCCESSO?! NON L'HO MAI VISTO COSÌ.

(T

): <T-Tobio?>
Tobio prese un gran respiro per poi dirmi chiaro e tondo

Kageyama: <IL PROBLEMA È CHE SONO GELOSO!!>

GELOSO?! GELOSO DI COSA?! DI ME? DI HINATA?! E SE FOSSE GAY E FOSSE QUINDI GELOSO PER QUESTO?! DEVO RIUSCIRE A CAPIRE IL MOTIVO DELLA SUA GELOSIA.

(T/n): <E perché saresti geloso??>

Kageyama: <Beh... perché... in fondo sei mia sorella no? È risaputo che i fratelli quando si parla di ragazzi diventino gelosi e protettivi...> Dopo averlo detto mi abbracciò.

LUI GELOSO E PROTETTIVO?! Mmmh... non so se credergli... forse nasconde ancora qualcosa... ma credo che per ora lo lascerò in pace e non lo tartasserò di domande. Ci tengo alla mia vita.

Dopo questo discorso arrivammo a casa e chiamai subito Anita per continuare a parlare della situazione di Luca e robe varie... anche se non sono i Italia... giuro che le darò tutto il mio sostegno!

~Continua~

Reader's note. La pallavolo... non è il mio unico pensiero ~HINATA x READER~जहाँ कहानियाँ रहती हैं। अभी खोजें