34. City lights

6.3K 427 536
                                    

Scrivere questo capitolo è stato difficile, ho dovuto ignorare tutto il drama su twitter per colpa del Dan "vero" e perciò è probabile che faccia schifo. Deal with it.
(però guardate che amori Lou, Ernie e Doris aw)

***

Dan era fermo al binario numero tre quando il treno arrivò alla stazione di Doncaster, Louis lo individuò immediatamente perché era alto e perché, beh, non c'era molta altra gente.
Si ritrovò tra le sue braccia non appena scese dal treno, l'uomo lo strinse a lungo, finché non fu lui a decidere di staccarsi. Si sentiva completamente sfinito dopo il viaggio passato ad ascoltare musica per costringersi a ignorare i pensieri nella sua testa, ma almeno non stava piangendo ed era riuscito a recuperare un certo contegno.

«Bentornato, Lou,» sorrise Dan, lanciando un'occhiata alle sue spalle con aria confusa «Non hai un bagaglio?»
«Uhm, no...» balbettò Louis, rendendosene conto in quel momento «Non... non ci ho pensato.»
Il patrigno lo osservò per un istante, poi annuì. «Va bene, a casa ci sono ancora un po' dei tuoi vecchi vestiti. Oppure posso prestartene alcuni dei miei, se quelli non ti vanno più bene.»
«D'accordo,» sospirò Louis, infilando le mani nelle tasche dei pantaloni.
«Sai già per quanto ti fermerai?»
«Non proprio, io... devo ancora avvisare il mio capo, in realtà.»

Dan annuì di nuovo e poi gli avvolse le spalle con un braccio, conducendolo fuori dalla stazione e verso il parcheggio, dove aveva lasciato l'auto. «Le ragazze e i piccoli saranno felicissimi di vederti.»
Louis mormorò in assenso, stanco come se tutta l'energia fosse stata drenata dal suo corpo fino a stremarlo. Per la verità, tutto ciò che voleva al momento era stendersi in mezzo alla strada e farsi investire da un camion.

«Guarda cosa ho preso per te,» riprese affettuosamente Dan non appena furono entrambi seduti in macchina.
Louis si voltò verso di lui, inarcando le sopracciglia quando si trovò tra le mani un sacchetto di marshmallows.
«Per tirarti su il morale,» spiegò l'uomo.
«Grazie, ma, uhm... non ne ho molta voglia...» sospirò Louis, e probabilmente era la prima volta in vita sua che rifiutava dei marshmallows.

Dan scrollò le spalle e aprì il sacchetto per lui, prendendo un dolce e mettendoselo in bocca mentre avviava il motore dell'auto. «Chiama il tuo capo prima di finire nei guai, quando ti sentirai meglio parleremo, okay?»
«Okay,» cedette il ragazzo, prendendo il cellulare mentre Dan usciva dal parcheggio e guidava verso casa.

Il signor Cumberbatch rispose quasi subito e fu sorprendentemente favorevole all'idea di dargli qualche giorno di ferie. (Anche se, pensandoci bene, non era poi una grande sorpresa: da quando Josephine se n'era andata, Benedict aveva sviluppato una sorta di istinto iperprotettivo nei confronti di Louis, con il risultato che spesso prendeva persino decisioni al posto suo, come quando lo aveva costretto a stare a casa per una settimana dopo la morte della donna.)

«Tutto a posto?»
Louis rimise in tasca il telefono e annuì verso Dan, voltandosi poi per guardare fuori dal finestrino. Le case e i negozi scorrevano rapidi davanti ai suoi occhi, inframezzati da giardini, spiazzi e parcheggi, luoghi e scenari che aveva visto per tutta la sua infanzia e adolescenza. Le persone si incrociavano sui marciapiedi e le auto si seguivano lungo le strade, tutto era come l'aveva lasciato l'ultima volta in cui era stato lì. A quel punto, aveva tenuto lontani i pensieri per così tanto tempo che la sua testa doleva e i suoi occhi bruciavano, perciò si rassegnò ai marshmallows per distrarsi da quelle sensazioni.
Al suo fianco, Dan accennò un piccolo sorriso e mangiò insieme a lui.

Il pacchetto dei dolci era vuoto quando arrivarono a casa, Louis fece appena in tempo a mettere piede oltre la soglia che fu investito da un paio di braccia magroline.
«Lou!» esclamò Phoebe, stringendolo forte a sé.
La sua voce attirò l'attenzione della gemella, che inarcò stupita le sopracciglia e corse verso il fratello. «Louis è tornato!» gridò verso le scale, facendo arrivare anche Lottie e Fizzy.
«Non posso credere che non ci hai avvertite! Sei terribile.»
«Per quanti giorni ti fermi?»
«Ci hai portato qualcosa da Manchester?»
«Come sta Zayn?»

Drama Queens || L.S. Where stories live. Discover now