Capitolo 7

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Sento qualcuno scuotermi la spalla, apro lentamente gli occhi e vedo una figura alta con le mani appoggiate sui fianchi, sgrano gli occhi e mi accorgo che è il padre di Meddy, la stessa ragazza che dorme e che è ancora abbracciata a me come un koala.

"Scusa signorino, ma quando mi hai detto che sei suo amico non credevo che fossi così intimo." mi dice il padre di Meddy alzando un sopracciglio.

"Ehm...in realtà sono solo un'amico." dico leggermente imbarazzato.

"Oh, e perchè stavate beatemente dormendo abbracciati qualche minuto fa? Sai, non sono mica nato ieri, li conosco questi trucchetti."

"Non fraintenda, abbiamo visto solo un film insieme, e lei si è addormentata fra le mie braccia."

"Dammi del tu e chiamami Frank giovanotto, o meglio futuro genero.." mi dice ammiccando con un sorriso malizioso.

Davvero non lo riesco a capire, un'attimo prima mi rimprovera del fatto che io dormivo insieme a sua figlia, e adesso mi dice che sarò il futuro marito di Meddy, anche se non mi dispiacerebbe affatto se la previsione si avverasse... Ma cosa sto dicendo? Riprenditi Irwin.

Sento Meddy muoversi sul mio petto e quando la guardo ha gli occhi aperti "Buongiorno." farfuglia con la voce impastata dal sonno e mostrando un sorriso sghembo. Dio è bellissima anche appena sveglia.

"Giorno a te bella addormentata." gli rispondo a mia volta.

Meddy's POV

Distolgo un'attimo lo sguardo dal Dio greco che ho di fianco e quando giro lentamente la testa vedo mio padre che ci guarda con un sorriso malizioso. Aspetta, mio padre?

"Papà! Che diamine stai facendo qui?" gli urlo seccata.

"Oh niente stavo parlando con il tuo amoroso, perchè non mi hai detto che ti eri fidanzata?"
Ridacchia un po' e continua "Una volta mi dicevi tutto, eri la mia piccola principessa." mi dice con un tono malincono e mi si butta letteralmente addosso con le lacrime agli occhi.
"Oh dio, la mia piccina sta crescendo così in fretta e adesso ha pure il fidanzatino." si stacca da me e con uno sguardo fulmina Ashton e gli punta un dito contro "Tu, se la farai soffrire sarò il tuo peggior incubo, io ti ho avvertito."

"Oddio papà ho sedici anni, lui è solo un'amico e poi ce li ho già avuti dei ragazzi." sbuffo rumorosamente.

"Tu cosa? E perchè non me l'hai mai detto?" fa una piccola pausa "Aspetta ma tu hai già...fatto tu sai cosa? Hai usato le precauzioni vero? Ti hanno fatto del male?" mi chiede insicuro e preoccupato.

Divento rossa per l'imbarazzo "Papà piantala! Non sono affari tuoi! E poi non credo sia il momento più adatto per parlarne." dico abbastanza innervosita.

Mio padre alza le braccia in aria in segno di resa e si dilegua in cucina, alzo gli occhi al cielo sbuffando per l'ennesima volta. Mi giro verso Ashton che fino ad ora è rimasto in silenzio a guardare la scenata.

"Scusa mio padre è così.." cerco di trovare la parola giusta.

"Strano?" ridacchia Ashton.

"Ecco, sì molto strano." mi unisco a lui e ridiamo insieme.

Ashton's POV

La vibrazione del mio cellulare mi distrae dalla bellissima risata di Meddy, mi sta chiamando Lauren. Frammenti di ieri sera percorrono la mia mente.
Meddy, bowling, gnomi, pinguini.
Oddio, mi sono dimenticato di avvertire i ragazzi che avevo trovato Meddy e che saremmo rimasti a casa sua. Schiaccio insicuro il tasto verde.

A destructive dream » Ashton Irwin [rewriting]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora