Entrai in camera, era gigante, mi soffermai ad osservarla e notai che uno dei due letti era già occupato quindi mi sistemai sull'altro e posai le mie robe.
Erano quasi l'una quando finì di sistemare le mie robe, quando un tonfo mi fece girare di scatto verso la porta.
C'era un ragazzo magro, alto, con i capelli color menta e la pelle lattea, fermo all'entrata con la bocca aperta e due buste, che sembravano piene di cibo, per terra. Furono quelle a causare il rumore. Il ragazzo continuava a guardarmi con occhi sconvolti e io ero in completo imbarazzo.
Il ragazzo riprese le buste da terra ed entrò in stanza chiudendo la porta in completo silenzio.
Presi un respiro profondo e parlai
-ciao-
Nulla non mi risponde, non mi guarda, niente come se non esistessi.
-mi chiamo Jimin-
Eiiii vedi che esisto, lo porto già sul cazzo, è vero che volevo un coinquilino tranquillo ma almeno che mi rispondesse.
-senti moccioso non mi parlare, non mi pensare, io per te non esisto. Non mi frega un cazzo come ti chiami, io ho una vita e tu sei un ostacolo.-
Stavo tremando, aveva gli occhi pieni di odio e la voce dura, ma non riuscivo a levargli gli occhi di dosso.
-smettila di guardarmi, ora ti do delle regole e se tu le infrangerai farai una brutta fine miccioso-
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you are my babyboy (YOONMIN)
Fanfiction+18 Dove yoongi ha bisogno di qualcuno che gli faccia cambiare la sua vita
