4° regola: la mia roba non devi toccarla

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Yoongi era uscito molto presto, forse gli dà fastidio che io mi ribelli ma io lo faccio per attirare la sua attenzione, cioè mi diverte, nient'altro, si certo.
Devo continuare il mio piano disobbediendo alla 4° regola.
Scesi per andare a scuola, quando vidi chenle con un altro ragazzo, più o meno della sua età, decisi di salutarlo.

-ciao piccoletto! Tutto bene-

A quel nome arrossì un po', mentre il suo amico mi fulminò con gli occhi, forse erano più che amici?

-hey hyung ciao, si tutto bene.
Hyung lui è haechan, il mio compagno di stanza nonché mio migliore amico-

Salutai il ragazzo con un cenno di testa e lui ricambiò. Visto che era abbastanza presto decisi di invitare i ragazzi a fare colazione con me, accettarono, chenle con molto entusiasmo, haechan un po' meno. Penso di stare sul cazzo a quel ragazzo.

Arrivati al bar vicino scuola vidi tae e kook così ci unimmo a loro

-o Hey chim buongiorno, chi sono loro?-

-ciao ragazzi buongiorno, loro sono dei miei nuovi amici. Lui è chenle e lui è haechan.-

I ragazzi si presentarono e poi iniziammo a mangiare.

D'un tratto entrarono yoongi e il resto della ciurma nel bar e chenle si avvinghio al mio braccio. Non sapendo che fare gli iniziai ad accarezzare la schiena, yoongi a quel punto guardò prima me poi il ragazzo attaccato al mio braccio, così decisi di fare di più.
Presi la testa di chenle e la spostai nell'incavo del mio collo, iniziando a massaggiare i suoi capelli, fino a che non si calmò e rialzò solo.
In quel momento non capivo se mi stesse guardando più male yoongi o haechan, ma cazzi loro.

-tutto ok piccolo?-

-si hyung grazie-

E mi stampò un bacio sulla guancia che non passo inosservato a nessuno dei due. Dopodiché haechan si alzò e disse

-chenle dobbiamo andare è tardi. È stato bello conoscervi a presto hyung-

E fece un inchino per salutarci. Stessa cosa la fece chenle con l'unica differenza che per salutarmi mi diede un altro bacio.

-quel ragazzino è cotto di te hyung-

Disse kook, mentre io negavo con la testa e ridevo. Poi mi alzai e gli salutai dicendo che non sarei andato a lezione oggi, perché non mi andava, dopodiché uscii per tornarmene in camera.

Dopo una decina di minuti sentì nuovamente la porta della camera sbattere. Ero riuscito con così poco a non far andare yoongi a scuola.

-hey hyung, anche tu niente scuola og...-

Non riuscì a finire la frase che me lo ritrovai nuovamente a cavalcioni su di me con le mani bloccate ai lati della faccia.

-hey un corno. Perché te la fai con quel moccioso, non mi piace ti sta troppo attaccato-

Ma che cazz

-hyung per caso sei geloso di me?-

Ghignai alla sua relazione, ovvero uno sguardo truce nei miei confronti.
Però guardandolo da così vicino era veramente bello cazzo.

-io geloso di te, stai scherzando. Però ti devo punire dopo quello che hai fatto-

-cosa perché? Non ho infranto nessuna Delle tue stupide regole-

-invece l'hai fatto eccome-

-ovvero hyung cosa avrei fatto ora per meritarmi una punizione?-

-bhe hai lasciato toccare una cosa mia a quel moccioso, e le coseie non si toccano-

Realizzai dopo qualche secondo ciò che mi aveva detto. Per lui ero suo?
Non sapevo se prenderla in modo positivo o negativo, ma i miei pensieri finirono quando sentii le sue labbra sul mio collo, poi un sussurro, che mi fece venire i brividi, arrivò alle mio orecchie

-ora tutti sapranno che sei mio e non ti devono toccare-

Iniziò a mordere e succhiare un lembo di pelle, in un altra occasione mi sarebbe piaciuto tutto quello che aveva detto e fatto, solo che ora io e lui non eravamo nulla, allora perché fa cosi? Perché vuole che io segua Delle stupide regole? Perché io invece non lo faccio mai?
Forse questo si è capito, ma la domanda più fastidiosa che mi ronzava in testa era: perché yoongi non mi picchia invece di farmi godere? Dovrebbero essere Delle punizioni? O lui fa così solo per divertimento?

Nuovamente i miei pensieri vennero allontanati quanto yoongi si alzò da me, per poi dire

-ora posso andare in classe, a dopo miccioso-

E uscì. Ma che cazzo era appena successo?

Mi alzai e corsi in bagno per guardarmi allo specchio, il mio collo era un succhiotto unico ormai. Ne aveva fatti così tanti che mi stupii. Merda ora come lo spiego agli altri, anche perché penso che voglia che li faccia vedere alla gente per far capire che sono di qualcuno ormai. Con questi pensieri ritornai sul letto e dopo aver smanettato un po' con il telefono mi addormentai.

you are my babyboy (YOONMIN)Where stories live. Discover now