8° regola: se esco di nascosto tu non mi devi seguire

2.8K 179 26
                                    

Dopo pranzo tornai in camera e affermai che yoongi non fosse tornato li.
Forse questa volta avevo veramente esagerato.
Rimasi li per un po', poi sentì dei passi che si fermarono proprio davanti alla porta. Corsi in bagno e mi ci chiusi dentro per nascondermi.

-menomale non è qui-

Era lui, aveva una voce triste
Poi un tonfo
Poi un urlo

-cazzo perché sono così stupido-

Un altro tonfo, stava tirando pugni al muro

-un emerito coglione, perché mi sono innamorato di lui, perché-

Trattenni il respiro a quelle parole, non poteva essere, non stava parlando di me, era jisung il destinatario di quella frase

-quanto vorrei non averti mai incontrato studio jimin-

Merda, non era per jisung, era per me

Poi sentì la porta sbattere.
Velocemente mi misi le scarpe e uscì anche io per seguirlo.
Era sulla sua moto, merda, l'avrei perso
Iniziai a correre per seguirlo e appena capì dove si dirigeva rallentai il passo.
Era ormai sera e quel pub era pieno di gente.
Vi entrai e la sua chioma verde risaltò subito al mio occhio, era al bancone con un bicchiere in mano quasi vuoto. Mi avvicinai a lui e mi sedetti sulla sedia vicino alla sua.

-yoongi hyung, basta bere perfavore-

Si girò verso di me e appena mi vide iniziò a tremare. Merda
Lo presi per mano e lo tracinai in una delle camere al piano di sopra.

-che vuoi m-moccio-so las-ciami-

Stava malissimo ed era colpa mia

-hyung stenditi, non ti farò niente-

Fece come gli avevo detto e io mi sedetti al suo fianco, iniziando ad accarezzargli i capelli

-hyung ho sentito tutto quello che hai detto in camera prima, erano vere le tue parole?-

Mi guardò sconvolto, non era completamente ubriaco. Si alzò e si sedette sul letto al mio fianco.

-perché mi hai seguito, perché continui ad infrangere le mie regole, sei quasi alla fine di queste, e le ultime sono le più pericolose, ti prego non infrangerle-

Stava nuovamente piangendo
Mi sentivo una vera merda, io e la mia curiosità.
Mi aveva avvertito il primo giorno che dovevo stargli lontano, me lo avevano detto tutti, ma io sono testardo

-non hai risposto alla mia domanda-

-jimin ti prego lasciami stare ok, non sono fatto per te-

-perché dovresti scegliere tu quello che è o non è giusto per me-

-jimin non insistere e poi tu mi odi, quindi meglio che io me ne vada-

-hyung... scusa-

Abbassai la testa e iniziai a piangere rumorosamente, ma lui uscì da quella stanza, questo significava che mi amava o no? Non capisco! Se gli piaccio perché scappa, io non ho paura di lui.
Ma forse lui ha paura di me.

Yoongi's pov

Uscito da quella camera, corsi il più lontano possibile. Non aveva sentito veramente tutto, no, non era successo, tutto questo era un sogno.
Avevo bisogno di jin hyung, ora lui mi odia, ma comunque mi ritrovai a bussare alla sua porta.

-che ci fai qui yoo... Ei perché stai piangendo-

-hyung, io non ce la faccio più-

Detto ciò caddi sulle ginocchia e piansi più forte, sentì subito le braccia del mio amico stringermi forte e accarezzarmi la schiena.

-vieni dentro yoongi così mi spieghi quelli che è successo-

Jimin's pov

Tornai al dormitorio in lacrime.
Non volevo vedere nessuno, volevo solo parlare con jin hyung, ma una volta arrivato nel suo corridoio lo vidi che abbracciava yoongi, forse aveva più bisogno lui dello hyung di me.
Decisi allora di tornare in camera mia e mi misi a letto.

you are my babyboy (YOONMIN)Where stories live. Discover now