7° regola: se porto qualcuno in stanza tu esci senza proferire parola

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Dissi allo hyung che avevo bisogno di andare a prendere Delle cose dalla mia stanza, si era anche disposto a venire con me ma rifiutai.
Pensai che essendo le 10 yoongi o era fuori o dormiva, ma sperai più per la prima.
Mi diressi verso la mia camera e feci per aprire, quando sentii uno strano rumore, ma non ci feci troppo caso.
Aperta la porta mi ritrovai uno yoongi steso sul letto con un ragazzo biondo che gli saltava letteralmente sul cazzo.
Yoongi riuscì a vedermi e mandarmi un'occhiata di sfida prima che potessi chiudere la porta.
Corsi via, quando mi ricordai che la sua 7° regola era quella di andare via se lui avesse portato qualcuno.
Ero indeciso se infrangerla o lasciare stare quel dannato piano e tornare da jin.
Ma trasportato solo dai miei piedi mi ritrovai nuovamente davanti alla mia camera, così decisi di entrarvi nuovamente.
La scena che trovai era diversa, erano entrambi ancora nudi, ma coperti da un lenzuolo e soprattutto avvinghiati l'uno dall'altro.
Li iniziò a salirmi la gelosia, ma feci finta di nulla.

-daddy chi è quello?-

L'aveva seriamente chiamato Daddy, dio che fastidio.

-lascialo perdere jisung, è solo il mio compagno di stanza, ma ci ho, diciamo, litigato-

Nonostante quelle parole mi facessero male, feci finta di niente e continuai a prendere le robe che mi servivano.
Poi quasi per farlo arrabbiare gli dissi

-hyung sei consapevole che ho appena infranto un'altra Delle tue stupide regole vero-

Jisung lo guardava stranito, yoongi invece aveva appena spalancato gli occhi dalla mia affermazione, per poi tornare serio.

Intanto io ero arrivato all'uscio della porta e prima di chiuderla dissi

-ora che torno in camera dello hyung, gli chiederò se non gli dispiace troppo se sta notte dormo da un amico-

Detto ciò chiusi la porta per ritornare da jin hyung.

Una volta dentro mi raggiunse e mi chiese se fosse andato tutto bene. All'inizio non volevo dirgli nulla poi però... Gli raccontai di come gli avevo trovati la 1° volta, di come volevo continuare a farlo arrabbiare per vendetta personale, di come sono rientrato in camera senza degnarlo di uno sguardo e di cosa gli avevo detto prima di uscire

Lo hyung mi guardò, sorpreso da tutto ciò per poi dire

-ammiro il tuo coraggio, ma ti caccerai nei guai se continui cosi-

-stai tranquillo hyung lo farò cadere ai miei piedi, poi sarà lui a supplicarmi di non andare e di stare con lui-

-va bene chim ora andiamo a letto che è tardi-

Io annuì e mi misi sul mio letto, lo hyung spense le luci e si coricò anche lui.

you are my babyboy (YOONMIN)Where stories live. Discover now