ᶜʰᵉʳʳʸ ᶜᵒˡᵃ

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Quella settimana fu difficile ignorare la ragazza dai capelli rosa, come al solito.
In mensa ci trovavamo sempre insieme a fare la fila e per avere un pranzo decente di solito mi offriva ciò che portava da casa.
Era sempre gentile con me.
Cazzo Toni, non sei mai andata in escandescenza per il mio comportamento.
Dimmi il tuo segreto.

La mia casa era diventata un bordello.
L'unica normale non ero neanche io, ma Nana, che sulla sua sedia a rotelle emanava più saggezza di quella donna dai facili costumi, come mia madre.
Basta essere raffinate.
Quella puttana di mia madre riesce a ricordami più di chiunque altro al mondo, di essere un mostro, spregevole e senza cuore.
La cosa preoccupante è che ha ragione.

Quella sera a casa l'unica compagnia era Nana, che era incantata davanti la TV.
Veronica, Betty ed i loro due fidanzati fantastici erano partiti per un fantastico weekend all'insegna del divertimento e della gioia.
Viva l'amore.
Ero già pronta a partire con loro, ma poveri, davvero poveri...io sono single e potevo rovinare quei due loro giorni di scopate.
Oh no.

Volevo andare anche io lì, con la ragazza dai capelli rosa.
Altro che Betty e quel suo Jughead.

Mi annoiavo terribilmente.
Non sopportavo più l'idea restare in camera, sola, senza fare nulla.
Presi posto sulla mia scrivania, solitamente occupata da trucchi di ogni genere.
Li sistemai tutti accuratamente e feci spazio ad un blocco da disegno ed ad una semplice matita.
Ed inizia a disegnare.
Non avevo in mentre il disegno che stavo andando a realizzare.
Lo riportai semplicemente sul foglio lasciandolo guidare dalla mia mano.
Feci una semplice base che poi occuperà il viso della ragazza dai capelli rosa.
Le disegnai il contorno del volto accuratamente, creando una semplice sfumatura per dare la tridimensionalità alla "Perfezione".
Creai anche gli occhi, grandi e scuri caratterizzati dalle sue ciglia folte che riuscivano a catturare lo sguardo, o almeno, ciò accadeva con me.
Poi passai al naso, piccolo, perfetto, all'insù.
Quanto lo amavo.
Aggiunsi anche i capelli, anche il disegno non rendeva la loro morbidezza, vi assicuro che lo erano.
Una volta mi ritrovai a sistemarle una forcina e quei pochi secondi bastarono per farmi innamorare di tali.
Li disegnai accuratamente, ponendoli in due codini alti, mentre il resto dei capelli erano liberi e sciolti.
Poi arrivò da completare una delle mie parti preferite, ovvero le sue labbra.
Erano caratterizzate da un lucidalabbra che avrei tanto voluto provare.
Un giorno vorrei provare quelle labbra gradi e carnose, semplicemente baciandole o mordendole.
Cazzo Toni, perché un solo disegno di quelle labbra mi provoca dipendenza?

Improvvisamente entrò Nana in camera mia ed istintivamente misi da parte il disegno della "Perfezione", ancora incompleto.
«È pronta la cena» aggiunse Nana sorridendo.
«Arrivo subito» esclamai sistemando la scrivania, per poi lanciare uno sguardo verso lo specchio sistemandomi i capelli.

Lo stomaco mi si era completamente chiuso ma nonostante ciò cercai di mangiare tutto per la felicità di Nana.
«Io esco Nana.. vado da Pop's..»
Mi guardò attentamente per alcuni secondi «Non fare tardi.» e si girò dalla mia parte opposta, restando sulla sua sedia a rotelle.
Così uscii quella casa, dalla mia casa z che avrei voluto far salar in aria con mia madre dentro.

Arrivai da Pop's e come al solito il parcheggio era semi pieno.
C'era chi restava in macchina, mangiando qualche hamburger o chi invece mangiava qualche volto, qualche labbra.
Quel posto è l'unico decente di tutta Riverdale.
Ultimamente è anche il punto di ritrovo dei ragazzi dell'ex liceo della zona del Sud, ma ciò non mi preoccupa, per niente, anzi.
Così entrai e presi una Cherry Cola.
La preferisco alla Cola normale per il suo retrogusto di ciliegia, frutto da me amato.

Mi ritrovai a parlare con Toni, la ragazza dai capelli rosa.
«Perché mi segui?»
«Con ti seguo! Fangs mi ha dato buca» sospirò lei alzando le spalle per poi guardarmi negli occhi «Tutto bene?»
A quella domanda mi sentii mancare.
No che non va tutto bene Toni.
«Ahm.. si.. Cioè no. Mia madre ha trasformato casa in un bordello» sorrisi appena sorseggiando la Cherry Cola.
Come se non bastasse, vorrei aver fatto io la fine di Jason, così da riposare ora in pace.
Inoltre Toni, uno degli altri mille problemi è quello che il mio carattere mi impedisce di averti, ed io ti voglio Toni, ti voglio mia.

Mi invitò a sedermi con lei «Non sei proprio brava a nascondere le emozioni..»
Se non fosse stato così Toni, ora avresti già capito tutto.. tutto di tutto.
Avresti capito che amo il tuo viso
Avresti capito che amo i tuoi capelli.
Avresti capito che amo i tuoi occhi
Avresti capito che amo le tue labbra.
Avresti capito che amo il tuo corpo.
Avresti capito che ti amo.

«Ti senti sbagliata?» mi chiese.
«Lo sono Toni. Come la mia famiglia, infatti ho preso da loro..»
«..So che avevi un bel rapporto con tuo fratello»
«Un bellissimo rapporto. Solo c'è chi pensa all' incesto"
«Oh, no no Cheryl, non intendevo questo»
«Tranquilla.. Sai? C'è chi dice che io non abbia mai provato amore, ed invece no. Ero piccola, era una mia grande amica. Eravamo a casa e mia madre trovandoci nello stesso letto mi impedì di avere contatti con lei, essendo una cosa malata e per lo più pervertita»
Toni mi guardò incredula.
Stava sicuramente pensando al fatto che mia madre fosse Satana.
Ed infatti Toni la pensava come me.
«Mia madre aveva rovinato tutto. Io la amavo. Lei amava me.»aggiunsi in lacrime.
«Lei si chiamava Heather, dormiva da me ogni fine settimana.. E vedendoci in quella situazione mi definì p-perversa..»
«Cheryl mi dispiace davvero, ma tua madre sbaglia e tu devi saperlo.
Non sei senza cuore; non sei perversa..Capito? »esclamò con così tale convinzione che pian piano riuscì a crederle.
Mi afferrò la mano e mi guardò dritta negli occhi sorridendo appena «Tu sei eccezional
A quelle parole un brivido mi accarezzò la spina dorsale, creando un'energia, generata da una scossa, che mi fece sorridere sinceramente dopo tanto tempo.

She my cherry cola
She gonna' keep me sober
Let me keep you closer
Bubbly like a soda
Sweeter than the champagne
Smoother than this Coltrane
Keep me from the chardonnay
I'm just sipping one thing
-Jon Kuwada

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