𝐵𝓁𝒾𝓃𝒹 [𝓀.𝓉𝒽+𝒿.𝒿𝓀]

4

"Buongiorno buongiorno coniglietto" esclamò una voce.

Jungkook aprì gli occhi di soprassalto, come per riflesso, nonostante non vedesse nulla.

"Che diavolo..."

"Svegliati Kookie, prima che possa spazientirmi, preparati e ti porto dalla tua cotta" la voce profonda dell'altro ragazzo rimbombò nella stanza.

"Yoongi hyung, dovresti saperlo che essere svegliato così è una cosa odiosa" si lamentò Jungkook scalciando.

"Lo è quando gli altri lo fanno con me, se sono io a farlo invece, è divertente" rise leggermente l'altro sedendosi accanto a lui e portando una mano tra i suoi capelli scompigliati.

"Aish, togliti, Jimin è molto più delicato di te" si scansò il minore.

"Peccato che io non sia Jimin, e che lui stia preparando le valigie per il campus" spiegò Yoongi.

"E tu perché non lo stai facendo?" Domandò Jungkook stropicciandosi gli occhi.

"Perché l'ho già fatto stanotte"

"Stanotte? Ma sei scemo? Invece di dormire fai le valigie?"

"Non riuscivo a dormire, Jimin stava dormendo a casa sua e dovevo passare il tempo in qualche modo" alzò gli occhi al cielo Yoongi.
"Ora vuoi alzarti da questo benedetto letto o lo faccio io? Non ti piacerà però"

"Va bene, va bene, mi alzo, che palle" sbuffò il più piccolo sedendosi al lato del letto affianco a Yoongi.

"Potresti passarmi i jeans che sono dentro l'armadio hyung?" domandò Jungkook.

Il maggiore non rispose, ma si alzò ed aprì l'armadio, per poi prendere i pantaloni.

"Ecco a te"

"Grazie" sorrise Jungkook toccandoli per capire quale fosse il verso giusto per poi indossarli.

"Allora, dov'è questo appuntamento Kookie?" sorrise il maggiore.

Jungkook arrossì. "Non...non è un appuntamento, è solo un'uscita tra amici"

"Amici?"

"È per...conoscerci meglio" si infilò una maglietta.

"Sì certo, e a me piacciono le ragazze" ridacchiò Yoongi.

"E dai smettila...dove diavolo sono le mie scarpe?!" esclamò poi, percependo che non erano nel solito posto in cui era solito metterle.

Yoongi sospirò, avvicinandole a lui.

"Erano dall'altra parte della stanza, quindi le opzioni sono due: o c'è un fantasma a casa tua o questo Taehyung ti sta facendo andare fuori di testa, e sai, non è che io creda poi tanto ai fantasmi"

"Ma la vuoi smettere, grazie? Parla per te, che cavolo" sospirò sonoramente il minore, mettendo le scarpe.

"No, mi diverto a prenderti in giro"

"Vado in bagno che è meglio" ribatté Jungkook.

Ormai conosceva casa sua a memoria, e non era di certo un problema per lui raggiungere una qualsiasi stanza nonostante non vedesse più.

Arrivò in bagno e si sciacquò il viso, per poi lavarsi i denti ed uscire fuori.

"Andiamo hyung?"

"Aspetta, devi essere un figo per fare ancora più breccia nel suo cuoricino, vieni qui" Yoongi lo tirò per un braccio e lo fece sedere sul letto.

"Non vorrai mica andare ad un appuntamento con i capelli tutti scompigliati"

"Non è un ap-"

"Sì, sì non è un appuntamento, come vuoi" lo liquidò il maggiore, portando le mani tra i capelli di Jungkook e sistemandoli al meglio, con l'aiuto di un pettine.