𝐵𝓁𝒾𝓃𝒹 [𝓀.𝓉𝒽+𝒿.𝒿𝓀]

9

"Allora, questo Taehyung?" domandò la mamma di Jungkook sedendosi accanto a lui sul divano.

"Mh? Oh, è un mio amico, è molto gentile" rispose il ragazzo, sentendosi arrossire e cercando di non farlo notare.

"E sentiamo, quando l'hai conosciuto? Perché non me ne hai mai parlato?" continuò lei osservando suo figlio.

"Ugh...mamma, ho sedici anni, devo ancora dirti tutto ciò che faccio? L'ho conosciuto...mi sono scontrato con lui perché come un cretino ho tolto il bastone e...mi ha aiutato e siamo...diventati amici" disse mordicchiandosi nervosamente il labbro inferiore.

"Ho capito, e sono davvero felice che tu abbia conosciuto qualcuno di nuovo Kookie, ma pensi che io sia così stupida da non aver notato quel bacio che ti ha dato sulla guancia prima di andare via? E poi come ti guarda, Jungkook..." disse lei accarezzando la guancia del figlio.

"C-che significa?" arrossì violentemente Jungkook.

Lei sorrise dolcemente, nonostante il figlio non potesse vederla, e gli scompigliò i capelli.

"Se solo potessi vederlo con i tuoi occhi capiresti quanto quel ragazzo è cotto di te, Jungkookie, si vede a chilometri di distanza" gli disse con tenerezza. "E poi cavolo, è davvero, davvero bello"

"Lo è..." mormorò il ragazzo, ricordando perfettamente ogni lineamento del volto che aveva toccato. "Puoi descrivermelo mamma? Puoi dirmi com'è, visto dai tuoi occhi?"

La madre sospirò di tenerezza. "Oh, è più alto di te, ma non di tanto, i suoi lineamenti sono delicati, ma allo stesso tempo definiti, gli occhi sprizzano felicità ed allegria e-"

"Va bene, basta...basta così, dimmi solo il colore dei suoi occhi e dei suoi capelli" la bloccò lui.

"I suoi capelli sono castani e gli occhi uhm...credo siano abbastanza scuri, ma sul marrone" ci pensò su la madre.

Jungkook sorrise leggermente, cercando di crearsi un'immagine ancora migliore di quel ragazzo, ma già era perfetto così nella sua mente.

Di certo non poteva essere un ragazzo che giudicava una persona dall'aspetto fisico, e il carattere di Taehyung era semplicemente meraviglioso, perfetto.

"Per...per te non...insomma io uhm..." balbettò il ragazzo.

"Cosa tesoro?"

"Io...cioè stai parlando con me di un ragazzo come se niente fosse e..." abbassò la testa.

"Jungkook, sono arrivata a pensare che dopo ciò che abbiamo, che hai passato, farei ogni cosa per vedere il tuo meraviglioso sorriso, per vederti felice, e se puoi essere felice con un ragazzo allora bene, sarai felice con un ragazzo. Non importa il sesso, ciò che conta è che tu stia bene con lui, con ciò che è e come ti fa sentire, capito?" disse la donna con tranquillità.

Il figlio si sentì più sollevato.

Non aveva mai ammesso che gli piacessero i ragazzi, forse non ci aveva neanche mai pensato, d'altronde era lui il primo a giudicare ed apprezzare o meno la personalità, quindi che importanza aveva se adorava la personalità di un ragazzo piuttosto che di una ragazza?

"Grazie eomma" disse mettendosi a sedere sul letto.

"E di cosa, piccolo?" sorrise lei, sfiorandogli la guancia.

"Per sostenermi, sempre e comunque, sei fantastica, davvero" rispose lui, con un tenero sorriso sul volto.

Lei subito attirò Jungkook a sé, inglobandolo in un forte e caloroso abbraccio. "Ti voglio bene, amore mio"