𝐵𝓁𝒾𝓃𝒹 [𝓀.𝓉𝒽+𝒿.𝒿𝓀]

11

"Taehyung-ssi" sussurrò una voce delicata all'orecchio del ragazzo. "Tae..."

"Ssssh" fece lui girandosi dall'altra parte con la delicatezza di un elefante.

"Taehyung, dai, mi porti al parco a mangiare un gelato?" fece la delicata voce di Jungkook.

"Fa freddo, non lo voglio il gelato" brontolò lui con voce profonda e rauca.

Jungkook sbuffò e tastò il piumone con le mani, toccando il corpo dell'altro, avvolto da esso come un burrito, per poi buttarsi sopra di lui.

"Allora i churros con la gianduia bollente? Così va bene?" insistette cercando la guancia del maggiore, per poi schioccare un bacio su di essa.

"Chi diavolo ti ha aperto la porta di casa?!" fece Taehyung, frustrato e assonnato.

"Tuo fratello, idiota, non ho mica le chiavi" aggrottò le sopracciglia Jungkook. "Mi ha portato Yoongi hyung e ricordo abbastanza bene casa tua per essere arrivato in camera"

"Ammazzerò mio fratello e poi Yoongi" sbuffò il maggiore.

"Va bene, non vuoi stare con me? Perfetto, me ne torno a casa e tu potrai dormire quanto ti pare" Jungkook fece un broncio e cercò di alzarsi.

"Noo, no torna qui Kookie..." lo prese di forza per i fianchi buttandolo accanto a sé. "Certo che voglio stare con te piccolo, mi coccoli un po'?"

"Sei davvero antipatico, non meriti le mie coccole" cercò di spingerlo via il minore. "Sei stato cattivo con me"

"Yah Jungkook-ah, smettila di fare il bambino e dammi affetto" aprì gli occhi il castano, osservando il suo ragazzo.

"Ah, sarei io il bambino?" ridacchiò il minore spostandosi i capelli dalla fronte.

"Sì" si imbronciò l'altro, afferrando la mano di Jungkook e portandola tra i suoi capelli. "Solo cinque minuti, poi mi alzo e mi preparo, così andiamo al parco, te lo prometto"

"Cinque minuti?" fece il moro affondando le dita tra i capelli di Taehyung ed iniziando a massaggiare la sua nuca con delicatezza.

"M-mh" il maggiore chiuse gli occhi e poggiò la fronte sulla spalla di Jungkook, per poi portare un braccio sulla sua vita. "Sai che sei bellissimo?"

Jungkook sentì le proprie guance riscaldarsi a quelle dolci parole, e si morse il labbro inferiore, sperando che Taehyung non lo notasse.

"E adorabile se arrossisci a causa mia" disse però lui, portando la sua mano ad accarezzargli una guancia paffuta. "Davvero meraviglioso, sì"

"Hyung, e dai..." si lamentò il minore cercando di spingerlo via.

"Cosa? Non posso complimentarmi con il mio ragazzo? Dovresti essere abituato ormai, è da un po' che stiamo insieme, giusto?" rispose Taehyung dandogli un buffetto sulla guancia.

"Non...non vuol dire nulla" Jungkook scosse la testa.

"Sì invece" ribatté il maggiore alzandosi dal letto con lentezza. "Okay, sarò pronto in dieci minuti, lo prometto" disse prendendo dal suo armadio un paio di jeans ed un maglione colorato.

"Che ore sono?" chiese allora Jungkook stendendosi completamente sul letto dell'altro.

"Le dieci e venti" rispose il maggiore andando verso il bagno.

"Allora alle dieci e mezza ti voglio pronto come hai promesso" disse il moro.

"Non potrai mai saperlo se non-" non fece in tempo a concludere la frase che un peluche gli fu lanciato contro. "Come cazzo hai fatto?!"