14. E....

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"Ok Alessia è una cena...una semplice cena..." mi guardo allo specchio un'ultima volta lisciandomi le pieghe del vestito rosso...è un abito favoloso, con uno scollo incrociato pieno di paillettes ed una gonna dritta e leggera con uno sbuffo, che scende poco oltre il tacco dei miei bellissimi sandali tacco 18, formando un piccolo strascico...un dettaglio che adoro, oltre naturalmente al fatto che ha uno spacco abissale, che si apre ogni volta che faccio un passo...la gamba destra rimane quasi totalmente scoperta..è un abito di grande impatto, sensuale ma non volgare, assolutamente favoloso e degno di una principessa "Cazzo...." ho l'ansia peggio che quando sono dovuta salire nella gabbia a ballare per la prima volta..lì l'ansia era mitigata dal fatto che sarebbe bastato che avessi chiuso gli occhi e tutta la sala sotto di me sarebbe scomparsa..quella sera invece non posso certo tagliare fuori l'unica persona che dividerà con me le prossime ore...ne mancano esattamente 16 e dovrò salutare Stephan. Sono le otto di sera e a mezzogiorno del giorno successivo lui dovrà partire dal 'Destino' per raggiungere il piccolo aeroporto dove un volo privato riporterà lui ed i suoi tre amici a Milano. Da lì lui andrà a Savona...poi la sua estate è un grosso punto di domanda...la mia invece è ben tracciata anche se a conti fatti vorrei solo fare la valigia e seguirlo. Come ha detto Stephan però dobbiamo staccarci un attimo e cercare di capire se il senso di mancanza sarà una sensazione passeggera o meno...so che mi mancherà, so che io mancherò a lui...solo il tempo dirà se alla fine avremo una parvenza di lieto fine o meno...
Allungo le mani davanti a me e vedo che tremano "Alessia..calmati..." non so perché sono così agitata...forse perché Stephan tornati dal giro in moto mi ha fatta entrare alla Villa da una entrata secondaria e mi ha spedita a vestirmi in una delle altre stanze presenti nella casa...che poi mi abbia fatto trovare anche un abito favoloso e spettacolare e bellissimo e mille altri aggettivi diciamo che non giova affatto al mio stato di ansia "Puoi farcela" apro la porta la scena che vedo mi fa passare da uno stato di ansia ad uno di...mancanza assoluta...tutta la scala che curva verso il basso è illuminata da una serie di candele che tremolano leggermente alla leggera brezza che arriva dal mare..la stanza dove dormiremo quella notte è chiusa e so che dietro quella porta ci saranno altre sorprese...per ora metto la mano sul corrimano e scendo..il pianoforte mi aspetta per un'ultima canzone dopo ma per ora io riesco a guardare solo la figura che sta in piedi in fondo alla scala...Stephan mi aspetta con le mani nelle tasche di un pantalone nero..la camicia bianca elegante e perfetta nella sua semplicità, insieme alle scarpe lucide nere completa un look che definire da infarto immediato sarebbe poco..ovviamente si è messo a posto i capelli anche se in versione scombinata post giro in moto e sesso sul sellino non era male devo ammetterlo...mi lascio scappare una risata e probabilmente divento rossa perché lui mi fissa curioso "Cosa ti è venuto in mente piccola tentatrice?"
"Nulla di particolare..solo che sei fighissimo con i capelli a posto ma a me piacevi un sacco con i capelli come li avevi prima...tanto poi sai che te li scombino in un modo o nell'altro" glieli sposto dalla parte opposta e lui si scansa subito ma non abbastanza in fretta perché io qualche danno non lo riesca a fare "Stronza"
"Fissato" mi prende i polsi e me li immobilizza bloccandomeli dietro la schiena. Mi fa inarcare all'indietro e mi bacia "Se non stai ferma e buona guarda che cerco una sostituta per la cena e soprattutto il post cena che ho preparato"
"Fai pure...non sono affatto gelosa" in verità caverei gli occhi a qualsiasi ragazza che provasse anche solo a stare con lui nella stessa posizione in cui siamo noi adesso ma questo è un dettaglio infinitesimale "Si...come no..e scommetto che potrei fare anche questo senza che tu sia gelosa" mi tiene le mani ferme con una mano mentre l'altra me la posa sulla guancia con il pollice che mi sfiora le labbra "Ovviamente...continuo a non essere affatto gelosa"
"Si....raccontala ad uno che magari ormai non conosce ogni tua più piccola espressione del viso...e di questi occhioni che non hanno più segreti per me cara Alessia, detta anche piccola mia, detta anche amore mio..." rido poi mi blocco quando la sua mano scende e si posa sulla mia gola scoperta "E se facessi così ad un'altra?" non rispondo ma chiudo gli occhi e mi lascio sopraffare dalle mille sensazioni che lui mi trasmette "E se facessi così?" mi fa sbilanciare ancora di più all'indietro e mi fa passare le labbra sulla parte di pelle lasciata scoperta dalla scollatura mentre la sua mano si posa sul tessuto del vestito, all'altezza di un seno. Me lo stringe e poi mi pizzica il capezzolo attraverso la stoffa "Cazzo..."
"Allora hai qualche reazione...potrei fare così con un'altra?" scuoto la testa mentre la sua lingua risale lungo la mia gola e poi si impossessa delle mie labbra "E perché amore mio?" mi fa ancora strano che lui mi chiami così ma ogni volta mi ci abituo un pochino di più anche se la scarica di adrenalina che mi percorre da capo a piedi rimane intatta "Perché sei mio"
"Brava piccola...ora ti lascio le mani" mi lascia liberi i polsi ed io subito gli intreccio le braccia al collo "Questa cena comprende anche una cena da consumare o passiamo direttamente al post?" lui ride, una di quelle risate basse e roche che mi fanno subito immaginare una camera da letto, un letto appunto, le lenzuola stropicciate, lui completamente nudo, io sopra di lui o il contrario magari "La cena c'è ma io pensavo anche ad un pre"
"Un pre...mi piace...quindi pre cena, cena e post...ti devo anche suonare una canzone e poi vorrei anche ballare con te dato che non lo abbiamo mai fatto alla fine"
"Sei consapevole che non dormirai affatto o che al massimo lo farai tipo per due ore vero?"
"Ovviamente...con te dormo sempre poco..." le sue mani sollevano il tessuto del mio vestito, e si posano sul mio fondoschiena..e lì lo vedo sbarrare gli occhi "Mi pareva che fosse tipo impossibile che tu avessi su il tanga che ti avevo messo accanto al vestito...volevo vedere se alla fine fosse molto più invisibile del previsto oppure se fossi stata così cattiva ragazza da non metterlo affatto"
"Tanto me lo avresti tolto subito...ed avevo ragione...ora cosa hai intenzione di fare per il pre cena? O devo andare a cercare la compagnia di un altro ragazzo?"
"Provaci..." mentre una sua mano mi massaggia il sedere l'altra sale e mi sfila le due forcine che tenevano su in modo scomposto i capelli "Li voglio sciolti"
"Ed io voglio te...adesso" Stephan ride sulla mia pelle e mi fa indietreggiare contro la parete "La parete va bene? O vuoi il divano? O un tavolo?"
"Parete...decisamente la parete..dove avrei voluto che mi prendessi la prima notte"
"Bastava chiedere Alessia...avrei fatto avverare qualsiasi tuo desiderio" la mia schiena sbatte contro la parete ed io ansimo mentre la sua mano passa velocemente a sfiorarmi lasciandomi insoddisfatta e sempre più in palla "E se ti chiedessi qualcosa ora?"
"Chiedi..." sfuggo al suo tocco e mi giro con il viso rivolto alla parete..gli frego le due forcine che lui tiene ancora in mano e mi appunto i capelli di modo che mi cadano su una spalla lasciandomi un lato del collo completamente scoperto "Ok...ora puoi arrivare alla mia fantasia...l'immaginazione non ti manca di certo..ah no aspetta...devo slacciarti i pantaloni...sai che adoro farlo?" mentre cerco e trovo ovviamente le sue labbra gli slaccio e gli abbasso i pantaloni ed i boxer poi ridendo mi rigiro "Sei in modalità cattiva ragazza stasera?"
"Sono in modalità 'voglio sentirti così tante volte dentro di me che domani riuscirò ancora ad immaginare il tuo corpo incastrato con il mio'"
"Allora siamo sulla stessa lunghezza d'onda...vedrai che ti marchierò la pelle così tante volte che per chiunque altro sarà facile capire che non sei più sul mercato Alessia"
"Non sono più sul mercato? E da quando?" mi prende i fianchi e mi tira all'indietro fino a quando il mio fondoschiena impatta contro il suo bacino "Da quando ci siamo visti alle cinque di mattina e nonostante fossi ricoglionito sono rimasto assolutamente folgorato da te"
"Era perché eri rincoglionito allora" lui ride mentre mi solleva il vestito "Non dire cazzate..senti ma io ho una proposta Alessia..avevo pensato ad una serata abbastanza soft dove tu mi avresti fatto impazzire con sto vestito ma dove io alla fine sarei riuscito a resistere almeno fino a metà serata..invece ne sta venendo fuori un programma totalmente diverso..."
"Vuoi che mi tolga il vestito? A me va benissimo ma vorrei la tua camicia e forse è meglio che poi mi vai a prendere quel tanga"
"Sarà fatto...allora te lo tolgo?" annuisco e lascio che lui slacci la chiusura e che poi faccia cadere ai miei piedi l'abito...lo raccolgo e lo poso sulla sedia accanto a me poi mi giro verso di lui coperta si fa per dire solo dai tacchi ai piedi... sfilo lentamente i bottoni dalle asole e poi gli tolgo la camicia. Lui mi aiuta ad infilarla e poi allaccia solo tre dei bottoncini "Perfetta sei..ancora più bella...ora girati" faccio come mi dice e poggio una mano al muro..sento il suo respiro sul collo e i suoi denti che scivolano sulla pelle bollente "Siamo un disastro assieme Alessia" si, è vero ma alla fine siamo un disastro positivo...ovviamente la situazione sta portando al limite ed oltre la già folle ed insaziabile attrazione che proviamo l'uno per l'altra...è tutto enfatizzato, tutto estremizzato, tutto amplificato....mentre lui entra dentro di me spingendomi leggermente in avanti il suo pollice disegna lenti cerchi al mio interno...la sensazione è di completezza assoluta...ho già provato con altri ragazzi un'attrazione repentina e quasi estrema, che poi si è consumata nel giro di pochissimo tempo...di solito sono una che oltre a non volere legami si stufa proprio dello stesso ragazzo dopo una o al massimo due volte...ho sempre bisogno di nuovi stimoli, nuove situazioni altrimenti tutto mi viene a noia...Stephan invece non sembra bastarmi mai..facciamo autentiche faville assieme ed il fuoco che ci ha animato dalla prima notte non si esaurisce, anzi divampa sempre più alto "Lo so che siamo un disastro ma alla fine mi piace essere un disastro con te"
"E allora promettimi che un giorno prendi un aereo e torni in Italia...stiamo qualche giorno assieme e poi riparti"
"È follia..." anche quello che stiamo facendo è follia ma mi piace un sacco fare follie con lui a quanto pare "Promesso..." non so se riuscirò a mantenere quella promessa perché non so come sarà l'impatto di Alessia che torna alla sua realtà fatta del 'Destino', dei mille ragazzi che lo popolano e della lontananza da Stephan soprattutto "Giuramelo Alessia" gli giurerei di tutto in quel momento perché sento che noi due non siamo mai stati così uniti come in quell'istante "Te lo giuro" non so che cazzo stia facendo, forse gli sto donando le chiavi del mio cuore e della mia anima e non so se ho fatto bene alla fine...non so che cazzo sto combinando, non so assolutamente nulla in quel momento..non so neanche se muovere il bacino indietro ed andargli incontro o se spingere i fianchi in avanti ed assecondare il movimento delle sue dita..sono sopraffatta da tutto, da lui, da tutto quello che ha smosso dentro di me, dalla marea che mi sommerge, lasciandomi senza fiato, senza forze...sono travolta, abbattuta...sono senza difese, senza più alcun muro fra me e quel ragazzo che mi gira il viso e cerca le mie labbra...ti aspetti che arrivi un bacio pieno di desiderio e passione, quella che c'è stata fino a pochi istanti prima..invece il bacio è languido, dolce, assurdamente tenero "Ti amo Alessia" e allora decidi di buttarti perché se non è amore quello che provi per lui non sai proprio cosa possa esserlo...si, domani lo lascerò andare ma so che in qualche modo lui tornerà da me o io andrò da lui...saremo solo un pochino più distanti ma ci ritroveremo...oppure anche se alla fine capiremo che stare assieme non è la cosa giusta almeno gli avrò detto quello che provo "Anche io ti amo" non l'ho mai detto, non avrei neanche mai pensato di dirlo, ma quello è sicuramente amore "Sei un'autentica cretina lo sai?"
"Lo so...ami una cretina"
"E tu ami me" si, lo amo...è folle ma lo amo...ridiamo assieme, sicuri in quel momento di essere invincibili...di essere unici, di essere la cosa giusta...

TUTTO UN EQUILIBRIO SOPRA LA FOLLIATempat cerita menjadi hidup. Temukan sekarang