UNO

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(nella foto Jane)

Jane

Vi descrivo come sono fatta...Mi hanno detto che ho ereditato gli occhi da mia madre, sono di un verde/grigio, ho dei capelli lunghi e castani, un naso all'insù e sono alta 1.67. Ho un bel caratterino, per farla chiara: non sono "cattiva" , diciamo più che altro che non sono più poi così tanto "buona", oserei dire che risulto a primo impatto acida, ma non lo faccio apposta.

Non mi affeziono subito alle persone, anzi è difficile per me farlo. Ed è anche per questo che me ne sto andando da Sydney.

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Dopo troppe ore tra viaggio e soste (più del dovuto per colpa di Desi) arrivammo alla Mission high school.

"Je, parcheggia all'ombra che fa caldissimo" annuii e parcheggiai sotto un albero "alza il finestrino" dissi a Desi, appena fatto scendemmo. Mi guardai intorno osservando la struttura, guardai la ragazza affianco a me tutta eccitata all' idea di entrare in quella scuola.

"che aspetti? andiamo cazzo!" la guardai scettica e ridendo iniziai a proseguire verso l'entrata. Desi aprì la porta ed io la seguii iniziando a vedere i colori principali dell' ingresso, subito dopo vidi la segreteria sulla destra; "De, vieni". 

Dopo mezz'ora circa ebbimo sia le chiavi ,della nostra camera, che gli orari scolastici. "Jane" iniziò Desi, "cosa" risposi incamminandomi verso le scale, "A che piano si trova la stanza?" guardai il bigliettino, "piano 2" le dissi arrivando al primo "già mi piace questo posto" se ne uscì guardandosi attorno, sorrisi e annuii.

appena arrivate in stanza si presentava un luogo moderno e pieno di luce..."wow" rimasi perplessa del perchè una scuola avesse delle camere così belle. "Je! ma dove siamo finite!?" risi "bhe siamo a San Francisco, qui è tutto diverso, inizia ad abituartici" misi il borsone sul letto che rimase, dopo che scelse il suo Desi, e crollai su di esso.

"notte Je, a domani"furono le ultime parole prima di addormentarmi dopo quel lungo viaggio.

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Alessandro  

L'unica cosa buona che ho ereditato da mio padre? la bellezza, o almeno questo è quello che mi han detto sin da piccolo. Dicono che ora sia un uomo bellissimo e pieno di denaro, ma non mi importa...Io sono nato con degli occhi di un verde smeraldo, labbra rosee e carnose, sono alto 1.85 e che dire ho un atteggiamento da stronzo con tutti, perchè odio le ragazze ,e no , non sono gay (anche se non c'è nulla di male nell'esserlo) solo che tutte le ragazze sono uguali, cercano solo una cosa in un ragazzo:

-i soldi

-sesso

-sottomissione

cose che a mio parere sono lontano un miglio dal vero amore che cerco. Non mi sono mai mancate ragazze nel Bronx, anzi la mia vita lì era anche attiva, però ora sono nella città delle passioni e del caldo...California baby. 

non penso che esista qualcosa di più bello che viaggiare in sella ad una moto di notte...o forse si? Credo che una bella dormita mi farebbe bene ora come ora, o almeno è quello che penso parcheggiando nella villa del mio amico Tyler.

"Finalmente coglione!" disse con un sorriso stampato in viso ,venendomi incontro "Ma bene...è così che accogli i tuoi amici normalmente?" sorrisi scendendo dalla moto e levando il casco.

"Oh non tutti...solo i migliori!"rise abbracciandomi "mi sei mancato bro", ricambiai la stretta "anche tu Tyl", si stacco e mi aiutò con il borsone"immagino che tu abbia bisogno di una bella dormita, o se vuoi qualcosa da mangiare prima , oppure una doccia? si forse hai bisogno proprio di una doccia amico...puzzi" risi stiracchiandomi "okok mi lavo e dormo, tu tranquillo che domani sarai tu a puzzare" dissi andando in bagno "aspetta perchè domani mi farai puzzare? che cos'hai in mente Al-"chiusi la porta del bagno non rispondendogli.

Dopo una doccia rinfrescante andai in camera e misi un paio di boxer addormentandomi appena toccato il letto.

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"Ale" sentii in sottofondo, "Ale!" aprii un occhio ma poi lo richiusi "ALE!" aprii gli occhi e lo colpii con il cuscino "ma che cazz...Tyler porca vacca" mi girai e lo guardai. 

"Dobbiamo andare a iscriverti alla scuola qui vicino...non dirmi che te ne eri dimenticato" scossi la testa, strofinando le mani sugli occhi e stiracchiandomi. "nono 10 minuti e sono pronto", si mise a ridere ma subito dopo uscii dalla camera ed io mi alzai andando verso il bagno.

15 minuti dopo scesi giù facendo colazione, presi le chiavi della moto e il casco "Andiamo?" dissi guardando Tyler abbuffarsi con l'ultimo pezzo di cornetto "Fi Fi afetta un affimo" risi scuotendo il capo "il solito..." aprii la porta e montai in sella.

arrivvamo dopo 5 minuti alla Mission High School. "ripetimi perchè pur essendo stato bocciato devo riprovarci" tyler rise "semplicemente perchè hai bisogno di un diploma per lavorare in questa città, annuii ed entrai andando subito verso la segreteria.

"vorrei iscrivermi per l'anno scolastico 2018/19" le dissi facendo un ghigno. La ragazza arrossì e iniziò a tastare velocemente sul suo computer "sisi...Nome e cognome?"annuii "Alessandro Miller".

finì di compilare i moduli e mi diede gli orari scolastici, la ringraziai e insieme a Tyler uscimmo andando al bar affianco alla scuola.

Jane

Appena sveglie ci lavammo e andammo al bar affianco alla scuola. "Je tu che anno farai qui?" mi domandò Desi appena ci sedemmo ad un tavolino "devo fare il quarto" anuì e scelse con me cosa prendere.

Appena girai lo sguardo verso il bancone per chiamare i cameriere, i miei occhi incontrarono due di un verde ipnotico, mi fece un ghigno e mi girai arrossendo leggermente. "chi è quello?" dissi a Desi facendo cenno dietro di me." umh è Tyler...-sospirò-Tyler Mcgragory, il sogno erotico di tutte le ragazze del Mission High...occhi color ghiaccio e capelli neri cenere"disse con aria sognante.

"no io intendevo l'amico cretina" lei si scosse dai suoi pensieri e guardò meglio "porca troia e lui chi cazzo è" risi vedendo la sua espressione. "ah quindi è nuovo a quanto pare..."annuì .

Appena arrivò il cameriere ordinammo e chiacchierammo per un pò fin quando non arrivarono le nostre ordinazioni.

"De vado un attimo in bagno che non mi sono lavata le mani" "tranquilla vai", mi alzai e andai al bagno; Appena entrata c'era una porta a destra per il bagno dei ragazzi e quella sinistra per quello delle ragazze, difronte a me c'era il lavandino con lo specchio.

Mi avvicinai e misi il sapone sulle mani iniziando a strofinare, sciacquai il tutto. Mentre mi asciugavo , vidi attraverso lo specchio quegli occhi dietro di me..


Spero ti sia piaciuto il primo capitolo, se hai domande o idee da darmi contattami su Instagram alla page "fra_tutti_me", metti una stellina se ti va e buona continuazione del libro!  





Fra tutti, Me.حيث تعيش القصص. اكتشف الآن