OTTO

11 1 1
                                    

"Non dovremmo MAI promettere

che cambieremo"

Nel capitolo precedente...

"Jane solo un'uscita nulla di più, nulla di meno" lo riguardo e vedo del sincero nei suoi occhi.

"Tyler..." mi prende la mano "facciamo così...mi porto Alessandro"

mi va di traverso la saliva e inizio a tossire appena afferma con convinzione quello che ha detto, levo la mano dalla sua e ritorno a stare attenta alla lezione.

"Jane se ci stai ti offro il pranzo e il dessert oggi da Lisa" lo vedo ormai rassegnato ad un mio no, ma non so cosa mi spinge a dire ciò che sta per uscire dalla mia bocca, so solo che lo dico.

"Va bene, affare fatto".



Dammi tre parolee, Birra al limoneee senza ghiaccio perfavoreee

eh già, sono ubriaca...

Vi spiego cosa è successo dopo la proposta di Tyler:

-Alessandro alla fine della scuola mi ha preso in braccio e buttata in una fontana del parco vicino a scuola;

-Buttandomi nella fontana mi ha procurato una frattura composta al polso;

-Mi sono incazzata e l'ho mandato a fanculo facendomi accompagnare da Lisa in ospedale;

-Mi hanno messo il semigesso e fra trenta giorni circa se tutto va bene potrò levarlo, in caso contrario dovrò mettere il gesso;

-Vito ha dato un cazzotto ad un ragazzo che ci provava con Lisa;

-Desi e Tyler sono venuti in ospedale preoccupati, ma dopo un discorso sulla sicurezza da parte di Desi è arrivata la proposta di uscita da Tyler;

-Desi ha accettato appena ha fatto il mio nome;

-Ho bestemmiato in turco.


Finalmente...dopo una giornata intera in ospedale sono in camera sul letto ad ascoltare buona musica ,fumando una sigaretta. Alessandro non si è fatto vivo in ospedale perchè Tyler lo ha cacciato...Cosa ne penso al riguardo? HA FATTO BENE.

Certe volte penso che quel ragazzo sia uno stronzo assoluto, però come ogni volta i miei pensieri vanno a finire sempre con i suoi occhi verdi come smeraldo che mi scrutano il volto come a memorizzarlo.

"Avanti Jane so che sei qui!" sento una voce roca e bassa provenire dalla porta...non mi ero nemmeno accorta che avesse bussato con insistenza prima, mi alzo e vado ad aprire la porta con la mano buona. "cosa vuoi" vedo degli occhi remoti che mi guardano il polso, il viso e...le mie mutande.

ASPETTA.

"Emh jane...s-sei in mutan-" chiudo la porta con violenza arrossendo come una cogliona, ma perchè dico io. Posso dimenticarmi di mettere i pantaloncini prima di aprire la porta? Me li infilo velocemente e vado di nuovo alla porta aprendola.

Scopro un Alessandro con un sorrisetto malizioso "O smetti di sorridere o ti spacco le gengive" dico facendolo entrare.

"adoro il modo e l'eleganza che hai nei miei confronti" lo guardo di sfuggita e mi siedo sull'isola in cucina "non prenderla troppo sul personale, sono fatta così" sorrido controllando le notifiche sul mio Iphone "e invece me la prendo" ridacchia avvicinandosi lentamente "mhmh fai come ti pare, non sono io quella che ha fratturato qualcosa a qualcuno"

You've reached the end of published parts.

⏰ Last updated: Nov 19, 2018 ⏰

Add this story to your Library to get notified about new parts!

Fra tutti, Me.Where stories live. Discover now