Capitolo 225

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X: è un metodo molto affidabile in casi come i tuoi Emma e non fa male...beh non fisicamente!

E: è cosa accadrebbe durante questa ipnosi?

X: ho discusso del tuo caso con un mio collega e lui mi ha confermato che con qualche seduta si potrebbe davvero scoprire cosa ti ha turbata così tanto!

E: va bene ma lei ha appena detto che non farà male fisicamente,ma sarà doloroso comunque?

X: non ti mentirò Emma: con l'ipnosi tutto prima o dopo viene fuori. Non ci sono filtri e quindi potresti ricordarti anche di cose spiacevoli e se il tuo cervello ha deciso di dimenticarle è perché erano davvero troppo dolorose per te da sopportare.

Lo fisso per qualche secondo per poi abbassare lo sguardo.

X: per questo ti ho chiesto se sei davvero sicura! 

Mi parla in modo molto schietto e sincero,ma allo stesso tempo rassicurante.

X: hai due possibilità: continuare così o cambiare. Nel primo caso ciò che non conosci,non può ferirti davvero,ma continuerà a farti male moralmente e quindi anche fisicamente. Nel secondo caso hai l'opportunità di sapere e imparare a gestire cosa ti fa agire in quel modo e darti tutte le risposte che cerchi.

Si ferma qualche secondo, per poi riprendere.

X: la scelta è tua! - si alza con dei fogli in mano - vi lascio due minuti per pensarci mentre vado a fare queste fotocopie.

B: la ringrazio.

Esce velocemente chiudendo la porta e Simone si gira subito verso di me,mentre io rimango rivolta verso la scrivania. Fino a questo esatto momento non avevo realizzato quanto seria potesse essere la situazione.

B: amore?

La sua voce mi riporta alla realtà.

B: cosa vuoi fare?

E: non lo so. 

B: prima hai detto che volevi sapere.

E: Simo io ho paura!

B: Emma...

E: he's right: deve essere qualcosa di veramente brutto se l'ho dimenticato!

B: hai paura di ricordarlo?

Gli do la conferma muovendo la testa,allora lui mi prende la mano portandosela sul cuore.

B: non voglio influenzare la tua scelta. Sai che io ci sarò comunque, ti amerò e ti starò vicino in ogni caso! Tu salti io salto.

Mi sporgo verso di lui dandogli un bacio molto tenero per ringraziarlo di tutto il suo supporto.

B: solo...fai quello che può renderti felice! Per me conta questo!

Mentre finisce questa frase il dottore rientra sorridendo timidamente per aver ascoltato quell'ultima frase.

X: allora cosa hai deciso di fare?

Mi volto verso Simone e gli stringo la mano.

E: voglio sapere!

X: d'accordo! Allora - mi porge dei fogli e una biro - qui ci sono i documenti che devi firmare: durante l'ipnosi dirai delle cose private e tu devi dare il consenso affinché  io le possa ascoltare e usare come materiale di studio.

Senza nemmeno ascoltarlo fino alla fine,firmo i documenti.

X: adesso vieni - si alza indicandomi il lettino dietro alle nostre poltrone - ora proviamo con una piccola seduta per cominciare.

Lo seguo e mi siedo sul lettino.

E: I'll remember?

X: no! Chi viene sottoposto ad ipnosi non ha ricordi di quel momento - guarda Simone - sappiamo solo noi.

B: se vuoi ti faccio il video,così vedi cosa succede?

E: sì se possiamo.

X: certo!

Simone tira fuori il telefono iniziando a riprendermi.

B: sorridi!

Cerca di togliermi la tensione che ho addosso,così gli sorrido guardando l'obiettivo.

X: allora Emma ora chiudi gli occhi. Appoggia le mani sulle cosce e respira.

Seguo ogni sua indicazione.

X: cerca di regolare il tuo respiro: ispira ed espira.

Aspetta qualche secondo che il mio respiro si regolarizzi.

X: bene! Ora immagina di essere in un lungo corridoio.

Corrugo le sopracciglia perché mi viene un po' difficile farlo all'inizio.

X: cerca di isolati da ogni rumore e lascia andare la mente ascoltando solo la mia voce.

Biondo Pov's

Ho il cellulare in mano per riprendere ogni cosa,tuttavia la guardo direttamente,senza prestare molta attenzione alla ripresa.

X: concentrati solo sulla mia voce - aspetta qualche secondo per poi continuare - dove ti trovi ora?

E: in un lungo corridoio.

Il dottore mi guarda facendomi un piccolo sorriso per essere riuscito a portare Emma in quella realtà.

X: bene e cosa vedi?

E: tante porte.

X: e come sono queste porte?

Emma sorride indicando dei punti con le dita.

E: tutte colorate: per esempio quella è blu...oh e quella rosa è così carina! - poi inarca un po' le sopracciglia come se dovesse vedere meglio - ogni porta ha una scritta.

X: riesci a vederne qualcuna?

E: provo ad avvicinarmi per vedere! - rimane un momento in silenzio - ah qui c'è scritto Pearl!

X: Pearl?

E: my baby!

Il dottore mi guarda e io con il labiale gli dico che è il suo cane.

X: è il tuo cagnolino vero?

E: sì! - è estremamente contenta - posso entrare?

X: va bene!

E: oh my God! She's so beautiful!

Emma inizia a sorridere e fare un sacco di complimenti alla sua cagnolina,ricordando di vaerla vista quel giorno mentre lei era in giardino poi esce da quella stanza.

X: ti va di andare nella porta dopo?

E: non lo so...

X: perché?

E: è una porta che non mi interessa. 

X: è una cosa brutta?

Biondo ed Emma - Ricordati di... 2Where stories live. Discover now