Capitolo 378

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B: e sapete perché? Perché ci permette di riflettere su quanto stupidi siamo stati a perdere quell'occasione e ci da la possibilità di apprezzarla di più ogni giorno che passa. Potrete pensare che io sia solo un normale ragazzo che ora vi sta dicendo delle frasi strappalacrime,ma non é così. Se dico così,é perché lo so: perché l'ho provato in prima persona.

Noto subito lo sguardo di Emma,che anche dallo schermo brilla,a causa degli occhi lucidi.

B: durante l'anno ho fatto tanti errori e se non avessi trovato il coraggio,non avrei nemmeno intrapreso il viaggio di cui vi parlavo prima. Tuttavia l'errore più grande l'ho fatto quasi due mesi fa. 

La mia attenzione é tutta rivolta ad Emma: dalla sua espressione immagino abbia capito a che errore io mi stia riferendo.

B: sapevo di sbagliare,ma poi mi é passato di mente. Non era uno di quegli errori evidenti,ma uno di quelli che rimane lì nascosto. Pensavo che arrivato a questo giorno quel segreto me lo sarei portato con me,per poi lasciarmelo alle spalle. Pensavo che mi sarei svegliato domani senza più avere questo peso. Crediamo tutti che la vita ci presenti due vie,una giusta e una sbagliata. Siamo convinti che nel momento in cui ci accorgiamo di aver intrapreso la strada sbagliata,basti tornare indietro per percorrere quella giusta,senza nessuna conseguenza. E infatti puó sembrare così,ma solo per i primi metri di quella strada. Dopo un po' la strada si interrompe e non potete più andare avanti.

Gli sguardi di tutti sono puntati sul LED impegnati a leggere le mie parole tradotte e in questo momento non mi sto nemmeno preoccupando di parlare in modo corretto e fluente,facendo un discorso privo di errori.

B: a quel punto tutto si ferma,compreso il vostro battito. Vi sembra di non poter più respirare e tutto vi sembra senza senso. In quel momento vorreste davvero che venisse il trentuno di dicembre per poter cominciare un anno nuovo e metter una pietra su tutto. Vi accorgete peró che non é possibile e molti si fermano su quel punto in cui la strada si è interrotta e restano lì. Lì si rassegnano a vivere con la certezza di non poter andare avanti,maledicendosi per non aver preso una scelta migliore fin da subito e passando la vita con il rimorso. Questo perché anche se ora siete sulla strada giusta,non é bastato tornare indietro una volta capito che avevate sbagliato. Le nostre scelte hanno sempre un pezzo da pagare,prima o dopo.

A questo punto anche i miei occhi iniziano a diventare lucidi: non mi credevo io stesso capace di simili discorsi.

B: c'é un'altra possibilità invece:tornare lungo la via sbagliata e tornare nel punto in cui avete commesso l'errore e continuare a camminare. Per molti metri non troverete nulla e probabilmente il peso del vostro errore si farà sentire,insieme anche al pensiero che a poca distanza da voi,c'é ció per cui avete sempre lottato,ma che non avete potuto raggiungere a causa della strada interrotta. Nonostante questo vi consiglio di continuare,perché dopo molta strada,in fondo troverete un piccolo ponte che vi farà ricongiungere con quella strada che custodisce quello che tanto avete cercato.

Noto che dagli occhi di Emma stanno iniziando a scendere delle piccole lacrime,ma lei rimane composta come sempre.

B: nel mio caso quel ponte lo ha costruito una persona,la persona più importante della mia vita e... - mi fermo qualche secondo - la stessa persona verso cui ho commesso quell'errore. La stessa rimasta al di là della strada interrotta. Non so dove abbia trovato la forza e il coraggio di costruirlo,ma tutti i giorni della mia vita non saranno sufficienti per ringraziarla.

Anche i miei occhi iniziano a far uscire delle lacrime e,a differenza di Emma che riesce sempre a controllarsi in mezzo alle persone,la mia voce inizia leggermente a tremare.

B: quello che posso consigliarvi per il nuovo anno é di tenervi stretti gli errori che avete commesso,rimpiangendo di averli fatti,ma consapevoli che se non li aveste fatti,non avreste mai capito fino in fondo ció per cui stavate combattendo.

Guardo vicino alla telecamera e ormai manca pochissimo al conto alla rovescia,quindi mi sbrigo: ora devo fare il mio discorso.

B: Emma.

Appena la nomino,lei alza lo sguardo,provando a cercarmi,ma capendo di doversi limitare ad ascoltare le mie parole.

B: da quando sei entrata nella mia vita hai riempito di felicità i miei giorni. Mi hai insegnato così tante cose e mi hai tolto molte di quelle che io credevo certezze e che invece erano solo illusioni e scuse. Mi hai dato tutta te stessa,chiedendo in cambio solo una cosa: la fiducia. Quella era stata la base su cui abbiamo costruito il nostro rapporto e io per puro egoismo ho buttato tutto via:non ho pensato a cosa volessi tu,ma mi sono concentrato su quello che volevo io.

DA OGGI RITORNO CON TRE CAPITOLI! FINALMENTE SONO TORNATA NEL "MONDO CIVILIZZATO",DOVE LA LINEA NON É UN OPTIONAL. :D VI TRONCO A METÀ LA PROPOSTA DI SIMO PERCHÉ SONO PERFIDA ;) SI ACCETTANO PRONOSTICI....VOI CHE DITE QUESTO MATRIMONIO SA DA FARE O NO?

Biondo ed Emma - Ricordati di... 2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora