Capitolo trentasette.

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Doppio aggiornamento oggi per colpa delle ragazze del gruppo Telegram, quindi ringraziate solo loro per questo perché io giuro che non volevo farlo >.<
Se anche voi volete rompermi l'anima per poi convincermi ad aggiornare contattatemi in privato ed io vi darò il link per entrare nel gruppo 😁 Buona lettura!
P.s: Emma sei una stronza.

Con esattamente sei Consiglieri e tra tutti coloro che vivono agli Inferi, proprio Belzebú doveva entrare senza nemmeno bussare, trovandomi in questa situazione all'apparenza ingannevole, ma che non racchiudeva niente se non la mia intenzione di rafforzarmi.

Anche se, vista dal punto di vista di Emachiele, lui voleva semplicemente morire, aveva organizzato tutto.

-Belz... Lasciami.- Il Demone mi ha ancora tra le sue braccia, tenendomi in modo saldo.

-No Lucia... Adesso basta.- Ringhia al mio orecchio, facendomi sgranare gli occhi.

Ad un tratto sento qualcosa di freddo avvolgermi il polso, appena abbasso lo sguardo noto che sono delle manette fatte in oro.

-Ma che diamine?! Te le portavi appresso?!- Sbotto.
Lui mi gira verso la sua direzione, trovandomi così vicino al suo viso come mai era successo.
I suoi occhi neri sono fiamme, la fronte è cruciata e le labbra hanno assunto un'espressione di pieno disgusto. Ogni singolo poro del suo viso rilascia odio, un odio così profondo che dubito sia nato da poco. -Belz...- sussurro, guardandolo confusa.

-Sono mesi che sopporto le tue indiscrezioni; mesi che aspetto che ti venga in mente qualcosa o che semplicemente tu abbia la minima idea di cosa fare; mesi che ti guardo e vedo l'incapacità di una ragazzina a cui è stato regalato un razzo da pilotare sulla luna; sono mesi che penso se tutto questo non sia stata solo colpa tua, che se tu non fossi mai esistita tutti noi saremo potuti essere stati più pronti, e invece no, no! Perché Lucifero voleva dare la priorità a quel dannato matrimonio; Lucifero pensava a te e non al suo regno! Eppure come ha potuto sottovalutare un'entità talmente grande che viene da lui?! Come?! Tutto questo per colpa tua... IO NON HO PIÙ IL MIO RE PER COLPA TUA!- D'un tratto, tra le sue urla, un forte schiaffo raggiunge il mio viso, facendomi balzare forte contro il muro dietro di me, rompendolo e creando un solco.

Il dolore mi pervade, con queste manette sono così debole che anche solo una tirata di capelli mi provocherebbe dolore.

-Ferma... Ti...- Emachiele che è ancora accasciato al suolo non accenna a migliorare, segno che poco prima mancavano pochi secondi alla sua morte.

-Sai... Lo sapevo che prima o poi, avresti fatto qualcosa di sbagliato... Qualcosa per cui valeva la pena usare quelle.- Indica le manette, mentre si avvicina a me, lentamente.

Lo guardo dall'alto, non riconoscendo più l'uomo pacato, attento alle regole e colui di cui più mi potevo fidare.
Adesso vedo solo un Demone che ha perso lentamente tutto ciò a cui aveva fatto più completo giuramento, colui che stima più di chiunque altro e che se bastasse per soddisfare i suoi piaceri, ucciderebbe anche la sua stessa famiglia.

-Vuoi uccidermi, Belz?- Faccio con un sorriso sfacciato, mentre combatto tra i dolori della mia schiena. Tossisco sangue, sputandolo immediatamente. -Vuoi uccidermi solo perché Lucifero ha finalmente provato cosa significa amare anziché rimanere fermo sulle sue drastiche idee?!- Sbotto, sentendo un calcio ne l'addome subito dopo.

-Ucciderti?! Oh... No, non farei mai questo torto al mio Re, non quando lui non ha mai alzato un dito contro la mia famiglia.
Quello che hai appena fatto è abbastanza per condannarti all'alto tradimento nei confronti della Corona. Pensi che Lucifero te la faccia scampare se lo venisse a sapere?! Oh... Che ingenua.- E mentre mi lamento per il dolore, un sussulto mi assale.

Infiltrata nei ricordi. (INM3)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora