Feels like love (Dramione)

Ancora problemi?

"Hermione, svegliati! È tardissimo! Sono le 8!"
"Cavolo!"
Mi alzo di scatto e mi precipito in bagno, mi cambio e mi lavo velocemente. Le 8:10. Esco dal bagno e apro la porta, ma Ginny mi ferma e mi dice:
"Herm, c'è un gufo alla finestra, penso sia per te."
Apro la finestra e noto che è una lettera di Harry. La prendo e corro verso la Sala Grande, così da mangiare qualcosa.
Appena arrivo vedo Draco, si avvicina a me e mi dice:
"Mangia con calma Herm, tengo il posto anche a te per Trasfigurazione."
"Grazie."
Lui si avvicina per baciarmi, ma io mi sposto.
"Draco, possiamo aspettare un attimo prima di rivelarci? Tutti qui sanno le nostre storie e tutti sanno che eravamo nemici per la pelle."
"Come vuoi, ci vediamo in classe Herm."
"A dopo."
Mi siedo e guardo l'orologio: le 8:15. Apro la lettera di Harry e inizio a leggerla.
Cara Hermione,
sono contento per te e Draco. Non mi fido ancora del tutto di lui, ma mi fido di te, quindi se ti piace ci sarà un motivo. Sia chiaro: nel caso ti facesse del male, finirebbe molto male.
Blaise ci prova con Ginny? Non è adatto a lei, io sono adatto a lei. Ho deciso: oggi verrò a scuola nel pomeriggio e la inviterò a prendere una Burrobirra. Voglio provarci con lei e voglio che Blaise si faccia da parte, a costo di sfidarlo a duello.
Ci sono novità da casa: Ron vuole chiedere a Lavanda di sposarlo Sabato sera, al ballo che si terrà ad Hogwarts, la McGranitt ci ha invitato. Chiederò a Ginny di venire con me magari.
Vado al lavoro, arriverò ad Hogwarts per le 16, se vuoi possiamo vederci per quell'ora alla Torre Grifondoro.
Con affetto,
Harry.
Perfetto, va di male in peggio. Sono pure in ritardo! Sono le 8:25, devo essere in classe tra 5 minuti!
Inizio a correre a perdifiato e, per fortuna, entro in classe alle 8:28, credevo di non farcela.
"Draco, dobbiamo parlare." Gli dico con il fiatone.
"Si, ma respira prima. Cosa è successo?" Mi chiede preoccupato.
"A Harry piace Ginny e ha intenzione di conquistarla a tutti i costi. Lo conosco, è testardo. Ah e ha anche intenzione di invitarla al ballo. Io non gli ho detto che ci va con Blaise! Gli ho solo detto che Blaise le sta facendo la corte." Dico in panico.
"Troveremo una soluzione Herm." Mi dice cercando di farmi calmare.
"Devo dirlo a Ginny?" Chiedo.
"No, Harry si fida di te, non puoi dirglielo. Ora calmati, sta entrando la McGranitt." Mi dice dandomi una carezza che mi fa stare meglio.
"Buongiorno ragazzi! Oggi impareremo a trasfigurare il nostro compagno di banco in un animale a vostra scelta, quindi via i banchi!" Con un colpo di bacchetta fa sparire ogni banco. "Disponetevi a coppie uno di fronte all'altro." Dice infine.
Facciamo ciò che dice.
"Ora quelli di destra dovranno trasfigurare, mentre quelli di sinistra essere trasfigurati. Signorina Granger, visto che so che lei ne è già capace, può farci vedere come trasforma il Signor Malfoy?"
"Certamente professoressa." Dico.
Mi concentro su Draco e sull'animale scelto: un Furetto, come al 4° anno. Faccio un movimento con la bacchetta e Draco diventa un piccolo furetto bianco. La McGranitt si lascia scappare una risata e dice:
"Le dona questo animale, Signor Malfoy! Non so se lo sapete voi altri, ma al loro 4° anno, il professore di Difesa contro le arti oscure l'ha trasformato in un Furetto come questo."
Tutti si lasciano scappare una risata, compresa io.
"Ora lo ritrasformi Signorina."
Faccio ciò che mi ha detto e Draco, non appena ritorna alla sua normale forma, dice:
"Molto divertente Granger."
"La ringrazio Signor Malfoy." Dico facendo una piccola riverenza.
"Bene, ora provate tutti!"
"Ora tocca a me Granger. In cosa potrei trasformarti?"
"Muoviti scemo."
"Detto fatto!"
In men che non si dica, mi trasforma. Mi avvicino a lui e lui mi dice:
"Ti ho trasformata nella regina della Savana."
Una Leonessa, ma certo. Avvicino il muso alla sua mano e faccio le fusa.
"Ora ti ritrasformo. Sei bellissima in stile Leonessa, ma ti preferisco come so-tutto-io."
Mi ritrasforma e gli chiedo:
"So-tutto-io?"
"Io lo dico con affetto."
Passiamo la lezione a trasformarci nei più svariati animali, finché la McGranitt dice:
"Benissimo! Ora che ci siete riusciti tutti, potete andare. Buona giornata!"
Prendiamo le nostre cose e usciamo.
"Draco dobbiamo ancora risolvere la situazione con Harry." Dico preoccupata.
"Allora, iniziamo con l'arrivare all'aula di Difesa contro le arti oscure, poi ne parliamo."
"Non possiamo parlare mentre camminiamo?" Chiedo.
"Va bene."
Si sente che voleva parlare d'altro.
"Alle 16 mi trovo con lui. Provo a dirgli che Ginny ha già un accompagnatore per il ballo, omettendo il nome."
"Non ti conviene dirglielo il nome?"
"No, lo vorrebbe sfidare a duello per la mano di Ginny."
"Potter? A duello?" Dice ridendo un po'.
"Stupido." Gli dico tirandogli un pugno sul braccio.
"Sempre manesca Granger. Blaise ci sa fare a duello e non rinuncia a ciò a cui tiene. Guarda il lato positivo: se non molla la presa, sappiamo che è una cosa seria."
"Anche Harry ci sa fare a duello. Per quanto riguarda il lato positivo: hai ragione."
"Ora..." Draco apre una porta di un'aula e mi tira dentro. "Ora possiamo salutarci sul serio? Nessuno ci vedrà."
"Ci sto."
Draco si avvicina lentamente e appoggia delicatamente le sue labbra alle mie. Ogni volta è come la prima: migliaia di brividi percorrono il mio corpo, migliaia di farfalle si alzano in volo nel mio stomaco. Lo tiro a me e lui pare sorpreso perchè non l'ho mai fatto. Infilo le mie mani tra i suoi capelli e ogni volta che sento molto di più i brividi, li tiro. A lui piace questa cosa. Da che l'ho capito? Ogni volta che tolgo le mani, si lamenta.
Continuiamo a baciarci per pochi minuti, poi usciamo e andiamo a lezione. Appena entriamo in classe gli dico:
"Draco, Harry sa che mi piaci e che mi hai baciata, quindi con lui non dobbiamo fingere."
"Okay. Weasley lo sa?" Chiede.
"Non ancora, non so quando glielo dirò."
"Come mai?"
"Diciamo che a scuola eravamo più amici."
"Mi dispiace." Mi dice.
"Tranquillo, non preoccuparti."
"Non posso non preoccuparmi per te." Mi dice sorridendo.
Io sorrido e abbasso la testa. Subito dopo entra l'insegnante e la lezione inizia.
Le 16 arrivano velocemente. Il problema è: come uscire dall'aula di Rune antiche.
"P-professoressa?"
"Mi dica Signorina Granger."
"N-non sto per niente b-bene, posso andare a prendere qualcosa così da stare meglio?"
"Certo, vai pure."
"G-grazie."
Prendo le mie cose ed esco. È stato più facile del previsto.
Corro alla Torre Grifondoro e trovo Harry.
"Harry!"
"Hermione! Ciao!" Mi dice abbracciandomi forte.
"Mi sei mancato."
"Anche tu Herm."
"Andiamo in camera mia, così possiamo parlare."
Dico la parola d'ordine alla Signora Grassa ed entriamo.
"Non è cambiato proprio niente." Dice Harry guardandosi intorno.
"Già. Entra pure."
"Grazie." Mi dice.
"Vieni qui, siediti." Fa come gli dico.
"Come stai Herm?"
"Io bene, tu invece?"
"Bene dai, sono un po' stanco, ma mi sto abituando ai ritmi lavorativi."
"Bene! Ti piace il lavoro?"
"Sisi, tanto."
"Bene. Come va con Ron, invece?"
"Parliamo solo quando abbiamo lo stesso turno. Da quando sta con Lavanda si è allontanato. Lavanda ha paura che gli faccia il lavaggio del cervello così potrà tornare con te."
"Povero Ron."
"Allora Draco eh?"
"Già, mi ha baciata, ma non so ancora cosa siamo."
"Basta ti tratti bene."
"Sisi, mi tratta come fossi una principessa."
"Bene così."
"Ginny eh?"
"Già."
"Ti devo dire una cosa Harry."
"Dimmi."
"Ginny ha già un cavaliere."
"Quando glielo chiederò io cambierà idea."
"Lo spero per te. Fra poco Ginny finirà la lezione. Aveva Erbologia, vai ad aspettarla."
"Grazie Herm." Mi dice dandomi un bacio sulla fronte.
"Vai."
Harry esce e io mi sdraio a letto. Spero vada tutto bene. Inizio a pensare e dopo un po' mi addormento. Faccio un sogno strano.
Ci sono Draco e Blaise. Stanno discutendo. Draco sembra arrabbiato, infatti gli tira un pugno.
La scena cambia.
Bellatrix. Sta torturando due bambini. Draco cerca di fermarla e solo allora capisco che si tratta dei miei figli.
Mi sveglio e mi accorgo di avere il fiatone e di essere sudata.
"Hermione! Non sai cosa...cosa ti è successo? Stai bene?" Mi chiede Ginny entrando in camera.
"Si. Tu che hai?"
"Piaccio a Harry e mi ha chiesto di andare al ballo con lui. Non poteva svegliarsi prima?! Mi è piaciuto per tanto tempo e quando non mi piace più, lui si sveglia."
"Non ti piace più?"
"No, mi piace Blaise."