Ci incamminiamo verso il cancello e quando vi arriviamo, usciamo e ci smaterializziamo. Arriviamo a Malfoy Manor e si sente sin da subito un'aria tesa. Ci avviciniamo al cancello e questo si apre automaticamente.
"Ci stanno aspettando." Dico.
"Come fai a dirlo?" Chiede Ginny.
"Si è aperto il cancello da solo." Dico.
"Okay ragazzi, quando arriviamo nell'atrio ci dividiamo e cerchiamo ovunque. Se succede qualcosa, urlate, sparate delle scintille con la bacchetta, fate qualcosa che avvisi tutti gli altri." Dice la McGranitt.
"Perfetto professoressa. La ringrazio per l'aiuto." Dico.
"Figuratevi. Direi che dopo quest'altra esperienza, possiamo darci del tu al di fuori dell'aula scolastica. Ormai, siete più che alunni, vi considero i figli che non ho mai avuto."
"Grazie Professoressa!" Diciamo io e Ginny.
"Si, anche tu Blaise e anche Draco. Siete due ragazzi che hanno lottato con l'oscurità e contro l'oscurità che vi opprimeva l'anima e l'avete battuta. Siete davvero cambiati da ciò che eravate prima." Dice.
"Grazie mille, ne sono davvero onorato. Non me lo sarei mai aspettato." Dice.
Ora abbiamo tutti e quattro un sorriso sul volto. Ci serviva questa soddisfazione, così da credere più in se stessi e da farci dimenticare della tensione, anche se per poco, infatti non appena arriviamo al portone, la tensione torna.
"Bussiamo?" Chiede Ginny.
"No, entriamo e basta." Dico spingendo il portone, che si apre.
"Perfetto. Blaise e Ginny, cercate al primo piano e superiori." Dice la McGranitt.
"Okay."
Ginny e Blaise impugnano le bacchetta e corrono su per le scale.
"Io cerco nelle segrete." Dico.
"No, non posso permettertelo." Dice la McGranitt.
"Professoressa..."
"Minerva."
Seriamente? Devo chiamarla per nome?
"Minerva, sono già stata rinchiusa nelle segrete, le conosco benissimo, mio malgrado." Dico.
"Va bene, ma se succede qualcosa, chiamaci subito."
"Certo." Le dico sorridendo.
"Buona fortuna allora." Mi dice.
"Buona fortuna."
Corro verso le scale che portano alle segrete e impugno la bacchetta con la mano destra.
Quando arrivo c'è il solito odore di acqua stagnante, che ricordo dall'anno scorso, anche se non vorrei. Inizio a controllare cella per cella, ma non trovo Draco, trovo appesa ad un gancio la sua cravatta. Entro nella cella e prendo la cravatta, subito dopo esco. La porto vicino al viso e cerco di percepire quell'odore di muschio e lucido per scope. Quando sento quell'odore, un fuoco, che fino ad ora si era rivelato latente, brucia in me, mille brividi si scatenato e mille ricordi, mille sensazioni mi tornano alla mente. Mi manca, mi manca sul serio. Lego la sua cravatta al polso e controllo le ultime celle, ma non trovo nient'altro.
Dal piano superiore sento una musica, quindi salgo di corsa. Vedo Draco seduto al piano e la McGranitt che si sta avvicinando a lui. Sembra diverso dal solito, ha uno sguardo diverso, una sguardo che mi provoca i brividi, ma non di piacere.
Corro comunque da lui pensando che quelle sensazioni siano solo dovute alla mancanza, ma mi sbagliavo. Non appena lo abbraccio...
"Che diamine fai?! Sporca sanguemarcio dei miei stivali, levati!"
Mi sposto immediatamente.
"Draco..." Dico con le lacrime agli occhi.
"Non nominare il mio nome!" Mi urla contro minacciandomi con la bacchetta.
Nota le mie lacrime e si mette a ridere. Le mie lacrime lo fanno ridere.
"Una sporca sanguemarcio che piange. Perfetto." Dice con un ghigno sul volto.
Cosa gli è successo? Inizio a indietreggiare e incontro la mano della McGranitt che si appoggia sulla mia schiena.
"Hermione, vai a sederti sulle scale e fatti notare da Ginny e Blaise così arrivano."
Guardo Draco suonare ancora per un attimo, poi mi giro e corro verso le scale. Com'è possibile che un ragazzo così carino e che produce una così bella musica, si comporti così male?
Mi allontano da lui, anche se prima era l'ultima cosa che volessi fare. Non posso lasciare che mi riinizi a ferire.
"Signor Malfoy, deve tornare a scuola." Le dice la McGranitt.
"Si, lo so, me lo ha detto mio padre." Risponde Draco.
Mio padre! Ha detto mio padre! Questo vuol dire che suo padre l'ha effettivamente rapito. Corro su per le scale e cerco Blaise e Ginny, quando li trovo, gli dico:
"Ragazzi, lo abbiamo trovato."
"Si!" Dice Ginny.
"Meno male." Dice Blaise.
"Non festeggiate troppo, è cambiato, non è più il Draco di qualche giorno fa." Dico.
"Come no?" Dice Blaise.
"No. Quando scenderemo abbraccerà te Blaise, ma ti dirà anche "Che diamine ci fai con la sanguemarcio e la Weasley?"." Dico.
"Perchè?" Mi chiede Ginny.
"Non lo so, ma ha confermato di essere stato rapito dal padre. Ci penseremo dopo a cosa è successo, ora dobbiamo tornare dalla McGranitt." Dico.
"Va bene." Mi dicono.
Scendiamo e notiamo solo la McGranitt.
"Ho già portato Draco a scuola." Dice.
"Bene, io ho spiegato a loro cosa è successo." Dico.
"Bene, torniamo a casa." Dice la McGranitt.
Ci prendiamo per mano e ci smaterializziamo. Dopo pochi secondi, siamo ad Hogwarts.

STAI LEGGENDO
Feels like love (Dramione)
FantasyCOMPLETATA Dopo anni di odio arriva la guerra a separarli definitivamente, ma se dopo la guerra Draco e Hermione fossero cambiati? Cosa succederebbe? Si avvicinerebbero dopo anni di odio o continuerebbero ad odiarsi? N.B alcuni fatti sono stati camb...