Feels like love (Dramione)

Non va bene nulla.

"Diamine! È vero!" Dice Ginny. "Devi parlarne con la McGranitt alla fine della lezione."
"Giusto." Dico cercando di rimanere calma, anche se non lo sono, visto che sono consapevole del fatto che ci sarà anche Draco a lezione adesso.
Quando arriviamo all'aula, Ginny mi prende per il polso e mi ferma.
"Dimmi cosa ti succede adesso. Sei bianca."
"C'è anche Draco durante quest'ora." Dico.
"Ti proteggo io." Mi dice.
È strano venire protetti da un'amica più piccola, solitamente è quella più grande che protegge quella più piccola.
"Va bene."
Entriamo in classe e noto che Draco e Blaise sono già seduti. Faccio finta di niente e mi siedo al mio posto, cercando di passare inosservata, il che funziona, visto che Draco non fa nessun commento.
La lezione inizia e la McGranitt comincia a fare domande. Alzo la mano solo una volta, ma me ne pento subito.
"Boom. La sanguemarcio so-tutto-io colpisce ancora." Dice Draco.
"10 punti in meno a Serpeverde, visto il commento che non c'entrava nulla."
"Aspetti che lo venga a sapere mio padre." Dice Draco.
"Peccato che suo padre sia ad Azkaban."
Draco rimane in silenzio, la McGranitt sa dove andare a colpire quando vuole.
La lezione prosegue senza stragi varie e alla fine mi avvicino alla McGranitt.
"Grazie mille." Dico.
"Proteggo le persone che se lo meritano, anche dalle persone che, in fondo, le amano." Mi dice.
Io le sorrido.
"Mi dispiace rovinare questo momento, ma c'è un problema." Dico.
"Le lezioni da Animagus." Dice.
"Esatto."
"Non preoccuparti, ho detto a Draco che sono sospese. Ci lavoreremo solo io e te, se vuoi, altrimenti aspettiamo di risolvere questa situazione." Mi dice.
"Aspettiamo si risolva tutto, per favore."
"Va bene." Mi dice donandomi un tenero sorriso.
Dopo averle sorriso, mi giro e raggiungo Ginny, che mi ha aspettato fuori dall'aula.
"Allora?" Mi chiede.
"Lezioni sospese fino a nuovo ordine."
"Bene così. Cosa vuoi fare ora?" Mi chiede.
"Io andrò in biblioteca, tu vai a cercare Blaise e se non è con Draco, stai un po' con lui." Le dico.
"Sicura?" Mi chiede titubante.
"Sisi, non preoccuparti. A dopo Ginny."
"A dopo."
Mi incammino verso la biblioteca e, quando arrivo, prendo i due libri di pozioni. Mi siedo ad uno dei tavoli, ma quando alzo lo sguardo, vedo l'unica persona che al tempo stesso avrei voluto vedere e non vedere: Draco. È assorto nella lettura, quindi non si è accorto di me, per fortuna.
Inizio anche io a leggere, ma dopo 70 pagine inizio ad essere frustrata, non trovo niente. Continuo la mia lettura fino a quando Draco passa di fianco a me e mi fa cadere tutti i libri.
"Ma che?" Dico.
"Oh, scusa sanguemarcio." Mi dice con il suo solito ghigno.
Non rispondo, mi chino e raccolgo tutti i libri e riinizio la lettura, anche se qualche lacrima mi riga il viso, dopodichè continuo a leggere.
"Signorina? Stiamo chiudendo, sono le 19:30." Mi dice la bibliotecaria.
"Come? Di già? Ho letto per tutto questo tempo?"
"Già."
"Ora levo il disturbo, scusi per il ritardo." Dico.
"Non si preoccupi." Mi dice.
Prendo le mie cose e torno in camera. Non ho voglia di mangiare e, soprattutto, non ho voglia di stare con le persone. Vado a letto, così da evitare Ginny e la sua predica sul fatto che non ho mangiato.
Dopo poco mi addormento, ma non faccio sonni tranquilli.