Pietro's pov
prendo coraggio e parlo a Giorgio di mio padre..
P: "Gió devo dirti una cosa importante ed è il motivo per cui ti trascuravo prima in aereo."Giorgio's pov
sembrava preoccupato così iniziò ad avere un po' di ansia..
G: "dimmi"
P: "santi in aereo stava mio padre.. e lui non sa di noi"
G: "tutto qui?Allora che aspetti a dirglielo?"
P: "Ehm.."Lo vedo che piange. Così mi alzo dal letto lasciando le lenzuola che stavo stringendo per la tensione,vado vicino a lui lo prendo dai fianchi, gli giro la testa verso di me prendendo dal mento e avvicino la mia fronte alla sua dandogli la forza e il coraggio di dirmi quello che gli turbava.
P: "Giorgio mio padre è omofobo.."
Mi allontano da lui sconvolto..
G: "Cosa..?No.. No.." dico indietreggiando per poi toccare la porta e correre vicino alle scale dell'hotel per stare un po' solo e inizio a piangere.
Sembra una cosa stupida ma no. Il padre di Pietro è un uomo molto riservato oscuro e severo se sa che abbiamo una storia la rovinerà sicuramente e non voglio succeda questo...Credo non dureremo per sempre.Pietro's pov
Ho fatto il guaio ho rovinato le 3 settimane ancor prima di iniziarle ma dovevo diglielo penso tra me e me buttandomi sul letto con delle lacrime che bagnano il mio viso asciutto.Mi alzo di botto e corro a vedere Giorgio dove sia.
Dopo svariate corse lo trovo, metto una mano sulla sua spalla affannando per la corsa fatta.
Giorgio's pov
sento un calore sulla mia spalla e un affanno mi giro di botto spaventato e trovo Pietro con gli occhi gonfi che piange piange e mi alza con tutta la sua forza per baciarmi mi stringe come se non ci fosse un domani mi stringe i fianchi, i capelli per finire mi mette le mani sul collo per baciarmi con un fiatone per la stanchezza e mi sussurra "nulla ci dividerà."Alle sue parole mi tranquillizzo.
Lo prendo per mano e ci dirigiamo in camera, lo butto sul letto e lo bacio come se fosse l'ultima volta.