Capitolo 20

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Pietro's pov
in lontananza vidi qualcuno di un po' sballato, avevo abbastanza soldi e credevo che sballarmi anche io mi levasse tutti problemi. Presi una canna da un ragazzino e piano piano ne fumai un bel po. Finché non svenni.

Giorgio's pov
G: "Matteo.. che cazzo hai fatto perché mi hai fatto perdere lui. È la mia vita cazzo." Dico piangendo e spaccando un bicchiere di vetro colpendolo a terra.
M: "Ti ripeto non lo meriti, non ti ama cazzo. Io si." dice con voce arrabbiata.
G: "Senti, che mi ama o no amo lui tu vaffanculo" dico per poi uscire di casa ancora in pigiama ma chissene dovevo trovare il mio Pietrazzo.

*04:30*

Sono da 5 ore in giro sono zuppo fradicio e ancora non avevo visto nemmeno l'ombra di Pietro.
Ero perfino andato a casa sua con tutto che il padre mi avesse ripicchiato e insultato.. come fa a non avere un minimo di pietà, soprattutto come fa a non essere preoccupato per SUO FIGLIO?!?!

Andai in un posto molto appartato, non ci andavo mai perché li c'è gente che di droga o fuma, ma andai perché era l'unico posto in cui non ero andato... però era impossibile che lui fosse lì infondo perché doveva stare lì?

mentre camminavo guardando avanti attentamente toccai qualcosa di morbido con i piedi abbassai il capo lentamente spostando i piedi e vidi giampy disteso lì con 6 canne intorno a lui.

Mi calai e asciugai il suo viso bagnato dalle lacrime sicuramente perché quel posto era coperto da un tendone e l'acqua non arrivava fin li.

Misi la mia mano sotto al suo capo cercando di farlo svegliare

Pietro's pov
sentii due colpi dietro il mio capo aprii gli occhi e vidi Giorgio che piangeva a singhiozzi.. non l'avevo mai visto così, nemmeno quando morì il suo bis nonno.
G: "PIETRO!!" esclamò "Sei vivo, grazie a Dio. Vieni a casa mia ti spiego meglio tutto te ne prego"
P: "G-Giorgio non ho forz.." svenni di nuovo

Giorgio's pov
Noo.. Pietro.. chiamai il 118 e lo portarono all'ospedale chiamai i genitori e venne solamente la mamma. Mi strinse la mano per tranquillizzarci a vicenda.

Dott: "Signori il ragazzo è in coma."
G: "C-Cosa??? In coma? Il mio pietrazzo.."
Dott: "Tranquillo signore suo figlio si riprenderà"
G: "N-No n-n-non è mio figlio... È la mia fottuta vita, è il mio ragazzo e non me ne andrò per nulla al mondo da qui finché non si sveglierà con quel suo sorriso che mi fa morire. Non mi muoverò finché non vedrò i suoi occhi verdi che mi hanno fatto conoscere un mondo diverso"

Il dottore sorrise e mi dette due colpi dietro la spalla per incoraggiamento.

Madre (Pietro) : "Giorgio ti lascio con mio figlio fammi sapere notizie.. e ti prego perdona mio marito è un insensibile del cazzo.Scusa la parola ma si non capisce che tu lo ami più di qualsiasi altra donna"
G: "Grazie, ma scusate non lo perdonerò mai." Dissi accennando un sorriso.

La madre se ne andò e io rimasi la notte lì con lui stringendogli la mano e lasciandogli un piccolo bacio sulla fronte per poi addormentarmi.

Un amore diverso || MurryTekDove le storie prendono vita. Scoprilo ora