Capitolo 18

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Pietro's pov
Beh il tempo è volato siamo di nuovo a Palermo le nostre tre settimane le abbiamo passate quasi tutte a scopare. Per evitare mio padre. Siamo usciti solo un paio di volte con la sicurezza che non lo vedevamo. Mi dispiace per giorgio che abbia speso tanto per me..

Scendiamo in aereo porto e ci passa a prendere il padre di Giorgio.
Ci baciammo ogni secondo in macchina toccandoci a vicenda l'interno coscia dove vi è l'inguine.
Ad ogni bacio stingeva sempre di più nell' interno coscia e per sbaglio mi era scappato un gemito.
Ero tutto rosso in viso e il padre di Giorgio ci guardó dallo specchietto e poi accennó una risatina contena.

Arrivai a casa Giorgio mi accompagnò fin sopra.
Ad aprirci fu mio padre che vide la mano mia e di giorgio stretta. Diede uno schiaffo sulle nostre mani dividendole, spinge Giorgio lontano dalla porta e a me mi prese violentemente per il braccio tirandomi dentro. Per poi sbattere la porta.

Giorgio's pov
Tornai a casa pieno di lividi... perché proprio a me.. ora che ero contento di stare con lui.. perché..
Andai a casa per chiamare pietro

*chiamata in corso a PiccoloMio*

Rispose il padre
Padre: "Frocio di merda non scassare più la minchia a mio figlio."

Attacca.

Mi butto sul letto e piango.. piango come se non ci fosse un domani.. e se ci dividerà credo che un domani per me non ci sarà...!

Pietro's pov
Vado a farmi una doccia in tanto senti squillare il telefono e sento mio padre che urla "Frocio di merda non scassare più la minchia a mio figlio" indubbiamente era giorgio..

Mentre mi insapono i capelli piango.. ricordandomi di quando me li lavó delicatamente lui...
Mi lascio trascinare dall'acqua della doccia mettendomi con la schiena rivolta verso l'angolino della doccia con le ginocchia che coprivano la mia testa piena di lacrime mischiate all'acqua della doccia.

Mi stetti lì per ben 2 ore uscii e mio padre mi vide rosso,in viso per il lungo pianto.
Padre : "Perché tutto questo tempo? Ti sei fatto mica delle seghe mentre pensavi a quel frocio del tuo fidanzato?"
Lo guardai nervoso e gli diedi uno schiaffo sulla guancia molto pesante. Ricambió con più di un pugno sul naso facendomi uscire tantissimo sangue.
La mamma ci divise dalla lite e mi portò in camera per  farmi passare il sangue, ma sembrava non finire più!

Chissà come sta giorgio.

Un amore diverso || MurryTekWhere stories live. Discover now