7. Loss

1.4K 55 18
                                    

Scusate per eventuali errori, l'ho scritta ora in neanche 10 minuti.

Idea di: @OnTheLooseGirl

/

Era da ormai un mese che Niall non dormiva più. Riusciva a riposare si e no un paio di ore, poi si svegliava nel bel mezzo della notte e restava a fissare il vuoto fino alle prime luci dell'alba.
Non dormiva più da quel maledetto giorno di gennaio.

«Sono a casa» urlò al vuoto.

Posò le chiavi sul mobile dell'ingresso, era appena rientrato da lavoro e non vedeva l'ora di farsi una doccia.
Aveva notato che la macchina dei suoi genitori non era parcheggiata nel vialetto perciò dedusse che fossero usciti, ma sua sorella sarebbe dovuta essere in casa.

«Lei e questa brutta fissazione di mettere le cuffie quando è in casa da sola» borbottò Niall salendo le scale.
Prima di chiudersi in bagno decise di avvertirla del suo ritorno.

«Ehi sono tornato»

La stanza era vuota, la esaminò per bene prima di corrugare la fronte.
Forse era in bagno.

«Rosalind!» la chiamò mentre attraversava il corridoio. Il pavimento era ricoperto da una moquette rossa di cui la loro madre si prendeva cura ogni giorno.

«Ehi sei in bagno?» bussò contro il legno bianco della porta, si aprì leggermente.

«Ros-» la voce gli si mozzò in gola, si pietrificò sul posto non riuscendo a togliere gli occhi dal corpo inerme di sua sorella sul pavimento.

«Rosalind!»

Fece uno scatto verso di lei, si mise in ginocchio afferrandole delicatamente la testa fra le mani.

«Rosalind, tesoro andiamo sono io, apri gli occhi»

Le mani iniziarono a tremagli, si guardò intorno ma non c'era sangue, nessun oggetto con cui avrebbe potuto farsi del male fisico.
Cercò di controllarle il battito ma non sentiva nulla, stava andando nel panico.

«Oh Dio Ross ti prego» iniziò a piangere. Tirò fuori dalla tasca dei jeans il telefono e chiamò il 911. Nonostante il tremolio delle sue dita riuscì a comporre il numero al primo tentativo.

«Pronto? Ho bisogno di un'ambulanza al 90 di Greyson's Street, credo che mia sorella sia svenuta vi prego fate presto»

«La mandiamo subito, nel frattempo riesce a dirci cosa è successo?»

«Non lo so» si portò una mano tra i capelli.
«Sono tornato a casa da lavoro e l'ho trovata a terra in bagno, non ha nessuna ferita. Ho provato a chiamarla ma non reagisce» singhiozzò.

«Stia tranquillo» cercò di calmarlo l'infermiera dall'altro lato del ricevitore.
«Ha il viso pallido? Riesce a sentire il battito?»

Tolse la mano dai capelli e la portò verso il polso di sua sorella.

«È pallida e fredda» rabbrividì alle sue parole, non le piaceva affatto quella descrizione.
«Non sento nulla qui» singhiozzò di nuovo quando dal polso non ricevette nessun segno di battito cardiaco.

«Quanti anni ha sua sorella? Può dirci se era sotto uso di farmaci o se è stata male ultimamente?» Niall scosse la testa.

«No, non è malata e non stava prendendo nessun farmaco. Ha 19 anni»

Niall Horan Imagines Unde poveștirile trăiesc. Descoperă acum