Capitolo 3 - Piccola

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Lo guardo con un'espressione fredda, cerco di non far trasparire il mio debole per lui. Si avvicina, mi sfiora per poi prendere un bicchiere e versarci della coca cola dentro. Sospiro. Mantieni la calma.
Mi allontano e poggio il bicchiere sul tavolo.
"Sbaglio o stai cercando di evitarmi?" Lo sento bisbigliare, mi volto verso di lui e ha un piccolo sorrisetto in volto.
Dario è furbo ma se voglio posso essere molto più furba di lui.
"Da quando ti interessa ciò che faccio?" imito il suo sorrisetto.
"Ora non posso farti neanche una domandina piccola?" arrosisco istantaneamente, ma mi riprendo subito.
"Piccola? Non prenderti tanta confidenza bello." Gioco al suo stesso gioco.
Compare Nels sulla porta.
"Vi va di venire al sushi? Tutti gli altri hanno detto si! Oh...ho interrotto qualcosa?"
"Assolutamente niente e certo, io vengo." dico sorridendo al quattrocchi.
Usciamo tutti quanti e raggiungiamo il ristorante.
Pranziamo tutti insieme fino a riempirci. Dopo aver finito io e il mio caro fratellone torniamo a casa.
"Allora sorellina, sei pronta per iniziare la scuola? Mancano solo due giorni." sorride.
"Mancano due giorni lo so, non ricordarmelo. Piuttosto cosa fai oggi pomeriggio campione?"
"Andrò un po' in palestra ad allenare questi." mostra i bicipiti e ride.
"Mh pomeriggio hobby...allora credo che farò un giro in moto, vado a prepararmi."
Mi cambio, metto un paio di pantaloncini corti e una t-shirt, prendo il casco e scendo a prendere la moto. É da tanto che non vado a fare un giro in moto per i boschi, fare enduro è una delle mie più grandi passioni.
Parto e mi sembra di volare, ma non faccio altro che pensare a Dario e a come si è comportato oggi. É davvero interessato a me o sta facendo finta?
Durante il mio giro nel bosco mi fermo su una sporgenza abbastanza ripida da cui osservo il tramonto. Poco dopo sento dei passi che si fanno sempre più vicini. Mi giro e vedo un ragazzo avvicinarsi, guardo meglio e noto che è Nicolas con la sua macchina fotografica in mano.
"Oh ciao!" lo saluto e sorrido ampiamente. Ricambia il sorriso.
Nicolas inizia a scattare le foto al tramonto, per poi farne alcune a me. Dopodiché le guardiamo insieme.
"Bella questaaa! Sono uscita molto bene e tu sei bravissimo."
"Beh sei uscita bene in tutte in realtà, se vuoi te le mando."
"Certo! Comunque penso che tornerò a casa, Cesare si starà preoccupando. Tu come sei arrivato qua?"
"Beh ho lasciato la macchina a 6 chilometri da qui, ho una bella camminata da farmi."
"Se vuoi ti do un passaggio...beh ti avverto, con la moto da Enduro sobbalzerai di qua e di la e in più non avrai il casco, ma se ti fidi di me e ti tieni bene arriverai alla macchina sano e salvo."
"Beh dai mi fido di te, aspetta due secondi così metto la macchina fotografica nello zaino."
Saliamo sulla moto e partiamo, Nicolas mi tiene per i fianchi, si vede che è in ansia.
Arriviamo alla macchina e ci salutiamo.
Torno a casa e ho sempre un pensiero fisso nella mente.
Dopo aver cenato e lavato i piatti, con il mio fratellone, mi sdraio sul divano
Mi vibra il telefono, lo alzo e leggo la notifica sul blocco schermo.
"@dariomatassa ha iniziato a seguirti"
Poso il telefono sul tavolino e sorrido.

Photography // Space Valley [N.P]Where stories live. Discover now