Capitolo 7 - Cucciolo

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Continuo ad aspettare ma dei ragazzi nessun traccia per ancora 20 minuti.
Di scatto la porta si apre, entra solo Cesu.
"Sei pronta? La sorpresa io l'ho già vista e la vedrai anche tu ma prima devo metterti questa." Cesare mi mette una bandana intorno agli occhi in modo tale che io non possa vedere.
"Ti dico già che non è stata un'idea mia fartela vedere cosi la sorpresa."
Sento dei passi farsi sempre più vicini.
Ad un certo punto mi sento bagnare il naso, o forse leccare.
"Oddio cos'è?" sorrido.
"Puoi toglierti la benda ora." dice Nels.
Mi tolgo la benda e vedo Nicolas con in braccio un cucciolo di cane stupendo. Me ne innamoro subito. Così piccolo e morbido...è irresistibile.
"Ma che bello che sei piccolo...è tuo Nic?" il ragazzo si è seduto vicino a me.
"È tuo Ale, tuo e di Cesare." mi sorride.
"ODDIO GRAZIE." Esclamo mentre abbraccio fortissimo Nicolas.
"Come lo chiamiamo?" chiedo a Cesare.
"Cosa ne pensi di Chewbe?"
"Penso che sia un bellissimo nome. Vero Chewbe?" mi giro verso il cucciolo.
"Cesare ci ha messo quaranta minuti a sceglierlo, voleva che fosse il tuo preferito tra tutti." commenta Bic.
"Perché, che ne sono altri?" chiedo entusiasta.
"Carlotta ne ha fatti altri nove, ora andiamo a giocarci." Dice Tonno.
Tutti insieme andiamo nell'immenso giardino di Nicolas e ci sediamo sul prato mente i cuccioli ci circondano e riempono di coccole.
Sono seduta insieme a Bic, ho in braccio Chewbe.
"Lui è come te." dice Nic.
"Lui chi?"
"Chewbe."
"Come mai."
"È dolce e intelligente come te." che dolce.
"Ti ringrazio davvero tanto." sorrido.
Guardo verso Dario, mi sta guardando mentre accarezza uno dei cuccioli.
"Scusami Nic, posso...allontanarmi un secondo?" chiedo sorridendo.
"Certo che si." risponde gentile come al solito.
Vado a sedermi vicino a Dario.
"Allora, neanche un saluto?" si rivolge a me con tono serio.
"Potevi benissimo salutarmi tu."
"Ciao." sospsira.
"Mi devi delle spiegazioni..." lo guardo con serietà.
"È stato un momento un po' così..." gesticola.
"Bena allora direi che me ne posso andare." mi alzo.
"Andiamo a fare un giro." si alza anche lui.
Chewbe corre da Nels e intanto noi andiamo a fare un giro nel bosco accanto a casa di Nicolas.
"A quale scopo?" chiedo.
"Cosa?"
"Perché siamo qua."
"Perché mi piace star da solo con te." sorride.
Arrosisco.
Mi bacia ancora una volta. Dopo un po' ci stacchiamo.
"Direi che non ha senso darti spiegazioni, un bacio è una spiegazione."
Di punto in bianco mi vengono in mente le parole di Nels "Non fidarti troppo di lui. È imprevedibile."
La fiducia ancora non c'è, ma dio, questo ragazzo mi sta facendo impazzire cazzo.
Mi accendo una sigaretta. Il tempo di qualche parola e la sigaretta finisce. Butto il filtro. Dario mi ribacia.
Ci mettiamo passione, il bacio non finisce più. Quanto mi piace.
Sento dei passi. Mi guardo intorno, ma non vedo nessuno. Dario mi indica con gli occhi una grande castagno. Scorgo dietro al tronco dell'albero la figura di Cesare.
Sospiro.
"Scusami Dario."
Raggiungo Cesare.

Photography // Space Valley [N.P]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora