Capitolo 9 - La festa

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Questa sera c'è la festa di Halloween al Numa, uscita da scuola vado insieme a Sara a casa sua a mangiare e decidere insieme come vestirci. Dopo lunghi discorsi scegliamo cosa metterci.
Torno a casa e faccio una lunga doccia. Lavo per bene i capelli e ci passo il balsamo. Una volta finita la doccia mi trucco come al solito, asciugo i capelli e ci passo la piastra.
Indosso una gonna molto particolare, con una parte corta nera e una parte di tessuto trasparente leggermente scuro che arriva fino in terra. Indosso un top nero glitterato e una scarpa col tacco. Esco senza fare cena, cenerò insieme a Sara e Beatrice.
Il rapporto con mio fratello non è ancora cambiato, ormai ci salutiamo di rado e parliamo davvero poco, siamo troppo orgogliosi per scusarci.
Andiamo a mangiare una pizza in centro per poi raggiungere il Numa.
Al ritorno ci sarà sicuramente Cesare o Nels che mi darà un passaggio, non si perderanno la festa.
Entriamo, il locale è immenso. Andiamo subito a prendere da bere un cocktail e ci sediamo sui divanetti.
Passiamo tanto tempo sedute a parlare del più e del meno. Sara vede il ragazzo che le piace e si avvicina per parlargli. Rimaniamo io e Bea.
Andiamo al bar e prendiamo un altro drink per poi tornare ai divanetti.
"Oh guarda c'è tuo fratello!" dice Bea indicando Cesare.
Non ho ancora detto niente a nessuno,  gli unici a sapere della nostra lite sono i ragazzi.
"Già, si starà divertendo." mi sforzo a sorridere.
Sara intanto torna da noi felice come mai prima d'ora.
"Me lo sono fatta." esulta.
"Davvero? Come limona?" chiede Bea. Ridacchio.
"Non c'è male." ridiamo tutte insieme per poi andare in pista a ballare.
È tutto così bello, così facile.
Ad un certo punto vedo arrivare Dario che mi saluta con un bacio sulla guancia. È un po' brillo, ma non abbastanza da poter esser definito ubriaco.
Dall'altra parte della sala noto Cesare, insieme a Nic e Nels.
Questa sera cercherò di parlargli un'altra volta e chiudere una volta per tutte la situazione. Voglio fare pace con lui, mi manca il mio fratellone sempre allegro e disponibile.
Ballo, mi scateno, lascio da parte ogni problema. Mi muovo come se la folla fosse una piscina e io nuotassi, galleggio. Galleggio a ritmo di musica. Mi godo le note che mi fanno esplodere le orecchie. I pezzi pop, il reggaeton, l'hardcore.
Passo le ore in pista insieme alle mie amiche e lascio scorrere ogni pensiero negativo.
Fino a quando mi giro e prendo una botta in testa. Una botta al cuore. Una botta che mi colpisce da dentro. Stringo i denti e i pugni mentre la prima lacrima mi scende giù dall'occhio sinistro. Chiudo gli occhi. Sto per esplodere.

Photography // Space Valley [N.P]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora