CAPITOLO 26 - RABBIA, SANGUE E PIOGGIA...

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POV'S ANGEL
"Quando ci sono persone con opinioni diverse si deve sempre tener conto che ci sarà una guerra..."
Mister perfezione mi guarda e poi guarda gli altri come ad assicurarsi che tutti lo ascoltino bene.
Non ho mai visto i suoi occhi diventare così.
Si sono scuriti notevolmente e anche a me capita che se tocchino a chi voglio bene dicento una belva.
Potrei chiedere ai ragazzi di intervenire.
Ma...mi sta sulle palle e poi voglio divertirmi un po'.
Christopher:<<ho scoperto che il cocco di papà è una verginella...>>lo guardo sorpresa mentre lui contrae la mascella e stringe i pugni.
Christopher:<<avresti fatto figura migliore se non mi avessi urtato...>> lo prende per il colletto con una mano e come un sacco di patate lo trascina facendolo urlare di dolore.
Per quanto quel bastardo sia abbastanza massiccio la forza non la conosce.
I ragazzi mi guardano e anche Jake e Sam aspettano che io intervenga, ma chino la testa di lato e mi godo la scena.
Se vedrò che esagera cercherò di intervenire.
Devo ammettere che quando si inferocisce incute molta paura.
Sopratutto quando le vene del suo collo e delle sue braccia incominciano a pulsare per la rabbia e estremamente sexy...
Svuoto la testa dandomi uno schiaffi mentale per quello che ho appena pensato.
Gli tira un pugno e il bastardo è già svenuto al primo colpo.
Devo proprio ammettere che anche un lottatore saremmo stato messo KO
da uno come mister perfezione.
È qui da una settimana come me e l'ho visto sempre misurato e impassibile, ma adesso sto vedendo qualcosa che in vita mia non avevo mai visto.
Sa che il ragazzo è svenuto, ma lui continua a tirare bugni da iniziare a sghizzare sangue da per tutto.
"Meno male che quella non è la macchina di nessuno di noi ragazzi..."
È come se stesse cercando di ucciderlo lentamente regolando i pugni.
È incredibile come una sola persona possa avere forza per un'esercito intero.
Anche quando gli ho tirato quei due schiaffi e quando l'ho trucidavo con lo sguardo lui è rimasto controllato.
Se sapessi essere anche io come lui adesso forse riuscirei ad essere controllata sugli scatti di ira.
Colin:<<Cristo Jake! Lo sta uccidendo!>> mi riscuoto dai miei pensieri e avvicinandomi lentamente appoggio una mano sulla sua spalla rigida.
Si gira di scatto e solo adesso noto che è sporco del sangue di questo bastardo.
Pensavo che sarebbe stata una serata tranquilla, ma questo stronzo non ha fatto altro che dare fastidio, bere e dire stronzate.
Sicuramente, come a detto mister perfezione, e solo un ragazzo che ha tutto e si annoia così va a dare fastidio agli altri.
Si scossa dal corpo e respirando affannosamente mi guarda con occhi ignettati di sangue e rabbia mentre io involontariamente gli accarezzo la spalla.
Mi guarda e dopo un po' si guarda la maglia e le braccia ricoperte di sangue.
Abbassa la testa mortificato e continua a guardare i suoi vestiti ricoperti di rosso.
Si avvicina al bastardo e sospirando  mettendo due dita vicino alla carotide controllando vicino all'orologio.
Sospira e guardandomi toglie le dita dal lurido collo di questo cogliono.
Christopher:<<è vivo...a solo perso del sangue a qualche costola fratturata e la mandibola bloccata...deve essere portato all'ospedale...>> lo guardo, ma la cosa che non riesco a capire è come è riuscito a formulare così dettagliatamente una diagnosi sul demente steso sul cofano della macchina.
Annuisco e guardando i ragazzi gli faccio segno di avvicinarsi.
L'unica reazione di mister perfezione è quella di scostarsi e di avviarsi alla sua macchina.
Io:<<deve essere portato all'ospedale...>> i ragazzi mi guardano interdetti e dopo un po' guardano mister perfezione che è appoggiato alla sua macchina.
Io:<<solo qualcuno deve andare all'ospedale gli altri andrano altrove e sopratutto non dite i vostri veri nomi a nessuno in ospedale...>>i ragazzi e le ragazze guardano con disgusto e inorridito il corpo disteso.
Batto le mani guardandoli mentre Kevin è Max lo portano all'ospedale le ragazze ritornano al campus con gli amici di Jake.
Jake:<<Angel...>>faccio segno di fare silenzio e sospirando guarda Sam stringergli la vita è sorridendo  dolcemente per poi guardarmi.
Jake:<<cerca solo di stare attenta...>> annuisco e salutandoli con passo lento e silenzioso mi siedo vicino a mister perfezione.
Mi guarda e dopo un po' ritorna a guardare le stelle.
Lo guardo per un po' finché non faccio come lui.
È davvero rilassante guardare le stelle e se guardi attentamente riesci a vedere il cielo non più piatto, ma ovale.
È come un planetario tondo e pieno di stelle silenziose, ma pieno di finti effetti.
"Solo che quello che sto vedendo per la prima volta e reale o almeno così mi sembra..."
Mi guarda mentre io continuo a guardare le stelle che in questo momento mi rapiscono una ad una.
Christopher:<<mi dispiace per la scena pietosa...>>lo guardo annuendo e insieme ci stendiamo sul tetto della macchina con le mani dietro la testa.
Io:<<anche io avrei reagito nel tuo stesso modo...anche peggio...>> mi guarda e distogliendo lo sguardo ritorna a guardare questo cielo che è costellato di stelle grandi e piccole e di ogni dimensione possibile.
Christopher:<<perché non hai paura di me...? >> la sua voce è un sussurro appena udibile a se stesso.
Sembra che voglia trovare una risposta ad una domanda..
"È meglio andare avanti e lasciare te stessa con i dubbi e le incertezze che rimanere ferma e non avere mai risposta..."
Io:<<perché siamo uguali...>> é quasi un sussurro la mia voce, ma lui sente molto bene le mie parole.
Christopher:<<cosa ti fa credere che siamo uguali...>> si volta guardandomi o aspettandosi una risposta.
Me lo sono domandato così tante volte che la domanda è diventata la risposta stessa.
Io:<<siamo uguali in qualsiasi cosa facciamo...>> é strano mettere per me il plurale, ma nella vita c'è sempre una prima volta.
Mi guarda con sceticità mentre io alzo un sopracciglio e lui scuote la testa sospirando.
"Siamo due leoni chiusi che ne hanno passate tante e che continuano a passarne..."
È solo che la leonessa che c'è in me non riesce ad attaccare adesso che sa che c'è un leone più grande.
Christopher:<<potremo anche essere uguali, ma due persone così uguali come noi non andranno molto lontano...>>anche lui sembra stranito dall'usare il noi.
"Puoi essere circondata da miliardi di persone, ma in fondo dentro si è soli..."
E come essere fatta di carne e ossa come loro, ma con una mente diversa da loro.
"Infondo tutti ragionano allo stesso modo e vedono allo stesso modo..."
Io e lui guardiamo diversamente questo pianeta ostile popolato da miliardi di persone.
Io:<<chi dice che si deve andare d'accordo...?>>si volta di scatto verso di me guardandomi interdetto.
Christopher:<< mi spieghi dove vorresti andare a parare...?>> si appoggia sui gomiti e continua a guardarmi.
Io:<<da nessuna parte...voglio solo dire che si può convivere senza uccidersi...>> mi guarda diffidente e anche scettico.
Onestamente nemmeno io credevo che un giorno mi sarei trovato a dire questa parole, ma questa sera sembra come Notte da leoni.
Christopher:<<perché mi stai dicendo tutto questo...?>> lo guardo, ma il suo sguardo è troppo intenso quindi ritorno a sdraiarmi.
Io:<<perché fai tante domande?>> si risdraia anche lui sospirando.
Christopher:<<non si risponde ad una domanda con un'altra domanda...>> giocherellone con le dita mentre mister perfezione continua a guardare il cielo.
È davvero rilassante guardare le stelle e anche fonte di riflessione e ispirazione.
Io:<<touché...>> mi guarda e sembrerà stano, ma mi sembra tanto una di quelle scene dei film in cui il ragazzo prova a baciare la ragazza.
Non che me ne intenda, ma il mio primo vero bacio è stato con un bastardo che mi ha portato via tutto..
"Mi ha portato via la parte pura di me senza chiedere...e adesso sono vuota e con una voragine nel petto da colmare..."
Iniziamo a sentire qualche lampo e prima di poter fare qualsiasi cosa la pioggia inizia a bagnarci.
È come una secchiata di acqua fredda..
La pioggia bagna i nostri volti e so che il trucco è i capelli adesso saranno un disastro.
Sospiro guardandomi in torno e prima che possa fare qualsiasi cosa...mi ritrovo a mo di sposa tra le braccia di mister perfezione.
Nessuno mi ha mai presa in braccio ed è una sensazione strana.
"È come se stessi per cadere da un palazzo altissimo...
È come se stessi volando, ma stando con il paracadute...
È come se stessi sognando ad occhi aperte..."
Lo guardo non capendo perché mi abbia preso e prima che io possa parlare lo fa lui al posto mio.
Odio essere interrota, ma questa sera sembra realmente tutto concesso.
Non ho lasciato i dubbi le incertezze, anzi stanno congogliando a nozze, ma ho bisogno di sentirmi meno frenata nelle azioni e nelle cose che dico.
Christopher:<<scusami se ti ho preso senza permesso, ma sta piovendo e tu hai i tacchi o pensato che puoi cadere...>> lo guardo e con i capelli bagnati e il suo ciuffo disastrato e molto tenero.
"Ma che cazzo sto dicendo!"
Scuoto la testa mentre lui inizia ad guardarsi in torno mentre io gli indico con il dito dove di trova.
La pioggia sta bagnando il suo volto e anche i suoi vestiti che aderiscono perfettamente al suo corpo.
Ho le mani dietro al suo collo mentre la mia testa è sulla sua spalla.
Si ferma guardandomi e lentamente mi fa scendere mentre io rimango con le braccia dietro al suo collo.
Non so se è il suo profumo o la sua bellezza, ma le gambe non rispondono ai miei comandi e io credo di star facendo la figura della deficiente.
Tolgo lentamente le mani dal suo collo sentedo la pelle d'oca quando le mie mani toccano il collo.
Anche lui rabbrividisco, ma credo sia per il freddo e la pioggia.
Mi schiarisco la voce guardando la mia macchina e giocherellando con le chiavi.
Io:<<grazie per la serata e per la compagnia...>>annuisce mantenendo lo sguardo basso mentre gioca con le chiavi della sua machina.
Christopher:<<...allora...buonanotte>> si avvicina titubante mentre io rimango ferma, rigida e tremante e doni sicura che questa volta non dia per il freddo o per il fatto che sono bagnata fradicia.
Sembra titubante ,ma avvicina la sua mano mentre sobalzo e di ferma per un attimo, ma ritorna portando una ciocca bagnata dietro sfiorandomi la guancia.
"È un piccola carezza che si fà sentire e brucia...
È come un marchio che inevitabilmente ho concesso...
È una vicinanza che mi da sollievo e confusione..."
Come può il suo odore farmi sentire così...?
Come può la sua vicinanza diventare fonte di pace per me?
Come può un suo contatto essere un sedativo per la mia mente....?
Lentamente si scosta guardandomi e mentre io entro in auto e accendo il motore lui rimane in piedi che aspetta che io me ne vada come un cavaliere con l'armatura dorata.
"il punto è che le favole non esistono e nemmeno le favole che diventano realtà esistono..."
È solo un'illusione che crescendo col tempo ti da solo delusioni e ferite.
Troppe volte me lo hanno detto e troppe volte ho fatto finta di non sentire solo per il mio puro egoismo.
"Solo perché per la prima volta c'era qualcuno oltre a Jake che diceva di amarmi..."
In realtà oltre al proprio fratello di sangue nessuno ti amerà davvero.
"Nessuno si proccupera quanto stai male...
Nessuno si chiederà se stai bene o male sentimentalmente...
Nessuno si avvicinera a te solo perché ti vuole bene e vuole la tua felicità..."
Lo guardo e con la mano faccio un piccolo cenno e anche lui con la pioggia che lo bagna e io come una ragazzina con gli ormoni impazziti che non smette di guardarlo come se volesse stuprarlo.
"Devo seriamente andare a rinchiudermi da qualche parte..."
Faccio partire il motore e guardando dallo specchietto noto che sta andando in un vicoletto.
"sicuramente è lì che si trovano le macchine dei dipendenti..."
Scuoto la testa e picchietando le dita sullo manubrio accendo la radio cercando di togliere dalla mia testa, inutilmente, ogni centimetro del suo corpo..
"Non c'è imperfezioni nel suo corpo, nella sua mente e nel suo cuore che è giusto, invece nel mio, c'è imperfezione e distruzione..."
Dopo una decina di minuti mi sono ritrovata a parcheggiare la mia BMW.
Tolgo le chiavi e prendendo il cellulare noto un messaggio da Jake che mi dice che è andato tutto bene e che il coglione non ricorda di ciò che è accaduto questa sera.
Sospiro e spegnendo il telefono scendo dalla macchina incamminandoni nel campus.
Dopo una decina di minuti chiudo la porta alle mie spalle e vado a mettermi il pigiama e a struccarmi il viso.
Sicuramente anche Sam mi starà aspettando e come me sarà in pigiama.
Mi appoggio allo stipite della porta e la guardo mentre lei è troppo impegnata a messaggiare con mio fratello.
Porto la mano alla bocca e sciarendomi la voce sussulta guardandomi e portandosi una mano al petto.
Sam:<<poca puttana!>>sbarra gli occhi mentre mi siedo tranquillamente.
Devo amettere che se lei lo avesse fatto a me, anche se già è capitato miliardi di volte, non se la caverebbe così bene.
Le starei come un cane ringhioso al collo finché non mi avrebbe chiedo scusa...o almeno finché non si sarebbe fatta perdonare in qualche modo.
Sam:<<ma lo fai apposta o hai qualche disturbo mentale e io non ne sapevo nulla?!>>alzo il dito medio mentre lei sospira e mi porge una tazza di caffè appena fatto
Io:<<io invece mi domando da quanto in qua sei così...tecnologica...>>si nota molto bene il mio tono sarcastico e alzando gli occhi al cielo sbuffa bevendo il suo caffè proprio come me.
Ritorna a guardare il telefono finché non vede il mio cipiglio.
Sam:<<ci stiamo dando la buona notte...>>si arriccia i capelli con un dito mentre guarda chi sa dove con fare sognante.
Io:<<ti ha rincoglionito o cosa...?>>mi guarda e sbuffando si butta con la testa indietro.
Io:<<e oramai andata in un'altro pianeta...>> inizia ridere mentre io la guardo interdetta.
Sam:<<tuo fratello è fantastico...>> mi tappo velocemente le orecchie mentre lei scoppia a ridere piegandosi in due dalle risate.
Io:<<non voglio sapere le porcate che  fate tu e Jake...>> si asciuga le lacrime per il troppo ridere e mentre mi deride guardandomi le do uno schiaffetto sulla spalla.
Sam:<<Angel tra me e tuo fratello oltre a qualche abbraccio e un bacio sulla guancia non c'è stato nulla e poi...>>abbassa la testa mentre io la guardo.
Sospira guardandomi scuotendo la testa.
Sam:<<non mi sento ancora pronta per un bacio figuriamoci andare altro...>> ha ragione e poi è da poco che si conoscono.
Eppure per essere solo tre giorni già sanno molto l'uno dell'altro.
Ammiro il fatto che loro non nascondano l'interesse l'uno per l'altro.
È giusto che in un rapporto ci sia armonia e verità.
Se due persone si amano intensamente riusciranno sempre ad essere felici e pieni.
Io:<<mi fa piacere sapere che tu e Jake siate felici...almeno voi due dopo tutto meritate un po' di felicità...>> abbasso la testa è guardo la tazza di caffè che mi ritrovo tra le mani e che cerca di riscaldare queste mani troppo gelide.
Il mio corpo in inverno e freddo e in estate è lo stesso.
L'unico vantaggio è che non sento mai freddo o caldo.
Almeno che non sia in presenza di mister perfezione la mia temperatura corporea rimane regolare sul freddo.
Sam:<<a cosa pensi...>> sussulto guardandola disorientata.
"Penso a tante cose...e a ciò che non ho, ma tra tutte il mio pensiero va a ciò che ho perso per sempre..."
Io:<<avrei dovuto dare ragione a Jake e a chi mi diceva di stare attenta...>> sospiro passando il dito sul bordo della tazza.
Sam:<<cerca di capire che quando si è giovani è ingenui si fanno tante sciocchezze...anche io ne ho fatte...>> c'è un pizzico di amarezza che traspare nell'ultima frase.
Sam:<<...e credimi...me ne pento amaramente di non essere stata attenta e di non essermi fidata di chi invece mi amava...>> in questa stanza non siamo le uniche ad essere piene di amarezza e dolore.
Anche le ragazze ne hanno passate tante e se forse non le avessi trovate adesso non sarebbero qui, ma su un marciapiede freddo...distese morte.
Sam:<<e se non fosse stato per te adesso io e i ragazzi...non saremmo qui...>> alzo lo sguardo dalla tazza e la guardo.
Io:<<non basta salvare qualche ragazzo per rendermi meno colpevole...>> mi guarda tristemente e so che si sta domandando cosa abbia fatto di così tanto grave da non poter perdonare me stessa, ma lei come gli altri dovranno rimanere allo scuro di tutto.
"Quello che mi è successo deve rimanere sepolto dentro di me..."
Devo soffrire in eterno per ciò che ho fatto e vivere così per me e già un privilegio troppo grande.
Dovrei vivere incatenata dietro alle sbarre, ma invece respiro, anche se poco, l'aria che circonda gli esseri umani.
Anche il carcere e poco, ma almeno mi terrebbe lontano da tutti e non li terrei in continua apprensione.
Sam:<<Jake mi ha avvisato che è andato tutto bene e che quel coglione non ricorda nulla...>> scuoto la testa mentre lei mi guarda divertita.
Io:<<sono le 3:00 del mattino ti prego di non rompermi le palle...e di non incominciare...>> alza le mani in segno di resa mentre ride.
Alzo gli occhi al cielo mentre beve e se la ride sotto i baffi.
Sam:<<di che cosa avete parlato tu e ciuffo perfetto...?>> ingoglio cercando di non affogarmi e alzandomi la guardo mentre lei ride divertita della mia reazione.
Faccio finta di guardare l'orologio alla parete e guardandola sbadiglio fintamente.
Io:<<sono molto stanca...ah anche tu sei stanca?
Capisco...e stata una giornata molto pesante...>> sta ridendo come una matta e se non la smette finiremo col svegliare le ragazze e anche il campus.
La sua risata potrebbero sentirla chiunque e sono sicura che porterebbe allegria a chiunque, ma non a me.
Jake e davvero fortunato e so che è mio fratello, ma se le fa del male se la vedrà con me.
Sam:<<domani non scappi!>> la sento molto bene, ma chiudo velocemente la porta della mia camera mi addormento sapendo che l'impresa più impossibile si sta facendo largo nella mia mente.
"Almeno posso dire di aver passato una serata piacevole in sua compagnia..."

  "Non me ne frega nulla se siamo uguali o meno...
L'importante è che tu sappia essere in grado di capire che io e te siamo nella stessa barca e se affondo io...affondi anche tu con me..."

Angel of death.

Angolo Autrice
Ecco il capitolo 😉
Angel e confusa e vuole sviare il più possibile il discorso Christopher.😘
Questa sera Christopher ha lasciato vedere la sua piccola parte irrazionale delirante e Angel ha lasciato libero sfogo alle prime volte.😊😉
Se il capitolo vi è piaciuto lasciate una stellina e commentate😜😋😄

PEZZI DEL NOSTRO BUIO 1Where stories live. Discover now