Because I had you | Shawn Mendes | 📍

5.

(amo questa foto)

Shawn:

Sono appena tornato a casa dopo un'orribile giornata di scuola.

Insomma, da una parte bella perché sono finito in classe con Noemi, dall'altra brutta perché non mi ha calcolato nemmeno per sbaglio.

Beh, ovviamente reagirei anche io come lei se l'avessi vista baciare un altro ragazzo, ma ormai non posso farci niente.

Mi viene ancora in mente quando Hailey mi ha detto cosa dovevo fare.

"Mi devi baciare"

"Cosa?" risposi. Non ci credevo che potesse essere così pazza.

"Hai capito benissimo. Non m'interessa se stai con Noemi, ti piace e bla bla bla, mi devi baciare"

"E perché dovrei?" chiesi, sarcastico.

"Perché io so qualcosa sulla tua ragazza che lei non vorrebbe far sapere a nessuno."

"Ovvero?" chiesi.

"Non te lo posso dire, mi sembra ovvio."

"Allora non ti credo." risposi, incrociando le braccia davanti al petto. Quella conversazione mi stava iniziando ad irritare, e non vedevo l'ora di andarmene da lei.

"In effetti, non c'è niente che ti garantisca che io sappia qualcosa o no su di lei. Anzi, hai il 50% di probabilità che stia mentendo e il 50% di probabilità che sappia davvero qualcosa e voglio rovinare la vostra relazione. Ma se fossi in te, io non rischierei " disse, sorridendo.

Ancora non capisco come una persona possa essere così schifosa e viscida.

"Quindi se io... Ti bacio, tu la lascerai stare?" chiesi. In fondo, sarebbe stato solo un bacio per proteggerla e non l'avrebbe mai scoperto, pensai.

"Nono. Tu mi bacerai, e sarai il mio ragazzo"

Per poco non mi venne un colpo.

"Cosa?"

"Non te lo ripeto" disse, incrociando anche lei le braccia davanti al petto.

Rimasi scioccato. Non capivo se mi stesse prendendo in giro oppure no.
Probabilmente si, pensai. Chi potrebbe fare una cosa del genere?

"Quindi, ci stai o preferisci rischiare e la tua ragazza verrà presa in giro per i prossimi due anni del liceo?"

Lei. Lei potrebbe fare una cosa del genere.

Mi ricordo che mi passai una mano tra i capelli, e la lingua sulle labbra. Avevo la gola secchissima.

Insomma, in tutti e due i modi l'avrei ferita. L'avrei lasciata se avessi accettato la sua proposta, e se non stava mentendo tutti l'avrebbero presa in giro per altri due anni.

Pensai che prima ci odiavamo. Diceva che gli piacevo, ma era vero? E poi, sarebbe stato meglio perdere me, una persona che l'aveva sempre fatta sentire ridicola e piccola, che essere presa in giro da tutta la scuola, probabilmente. In fondo, se ci odiavamo anche prima, poteva lo stesso tornare ad odiarmi, no?

Pensai che avrebbe potuto superarla in fretta, questa cosa. Che non gli sarei mancato. Soprattutto che lei non mi sarebbe mancata.

Ovviamente sapevo che sarebbe stato il contrario, per l'ultima frase, ma provavo a convincervi.

"Okay" dissi, facendo un grande respiro "Ci sto".

Sorrise, e si avvicinò a me, prendendomi la mano.

La campanella suonò, e sentivo che tutti si stavano dirigendo verso le loro classi.

Si avvicinó a me e mi baciò.