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Alice:

Okay, adesso che Noemi e Blake si sono lasciati non devo scoprire più niente di cosa c'è sotto e tutta la storia.

Inoltre, essendosi lasciati, io non farei nessun torto a Noemi, che è mia amica. Voglio dire, mettersi con l'ex di una persona a cui tieni molto non è il massimo, ma è appunto un ex. E poi lo vedevo lo sguardo di Noemi, la differenza tra quando guardava Blake e tra quando guardava Shawn.

E la differenza rimane ancora adesso, e io devo fare qualcosa, qualcosa che cambi la mia situazione.

Perché sono stanca di restare a guardarlo da lontano, sperando che un giorno si rendi conto di me e della mia esistenza.

Prendo un respiro profondo, come di  incoraggiamento, e mi alzo dal mio posto a sedere. Chiedo a Taylor se può andare un attimo al mio posto e, nonostante sia un po' confuso, annuisce. Si alza anche lui e ci scambiamo di sedile, così mi trovo vicino a Blake.

<<Ciao >> dico decisa.

<<Mh, ciao >> risponde lui, al contrario mio quasi spaventato.

<<Senti, voglio essere completamente onestà con te, cosa che non ho mai fatto fino ad ora, ma se c'è una cosa che Noemi mi ha fatto capire è di esserlo sempre, perché poi possono esserci tante conseguenze>> prendo un respiro profondo.  <<Okay, allora. So che ti sei appena lasciato, che ci stai di sicuro male e tutto il resto, ma vorrei che tu sapessi una cosa, cioè... Oddio, non ci credo che te lo sto dicendo veramente >> dico, prendendomi la testa tra le mani e subito dopo alzando il mento, decisa. <<Tu mi piaci da... Quanto? Tre anni? Sì, circa. E per tutto questo tempo non ho fatto altro che morirti dietro e aspettare che tu mi notassi, che mi guardassi ogni tanto e mi salutassi, e intanto ti sei fidanzato varie volte, quindi cosa ho guadagnato? Niente >>

Attorno a noi, sento solo il silenzio, l'unico tumore è provocato dal motore. Ma non è perché mi sto concentrando solo su Blake, ma perché tutti attorno a noi sono zitti e ci stanno fissando.

Mi guardo attorno, un po' nervosa, ma ormai ho iniziato. E adesso devo finire.

<<E sono stata male per te in modi che neanche puoi immaginare. Ti vedevo camminare ogni giorno vicino a me, parlare con i miei amici, e solo una volta ogni tanto rivolgermi uno sguardo. Ho sofferto, tanto. Probabilmente non puoi nemmeno immaginarlo, perché sono arrivata a chiudermi completamente e ad estraniarmi dagli altri per la paura di non essere abbastanza per loro, causata dalla paura di non essere nulla per te. Per questo te lo sto dicendo, perché un tuo rifiuto mi farebbe male, ma penso di aver già passato di peggio. Non ti sto dicendo di uscire ora, non ti sto dicendo di rispondermi come voglio io se non ricambi e, soprattutto, non ti sto dicendo di mentirmi. So che con Noemi... Sì, insomma, quello che stavo dicendo prima >>

Deglutisco, sempre più in ansia. Non so esattamente a cosa stavo pensando mentre mi sono decisa a venire a parlargli.

<<Ti sto solo chiedendo se una volta, magari anche tra tanto, ti andrebbe di uscire. Con me, ecco >>

Blake mi fissa ad occhi aperti, e ogni secondo che passa sembra un peso che si aggiunge su di me, e io mi sento sempre più pensante, e tutto questo mi sta schiacciando, facendomi sentire così piccola e indifesa, come non avevo mai provato.

Nel tempo che passa, osservo i suoi capelli biondi, i suoi bellissimi occhi colore del ghiaccio, la linea della sua mascella e quella dritta del suo naso.

Non so quanto tempo sia passato, l'unica cosa di cui mi accorgo è la sensazione delle labbra di Blake sulle mie.

Spalanco gli occhi, scioccata, ma li richiudo mettendogli le braccia attorno al collo. Lui appoggia le sue mani sulle mie guance, delicatamente.

Quando ci stacchiamo mi sorride, e io ricambio. Probabilmente è stato il momento più bello della mia vita.

<<Mi piacerebbe molto uscire con te. Magari anche in questi giorni, eh? >>

Annuisco, come in uno stato di trans, ma c'è una domanda che mi preme nella testa e che mi fa risvegliare da quella sensazione.

<<Aspetta, ma Noemi? No, mi dispiace, non voglio ferirla così. E non voglio che tu faccia cose avventate, no no, devi farlo quando sei pronto >>

Lui ride e scuote la testa.

<<Non mi manca Noemi. Non in quel senso >> dice lui, e sento la ragazza in questione gridare affermativamente dai posti in fondo.

<<E questo cosa vuol dire? >> domando, abbastanza confusa dalla situazione.

Blake parla rivolto verso di me, ma prima dice a tutti di ascoltare perché meritiamo tutti delle spiegazioni.

Finita la storia, rimango senza parole. Letteralmente.

<<Sei un idiota! >> esclamo, mentre un coro di approvazione si alza.

<<E tu eri d'accordo? >> chiedo girandomi verso Noemi.

<<Certo che no! >> esclama lei <<Ma mi ha pregato in cento lingue diverse e non sono riuscita a dire di no. E se non ve ne foste accorti, non ero molto felice di quella relazione >> dice, facendo le virgolette con le dita all'ultima parola.

Rimango ancora stupita, e soprattutto convinta del fatto che non doveva farlo, specialmente non per me. Provo a mettermi nei suoi panni, e un po' capisco il ragionamento che ha fatto, nonostante sia una pazzia.

Sono ancora un po' confusa, ma non importa. Tutto quello che speravo ogni giorno da ben tre anni si è appena realizzato, insomma, lui mi ha baciata. Ed è stato bellissimo.

Shawn:

<<Aspetta, vuol dire che ti sei messa per finta con Blake per fare in modo che Alice si ingelosisse e farli mettere insieme? >> domando.

Noemi alza gli occhi al cielo e sbuffa.

<<Diciamo che è andata così, sì. Ma io non volevo, e lo ripeto di nuovo, non volevo >> scrolla le spalle << Gliel'ho detto che era una cosa sbagliata, ma non mi ha ascoltata >>

Mi accascio contro il sedile, e penso che mi sono preoccupato di Blake in tutti questi giorni per niente. Assolutamente niente.

Beh, questa notizia porte molte conseguenze buone.

Specialmente, il fatto che Noemi non pensa a nessuno adesso.

Spazio autrice:

Ciaooo, volevo dirvi che ho scritto il prossimo capitolo e ci saranno delle comunicazioni 💘

Because I had you | Shawn Mendes | 📍Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora