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Noemi:

Dopo aver augurato buona fortuna a Denise per l'appuntamento e aver salutato Matt, mi siedo sul divano insieme a mia sorella e Nicole, che stanno sclerando insieme per qualche attore.

Io invece prendo il telefono e inizio a guardalo un po', fino a quando mi sento un peso addosso.

È il fratello di Denise e Nicole, Daniel, che mi è saltato addosso.

<<Tutti che saltano addosso a tutti >> sbuffa Nicole <<Curatevi >>

Io e Daniel ridiamo, e inizio a fargli il solletico, mentre lui si dimena ridendo. Ha dieci anni, ed è una vera peste.

Quando smetto, lui si sdraia vicino a me.

<<Quindi dopodomani partite per le nazionali, vero? >>

<<Oh cavolo >> diciamo contemporaneamente io, Martina e Nicole. Ci guardiamo e iniziamo a strillare, mentre il piccoletto ci guarda confuso.

<<Ci eravamo dimenticate! >> grido, piena d'ansia <<Mi ero dimenticata che le avevano anticipate, cavolo! >>

Le altre due hanno la mia stessa reazione, e il biondino sguscia via nell'altra stanza, probabilmente spaventato.

Scrivo un messaggio veloce ad Arianna, per avvisarla. La conosco bene, e so che di sicuro anche lei si è dimenticata.

E infatti la sua risposta non aspetta a tardare, confermando ciò che pensavo.

"Oddio Noemi"

"Penso di sentirmi male"

"madooo che ansia!"

E altri messaggi del genere.

Mi calmo e le rispondo velocemente, poi noto che anche sono riuscite a tornare a respirare normalmente.

Nicole decide che vuole preparare subito la valigia, prima di dimenticarsi qualcosa, e così io e mia sorella la seguiamo in camera sua.

Ne tira fuori una grande e nera, la stessa che aveva usato per quando siamo andate Bergamo, nonostante resteremo là soltanto tre giorni.

Inizia a riempirla di jeans e felpe, dato ormai siamo a inizio dicembre.

Una volta che ha terminato io e Martina la salutiamo, dato che dobbiamo tornare a casa.

<<Ciao! >>la saluta mia sorella, saltandole addosso.

<<Ciao mucca >> la saluto con il soprannome che le ho dato, perché riesce a toccarsi il naso con la lingua. Lei ride, salutandomi, e mi fa la linguaccia.

Salutiamo suo fratello ed usciamo, indirizzandoci a piedi verso casa nostra.

Stiamo parlando normalmente, e finalmente dopo qualche settimana riesco a sentirmi bene. Ho "rotto" con Blake, quindi sono libera di fare tutto, con Shawn sto sistemando i nostri rapporti, sono riuscita a fare uscire la mia migliore amica con il ragazzo dei suoi sogni e tra due giorni partiamo per le nazionali.

Respiro a fondo, sorridendo. Questo senso di pace mi era mancato, ormai mi ero quasi abituata a una notizia negativa dopo l'altra.

Arriviamo quasi davanti a casa nostra, quando noto una jeep famigliare davanti al cancello.

<<Ma quella non è... >> inizia a dire mia sorella, e completo la frase al posto suo.

<<La macchina di Shawn? >>

Mi appoggio al finestrino metto le mani sopra gli occhi, in modo che il sole non mi impedisca di vedere dentro.

Noto la famigliare figura di una mini chitarra appesa allo specchietto e il volante modificato da lui, di colore verde.

Because I had you | Shawn Mendes | 📍Место, где живут истории. Откройте их для себя