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Noemi:

È tutto così frustrante. E decisamente peggio di quello che pensavo.

Essendomi riavvicinata molto a Shawn in questi ultimi giorni, non parlarci nemmeno è... Difficile.

Sì, penso che sia il termine adatto.

Sospiro, salendo sul pullman che ci riporterà a casa, e mi siedo vicino ad Hayes, che mi sorride e poi mi da un grande abbraccio.

Provo a non pensare a niente, come ieri sera, e finisco per addormentarmi di nuovo.

Il ragazzo vicino a me mi sveglia soltanto quando arriviamo davanti alla nostra piscina, che avevamo scelto come punto di ritrovo, così scendo stropicciandomi gli occhi e sbadigliando.

Afferro la mia valigia e saluto velocemente tutti, beh quasi tutti, sapendo che tanto ci saremmo rivisti il giorno dopo a scuola.

Mi dirigo velocemente con Martina verso la macchina dei nostri genitori, che subito ci tempestando di domande nonostante la nostra lunga chiamata di ieri sera.

Raccontiamo com'è andata, e tralasciamo il litigio con Shawn, poi loro si complimentano con noi e ci dicono che a casa, per festeggiare, hanno preparato una sorpresa.

Io e mia sorella ci guardiamo negli occhi, ridacchiando curiose, e appena mio papà ferma l'auto ci precipitiamo fuori e apriamo casa.

Sul tavolo della cucina troviamo, vicino ad una bellissima torta, un portafoto.

O meglio,vari portafoto messi insieme con varie foto di noi mentre facciamo sincro, noi con la nostre compagne, noi in piscina cinque anni fa...

Li abbracciamo, sorridendo, e poi andiamo in camera nostra a disfare le valigie e ad appendere il regalo, fino a che nostra mamma ci chiama per la cena.

Mangiamo ridendo e scherzando, finendo con quella torta stupenda.

Il giorno dopo mi sveglio, e ancora intontita mi preparo per andare a scuola.

Come ogni mattina, la solita routine: mi alzo, faccio colazione, mi lavo, mi vesto e poi vado a scuola.

Oggi rifiuto il passaggio di Cameron, e decido di andare a piedi.

Fa freschino, e c'è un leggero venticello, ma tutto sommato è piacevole.

Cammino guardandomi i piedi fino a che non arrivo a scuola, dove saluti i miei amici.

Entro quasi subito in classe, e vado a sedermi in un altro posto rispetto al mio solito in ultima fila, in modo da non essere vicino a Shawn.

Lo vedo entrare in classe e faccio subito finta di niente, distogliendo lo sguardo, e lui si va a sedere in fondo al solito posto.

Butto fuori l'aria che non mi ero nemmeno accorta di trattenere, e all'improvviso Shawn si alza ed esce dalla classe.

Senza tornare.

Alla fine delle lezioni torno a casa e mi butto sul letto. Poi mi addormento.

E alcuni giorni passano così, con la stessa routine.

Non so cosa mi stia succedendo.

Non faccio altro che dormire ormai, non parlo quasi con nessuno, sto evitando tutti, a scuola non ascolto mezza parola e l'altro giorno ho pure saltato gli allenamenti, cosa che non facevo da anni.

Altri giorni passano nello stesso modo, con la differenza che Denise mi è venuta a trovare quasi tutti i pomeriggi, tranne quando avevamo piscina perché ci vedevamo già là, e spesso anche Hayes.

Li ringraziavo, perché sapevo che si stavano soltanto preoccupando di me, ma volevo solamente essere lasciata sola.

Come oggi.

Ma ovviamente non va mai come spero, e infatti sento il campanello suonare continuamente. Una, due, cinque, dieci volte.

Sbuffo e vado ad aprire, mormorando qualcosa sul fatto che potrebbe aprire la porta anche Martina.

Apro la porta e mi ritrovo davanti i miei due migliori amici, che si guardando agitati e poi mi dicono che mi devono assolutamente parlare.

Mi sposto di lato per farli entrare, e ci andiamo a sedere sul divano in sala.

<<Allora >> dico, stringendo uno dei cuscini al petto <<cosa c'è? >>

Hayes guarda di nuovo Denise, e lei fa un piccolo cenno della testa.

<<Okay, Noemi >> dice, facendo un piccolo sospiro <<l'ho detto prima a Denise per avere un'opinione, ma adesso è il tuo turno >>

Mi guarda dritto negli occhi, e continua a parlare.

<<Ti ricordi il penultimo giorno a Bergamo? Quando dopo che avete finito la squadra ti ho detto che avevo parlato con Shawn? >>

Annuisco, e spero che non parli di lui. Non ora.

<<Beh, ti ho detto che io non ti avrei detto niente, e che avrebbe dovuto farlo lui, ma a quanto pare è deciso a non farlo. E non ti voglio vedere così. Guardati: sei uno straccio >>

Mormoro un "grazie", cercando di sdrammatizzare, ma lui non sorride.

<<Noemi, devi capire che lo stiamo facendo per te e per Shawn. Per voi due. >>

Annuisco, non sapendo cosa dire.

<<Abbiamo parlato. Molto. E ho scoperto tutto, davvero tutto. E mi devi credere se ti dico che Shawn non è mai cambiato, che è sempre stato quel ragazzo premuroso e cotto di te, fin dal primo momento >>

Guardo Denise, cercando di capire qualcosa.

Hayes fa un respiro e continua.

<<Non sta con Hailey, Noemi. Non le piace e non gli è mai piaciuta >>

E così mi, parte a raccontarmi tutto.

Del ricatto di Hailey, del fatto che Shawn avesse paura che fosse tutto vero, e che non mi volesse ferire.

Alla fine di tutto questo, prendo un grande respiro.

Non piango, non ne sento nemmeno l'esigenza, ma semplicemente mi sdraio sul divano e osservo il soffitto.

<<Cioè voi mi state dicendo >> deglutisco, forzandomi di raccogliere i mille pensieri che mi girano nella testa in una frase sensata <<che mi sono sentita uno straccio per tutto questo tempo, solo perché Shawn non voleva mettermi nei casini? >>

I due annuiscono, e io mi alzo dal divano.

<<Lo sapete che sta mentendo Hailey, vero? Io non ho nessun grande segreto. Voglio dire, certo che ho fatto figuracce davvero imbarazzanti o cose di cui non vado particolarmente fiera, ma non ho fatto assolutamente niente di grande che potrebbe mettermi in imbarazzo o farmi stare male >>

I due annuiscono.

<<Io la vado ad uccidere >> dico  prontamente, dirigendomi alla porta.

<<Ferma, ferma. >> mi dice Denise, prendendomi per il braccio <<Non credi che ci siano cose più importanti da fare in questo momento? >>

<<Per esempio? >> domando.

<<SHAWN! >> gridano i miei due amici, e io spalanco gli occhi.

Non so come comportarmi, cosa fare, cosa dovrei dirgli.

Mi faccio coraggio e annuisco.

<<Okay, andiamo da Shawn allora >>

Spazio autrice:

Tra poco l'altro capitolo!!


Because I had you | Shawn Mendes | 📍Where stories live. Discover now