CAPITOLO 8 ~ ALLA RICERCA DELLA STREGA CATTIVA

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-" Che maleducato che è stato Oz!" - disse lo spaventapasseri offeso da quel comportamento. "Si, magari può essere stato maleducato agli occhi di alcune persone ma io penso che con tutti quei desideri anch'io mi aspetterei qualcosa in cambio. Dai ragazzi, non scoraggiamoci proprio ora e troviamo il modo di uccidere la strega!" E, ormai vicini al cancello della città, salutarmi gli abitanti e se ne andarono verso Ovest. Dorothy si fermò per un attimo a cambiarsi le scarpe visto che la via non era più quella dorata e ripartì raggiungendo gli altri. La strega cattiva stava dormendo quando una delle sue scimmie alate le suggerì sussurandole nell'orecchio che c'erano degli estranei che si stavano dirigendo lì. Così lei in tre secondi andò nella stanza degli incantesimi e accese la sfera magica riuscendo a vedere il drappello che si stava dirigendo verso la foresta delle scimmie alate. Infuriata, prese una cuffia d'oro che teneva appesa ad un chiodo in quelle stanza e, indossandola, sfruttò per un'ultima volta il suo potere, quello di chiamare a sè le scimmie alate. Quando, poco dopo, arrivarono alla finestra lei gli ordinò:-" Dovete immediatamente andare da quei mostriciattoli indifesi che ci stanno raggiungendo e portarmeli tutti vivi! Volate, Volate!"
-" Ragazzi, qualcuno ha idea di dove stiamo andando?" - chiese il leone ancora vigliacco. -" No, neanch'io ne ho idea!" - disse il boscaiolo. Poi ad un tratto videro una gigantesca macchia nera che si dirigeva verso di loro e all'inizio non capivano chi fosse; ma quando si avvicinò ancora di più ai loro volti, lo spaventapasseri disse: -" Ma certo, so chi sono, come ho fatto a non riconoscerli prima! Ragazzi attenzione mettetevi ai lati della strada aggrappandovi agli alberi così non vi prenderanno."-" Ma chi sono, - chiese Dorothy - e perché sono pericolosi?" -" Dorothy, loro sono una delle orde animalesche della strega cattiva e credo che ci vogliano prendere, io li vedevo quasi ogni giorno passare volando sopra la mia testa quand'ero sul palo nel campo e mi chiedevo sempre che bestie fossero. Comunque se loro non ce la faranno a prenderci la strega lo vedrà e manderà un'altra truppa di bestie. Ma ora basta parlare, stanno arrivando... tenetemi ben saldi agli alberi!". Ma le scimmie alate con la loro forza naturale riuscirono comunque a sdradicarli da terra, portandoli verso il castello della strega. Dopo minuti, arrivarono dalla strega e lei, impaziente, li aspettava davanti al portone. Quando finalmente le scimmie li misero a terra Dorothy implorò la strega di lasciarli stare, ma lei non volle dopo tutto quello che le avevano fatto passare. Così, dopo poco, portò tutti in un cortile stretto e recintato, tranne Dorothy che invece la portò in una camera per gli ospiti insieme al suo cagnolino. Poi, dopo aver ribaltato una clessidra gigante rossa, la strega disse a Dorothy:-" Cara mia, da adesso in poi controlla e calcola bene il tuo tempo e quello della clessidra perché il tempo che è dentro la clessidra è il tempo che ti rimane da vivere. Ah ah ah ah Ah!" E con gran velocità scese le scale a chiocciola fino al piano terra. Dorothy rimasta senza parole, pianse per tantissimo tempo ma poi, girandosi verso la porta della stanza, vide che le chiavi erano inserite nella serratura e la strega si era scordata di chiuderla a chiave. A Dorothy venne un'idea. Scese giù senza farsi sentire, prese una scopa lì vicino, vide la strega in cucina e bam!, con un solo colpo secco Dorothy stese la strega a terra ma la strega era ancora viva. Così Dorothy vide, vicino al frigorifero un secchio colmo d'acqua e, pensando che la strega affogasse, Dorothy le tirò l'acqua su tutto il corpo e di colpo, prima che Dorothy si voltasse, vide che la strega si stava letteralmente sciogliendo mentre diceva: -" Accidenti a te ragazzina impertinente! Come cavolo hai scoperto che è l'acqua la mia peggior nemica?! Come hai fatto?! Aaaaaaaaaaaaaaaa!",- e mano a mano che si scioglieva il tono di voce si abbassò drasticamente. Poi Dorothy si ricordò della clessidra, andò in camera e la buttò giù dalla finestra spaccandola in due appena in tempo. Infine, andò a salvare i suoi amici ma, nel corridoio vide appesa una cuffia dorata che provò ad indossare e, mentre la allargava per mettersela, vide un bigliettino con su scritto: QUESTA CUFFIA HA UN POTERE MAGICO CHE CONSISTE NEL CHIAMARE A SÈ LE SCIMMIE ALATE IN MODO CHE, CHI LA INDOSSA, POSSA ESPRIMERE UN DESIDERIO CIASCUNA VOLTA CHE LA USA.
MASSIMO USO: 3 VOLTE. Dorothy la prese e corse ad aprire il cancello del recinto per liberare i suoi amici che la ringraziarono e gli chiesero che fine avesse fatto la strega e lei gli raccontò tutto l'accaduto. Poi aggiunse:-" Nel corridoio, mentre venivo da voi, ho trovato appesa alla parete anche questa cuffia che pare serva ad evocare per tre volte le scimmie alate che ubbidiranno a chi la indossa. Ma secondo voi per cosa potremmo usarla?" - "Secondo me, - disse il leone - potremmo utilizzarla per farci accompagnare dalle scimmie alate fino alle porte della città!" - " idea grandiosa!" - approvato tutti gli altri e Dorothy prese la scopa della strega come prova e partì subito dopo l'arrivo delle scimmie.

IL MAGO DI OZWhere stories live. Discover now