평민- ғlaтмaтeѕ -1

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"Taehyungie" una voce famigliare mi svegliò dal mio sonno, ma i miei occhi erano troppo stanchi per aprirsi, così feci finta di non sentire.

"Dai Taetae abbiamo scuola" dopo quella frase sentì quel ragazzo saltarmi addosso e stendersi su di me, mentre mi faceva il solletico sotto al mento.

"Gnn Jiminie ho sonno, non voglio andare a scuola oggi" gli cingo i fianchi con le mie gambe e mi giro facendolo stendere di fianco a me ancora attaccato a lui come un koala.

"Sei un bimbo capriccioso, che devo fare con te?" aprì gli occhi e lo vidi mentre mi accarezzava la guancia. Sorrisi a quella domanda "assecondare il tuo piccolo coinquilino" gli feci una linguaccia. Sentì la sua risata, sicuramente dovuta al mio gesto.

"Scordatelo" mi prese in braccio ridendo e scese dal letto per poi lasciarmi in bagno. "Fai la doccia e poi andiamo in un posto" chiuse la porta e mi lasciò lì mezzo addormentato.

"cattivo!" misi su un broncio e mi lavai uscendo poi dal bagno con un accappatoio gigante "Ho finito". Lo vidi arrivare e si fermò squadrandomi dal basso verso l'alto.

Stava sorridendo. "Che c'è?" ero ancora imbronciato. "Nulla, sei adorabile con quell'accappatoio e quel broncio" mi strinse a se.

Jimin è il mio coinquilino da due anni ormai e tra di noi c'è uno strano rapporto amicizia/amore che a volte non riesco a capire. Abbiamo la stessa età, ma mi ha sempre trattato come un suo dongseng e io come un mio hyung.

"Dai Jiminie mi soffochi così" mi ribellai e lui rideva "hai detto che non volevi andare a scuola vero?" Rallentò la presa e poi io annuì "allora facciamo colazione e andiamo al luna park oggi ti va bene?"

Mi si illuminarono gli occhi e lo strinsi io questa volta per la felicità "sisisisisisi" jimin rise e indietreggiò inciampando su qualcosa e finì per cadere con il mio corpo addosso, separati da pochi centimetri.

"Sento qualcosa quando siamo vicini o quando penso a te" mi accarezzò i capelli "qualcosa che non riesco a portarmi dentro" restai imbambolato mentre cercavo di scrutare qualcosa dai suoi occhi "cosa?" Uscì quasi come un sussurro.

"La voglia di farti il solletico" ridacchiò e scambiò le posizioni iniziando a farmi il solletico. Io urlai ridendo "no ti prego.. jimin ahahhaha basta ahahah" mi mossì troppo per quella tortura e quel grande accappatoio che avevo addosso si aprì rivelando il mio corpo, lui si fermò guardandomi per qualche istante.

Le mie guance diventarono rosse di colpo così cercai di coprirmi il più possibile. "Tu- tu non h-hai visto nulla vero?" Balbettai senza guardarlo, mi creava troppo imbarazzo.

"Ehi" mi alzò il viso con un dito sotto al mio mento "non devi vergognarti" sorrise "hai un bel corpo e poi siamo amici vero? Non dovresti vergognarti di me" quelle parole mi crearono un tonfo sul petto, quasi da farmi restare senza respiro.

Annuì semplicemente e poi si alzò "cambiati mh?" Uscì dalla stanza lasciandomi solo a pensare. Sono un semplice amico per te jimin? E tu per me cosa sei? Aish. Lasciai perdere i pensieri e mi vestì pronto per il luna park.

𝙼𝚢 𝚏𝚕𝚊𝚝𝚖𝚊𝚝𝚎 ᴷᵀᴴхᴾᴶᴹ (IN SOSPENSIONE)Where stories live. Discover now