용서할 수 있는- confortable -3

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~giorno dopo

Ieri nessuno ha più spiccicato parola, c'era del disagio tra di noi e io non ho dormito per tutta la notte, rannicchiato nelle coperte sul davanzale della finestra a guardare il cielo.

"Taetae" sobbalzai e guardai il proprietario di quella voce che se ne stava sul mio letto a guardarmi. "Hai intenzione di farmi prendere un infarto? Da quanto sei lì?" Risposi con una mano sul cuore che al momento stava battendo forte, sia per lo spavento sia per il ragazzo.

"Non volevo spaventarti e sono stato qui tutta la notte, c'è qualcosa che non va piccolo?" Si avvicinò e si piegò tenendosi con le mani sulle ginocchia mentre mi guardava. Scossi poco la testa.

"Non hai dormito tutta la notte, è per il bacio vero? Non avrei dovuto, scusami" mi guardava dispiaciuto. "Non è niente" sussurrai scuotendo poco la testa, il realtà quel bacio mi è piaciuto, ma ho paura che lo scopra.

"Menomale" mi scompigliò i capelli "a quanto pare anche oggi niente scuola eh?" Sorrisi notando che anche lui era stanco, è rimasto sveglio tutta la notte a guardarmi?

"Dai vieni andiamo a fare colazione" allargò le braccia e io mi ci buttai tra di esse. Mi prese in braccio e io mi nascosi nel suo collo mentre mi portava in cucina per poi poggiarmi sul bancone.

"Pancake?" Disse sorridendo e io annuì più volte sentendo il mio stomaco brontolare. "Zitto non ti ho dato il permesso di parlare" dissi al mio stomaco. Sentì una risata "sei adorabile" arrossì abbassando il viso.

"Non è vero" misi il mio immancabile broncio sulle labbra, notai invece che lui si stava torturando le sue. "Che ti hanno fatto le tue labbra per meritare un trattamento simile?" dissi scendendo dal bancone e avvicinandomi a lui facendo finta di guardare i pancake cucinarsi.

Si ricompose e fece finta di nulla girando i pancake. Eheh ti ho beccato. "Ho fame Chim, non sono ancora pronti?" dissi saltellando. Jimin li mise in un piatto "pronti per il piccolo" esultai prendendone uno e mangiandolo. "E' buono?" annuì più volte.

Finito di mangiare i pancake mi buttai di pancia sull'enorme divano iniziando a sbattere piedi e braccia contro di esso.

"Oioi perchè tratti in tale modo il mio povero piccolo divano?" Fece finta di abbracciare il divano. "Mi annoio" girai il viso verso di lui mettendo su il broncio "e ho anche sonno"

Mi sentì sollevare poco dopo e mi aggrappai a Jimin. "Dove mi porti Chim?" Poggiai il mento sulla sua spalla e gli feci dei grattini dietro al collo.

"A nanna" si buttò sul letto con me addosso "ora dormiamo" chiuse gli occhi. "Yah! Raccontami una favoletta!"

Poggiai la guancia sul suo petto e guardai il suo collo desiderando di leccarlo. No aspetta aspetta, cosa? Taehyung non si pensano queste cose del proprio migliore amico!

"Una favoletta? Ma non sei grandicello per queste cose?" Scossi la testa "sono il bimbo di Jimin e Jimin deve raccontare la favoletta al suo bimbo altrimenti Taetae non dorme!"

Rise un po' "Okay, allora c'era una volta un principino di nome Taehyung, lui però non voleva esserlo, così un giorno scappò di casa e.." lo interruppi "E poi? Dai Chimchim racconta!" Sorrise.

"E poi incontrò un ragazzo poco più grande di lui, fecero amicizia subito e si scambiavano bacetti sulle guance" lo fermai "Aspetta, a Taetae piaceva?" Mi misi comodo.

"Domani lo saprai, ora dormi che ne hai bisogno piccolo" e dopo quelle parole ci addormentammo, io su di lui e Jimin che mi teneva stretto.

𝙼𝚢 𝚏𝚕𝚊𝚝𝚖𝚊𝚝𝚎 ᴷᵀᴴхᴾᴶᴹ (IN SOSPENSIONE)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora