A Jason

48 4 3
                                    





Eri lì, in mezzo alla gente,
mentre la guerra faceva confusione
tra criterio e maldicenza,
a scaldare i miei orizzonti
con il tuo sguardo di ghiaccio,
e a trasformare in poesia la città spezzata.

Tu, insolente,
tra i nemici più infidi,
dannazione letale per un cuore che ancora
non sapeva, non capiva, non riusciva...

Pomeriggi d'argento a inseguire un ricordo,
il ricordo di un viaggio
cominciato male e finito peggio,
ma pieno di noi,
di quel che siamo stati,
di quel che mai più saremo.

E ora fisso il mio riflesso,
l'anima incastrata in un passato di spettri,
che ci ha visti vincitori,
ma ci ha costretti al supplizio.
Respiro la tua mancanza,
di giorno, di notte...

Fuoco                            &                        Ghiaccio

Ma chissà...
forse un giorno
le nostre anime troveranno la strada
per riunirsi, per fondersi,
in un ultimo freddo e infuocato addio.

Il nido del drago Where stories live. Discover now