#9 - liberi

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DARYL
"Torneremo!" Grido guardando Skye mentre gli uomini armati trascinano me, Rick, Glenn e Bob fuori dal container, Skye è riuscita a dirmi che quelli vogliono mangiarci, dobbiamo inventarci qualcosa o diventeremo la loro cena.
Ci hanno portati in una specie di mattatoio, ci sono dei cadaveri appesi e altri su dei lettini, stanno per essere sezionati; ci mettono in fila uno dopo l'altro, ci sono altri tre ragazzi che non conosciamo. Ad un certo punto entra l'uomo che ci ha ordinato di entrare in quel container, si avvicina a noi e poi si inginocchia davanti a Rick
"Allora, dalle telecamere abbiamo visto che hai seppellito una borsa fuori dalla recinzione, furbo, cosa c'era nella borsa?" Chiede tranquillamente a Rick, quest'ultimo fa il suo solito sguardo terrificante
"Non ricordo" Risponde rimanendo vago
"Bene, uccideteli tutti" Risponde Gareth alzandosi e iniziando ad uscire dalla stanza; due uomini dietro di noi prendono rispettivamente una mazza e una mannaia, si avvicinano a noi e l'uomo con la mazza colpisce in testa il primo della fila, l'altro uomo afferra il ragazzo per i capelli e poi con un gesto veloce gli taglia la gola, tutto il sangue cade nella mangiatoia davanti a noi e la stanza si riempie dell'odore putrido e ferroso del sangue. Fisso la pozza rossa davanti a me mentre penso ad un possibile piano, ma invano. Sento Rick sputare il panno che aveva in bocca
"Aspetta, va bene ti dico che cosa c'è nella borsa" Dice il mio amico, Gareth si blocca e poi si volta con un sorriso inquietante sul viso e torna davanti a noi
"Ci sono un AK47, un fucile a pompa, alcune automatiche, delle pistole e..." Rick si blocca, Gareth sta annotando tutto con cura su un taccuino poi alza lo sguardo verso il mio amico e con un gesto della mano lo induce a continuare
"...E un machete con un impugnatura rossa, quello che userò per ucciderti" Continua Rick, l'uomo stupito da ciò che il mio amico ha detto ai alza di scatto, fa uno stupido sorriso e poi si dirige verso la porta per uscire, si volta
"Continua pure" Afferma riferito all'uomo con la mannaia, siamo nei casini dobbiamo andarcene subito. Gli uomini continuano ad uccidere i ragazzi prima di noi, uno ad uno la mangiatoia si riempie di sangue rosso e viscoso. È il turno di Glenn, vedo il mio amico stringere gli occhi in attesa della morte, ma proprio quando la mazza sta per colpire la sua testa riesco a slegarmi, ma prima che io possa fare qualcosa sentiamo una forte esplosione e la terra trema per qualche secondo, ci guardiamo tutti e quattro con lo sguardo interrogativo e poi sfruttando la distrazione degli uomini, ne colpisco uno con un pugno, l'uomo cade a terra e Rick, slegatosi dalle corde, colpisce l'altro uomo con la mazza e anche lui cade a terra tramortito; sfruttiamo la loro debolezza per ucciderli e poi sleghiamo Glenn e Bob che erano ancora in ginocchio. Iniziamo ad uscire e prendiamo anche delle armi che troviamo a portata di mano; quando usciamo lo spettacolo che ci ritroviamo davanti è raccapricciante, decine di vaganti hanno invaso Terminus e la maggior parte delle persone sono state morse. Rick, Glenn e Bob stanno abbattendo alcuni vaganti, ma io devo andare a prendere Skye, e anche gli altri, ovviamente. Mi dirigo verso il container rosso abbattendo molti vaganti e finalmente arrivo alla porta e la apro: i suoi lunghi e biondi capelli e la sua espressione felice mi rallegrano ed i suoi dolci occhi marroni racchiudono la terra in loro, verdi, marroni e leggermente a mandorla. le sue ciglia lunghe danno una forma angelica ai suoi occhi che mi fissano ed un brivido percorre la mia schiena facendomi sobbalzare
"Lo sapevo! Forza dobbiamo andare" Dice Skye facendo un gesto con la mano per incitare gli altri dietro di lei, uscendo dal container mi guarda e sorride, poi si ferma e mi chiede se ci sono delle armi disponibili, annuisco e andiamo verso il posto in cui ci hanno tenuti prima che ci liberassimo. Prende dei lunghi coltelli e poi usciamo, abbattiamo una decina di vaganti ciascuno e ci ritroviamo davanti alla recinzione, vediamo Rick e altri abbattere vaganti meglio che possono e Skye inizia ad agitare le braccia e a gridare per attirare l'attenzione, in pochi minuti siamo tutti quanti davanti alla recinzione e la scavalchiamo uno a uno per andarcene. Siamo nel bosco, Rick ci ferma per riprendere la borsa con le armi che aveva seppellito
"Dobbiamo ucciderli tutti" Dice disseppellendo la borsa, ci guardiamo tutti perplessi
"No, sono tutti morti e se non lo sono lo saranno a breve, quel posto è pieno di vaganti e in fiamme, non hanno possibilità di sopravvivere!" Grida la ragazza con i codini, mi pare si chiami Rosita; ha ragione, non c'è bisogno di ammazzarli
"E invece dobbiamo, devo tenere al sicuro il mio gruppo e l'unico modo per farlo è ammazzandoli" Risponde il mio amico, vorrei controbattere, ma Abraham con uno scatto si abbassa e prende un'arma dalla borsa, immediatamente punto la pistola, che ho precedentemente trovato, alla sua testa mentre Rick cerca di fare da intermediario.
"Rick sono già morti, dobbiamo andarcene da qui o moriremo anche noi!" Grida l'uomo con il fucile in mano, ha ragione, ma non intendo abbassare la mia pistola. Rick sta per rispondere, quando dietro di noi sentiamo dei passi, mi giro lentamente pensando ad un altro vagante da abbattere, ma la figura che vedo è molto diversa da un vagante: Carol. Abbasso immediatamente la pistola e corro ad abbracciarla, è come una madre per me; la stringo talmente forte che la alzo da terra, lei sorride e quando la rimetto a contatto con il terreno affondo il capo nell'incavo del suo collo.
"Carol! Volevo avvisarti che non erano brave persone, ma mi hanno catturata" Le dice Skye appoggiandole una mano sulla spalla e poi abbracciandola, quindi sono state insieme tutto questo tempo?
"Non ti preoccupare, l'ho capito subito che non erano brave persone" Ammette la donna.
Carol saluta tutti quelli del gruppo e come con noi Glenn presenta i nuovi arrivati alla mia amica; quando finisce le presentazioni Carol guarda Rick con aria dispiaciuta
"Lo hai fatto tu? L'esplosione intendo" Chiede Rick avvicinandosi alla donna, in effetti è sporca di fango e di sangue, deve aver utilizzato questa tecnica per vagare senza problemi tra gli strappa-carne. Carol annuisce e poi Skye apre la bocca per dire qualcosa
"Rick, Sasha, dobbiamo farvi vedere una cosa" Dice la ragazza. Prima di incamminarci Carol restituisce a me la balestra e a Michonne la katana
"Dove l'hai presa?" Le chiedo curioso adagiando l'arnese sulla spalla
"Ce l'avevano in una stanza con altre armi, molte armi" Risponde la donna alzando le sopracciglia.
Camminiamo per circa mezz'ora prima di arrivare davanti ad una piccola casetta, molto simile a quella in cui eravamo rimasti io e Skye prima di dividerci. Davanti alla porta c'è un grande uomo di colore con indosso una maglietta a maniche corte azzurra, da dietro sembra molto Tyreese.
Quando si volta ho la piena conferma che è lui, ma con un particolare, ha in braccio Judith; Sasha, Rick e Carl corrono verso l'uomo e la bambina, il padre e il figlio quasi piangono di gioia alla vista dell'innocente bambina e la salutano a dovere, mentre Sasha e Tyreese si scambiano un lungo abbraccio tra fratelli. Noto Skye avvicinarsi a me
"Andremo a cercarla" Afferma guardando dritto davanti a noi
"Cosa?" Le chiedo confuso
"Beth, andremo a cercarla insieme, sembra importante per te e non devi perderla" Risponde guardandomi e sorridendo, non avevo mai pensato a Beth come una persona speciale, ho pensato solo che mi faceva stare bene e che ero molto triste quando se ne è andata, sono grato a Skye per ciò che sta facendo, ha ragione, la ritroveremo, ma lo faremo insieme.

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⏰ Last updated: Oct 29, 2018 ⏰

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The end of the world || Daryl DixonWhere stories live. Discover now