Alla fine, è andata a finire come volevo. Andai incontro ai due teppisti che avevo incontrato per strada di proposito e venni picchiato a sangue. Mentre mi picchiavano mi ero messo a ridere, il che ha alimentato la loro rabbia, perciò dopo avermi chiamato pazzo bastardo mi hanno picchiato ancora più forte. Appoggiai la schiena
contro la saracinesca e volsi lo sguardo al cielo. Era già notte fonda. Non c'era nulla nel cielo nero pece. Vidi un ciuffo d'erba in lontananza. Si era piegato da un lato a causa del vento. Era un po' come me. Sentii il bisogno piangere, perciò mi costrinsi a ridere.
Chiusi gli occhi e vidi l'immagine del mio patrigno che si schiariva la voce. Il mio fratellastro mi aveva dato un calcio, poi era scoppiato a ridere. I parenti del mio patrigno guardavano altrove oppure parlavano di cose insignificanti. Facevano finta che io non ci fossi, come se la mia esistenza non fosse importante. Mia madre era impotente di
fronte ai loro comportamenti.
Appoggiai le mie mani al suolo e mi alzai, ma alzai della polvere che mi fece tossire. Mi fece così tanto male, da farmi avere l'impressione di essere stato pugnalato ai polmoni. Salii sul tetto del cantiere aperto. La città notturna si estendeva davanti ai miei occhi, dipinta di colori terribili. Mi arrampicai salendo sulla ringhiera e iniziai a camminare con entrambe le braccia aperte. Una gamba barcollò e per poco non persi l'equilibrio. Pensai che sarei potuto morire con un singolo passo falso.
Se fossi morto, sarebbe tutto finito.
Nessuno sarebbe stato triste senza di me.

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BTS The Notes [ITA]
RandomRaccolta in ordine cronologico di tutte le note della serie Love Yourself dei BTS.